Marco Metilio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marco Metilio
Magistrato romano
NascitaRoma
Tribunato della plebe416 a.C.

Marco Metilio (Roma, ... – ...; fl. V secolo a.C.) è stato un politico romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Marco Metilio divenne tribuno della plebe nel 416 a.C., nell'anno del tribunato consolare di Aulo Sempronio Atratino, Quinto Fabio Vibulano Ambusto, Spurio Nauzio Rutilo e Marco Papirio Mugillano[1].

«Chi fomentava il volgo erano i tribuni della plebe Spurio Mecilio, al quarto mandato, e Marco Metilio, al terzo, entrambi eletti pur non essendo a Roma.»

Spurio, con il collega tribuno Spurio Mecilio, propose una legge per la quale la terra tolta al nemico dovesse essere divisa un tanto a testa tra i cittadini romani. La proposta non fu vota per il veto posto da altri colleghi tribuni, a ciò convinti dai Senatori.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tito Livio, Ab urbe condita libri, Libro IV, 4, 48

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]