Marco Columbro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marco Columbro nel 2009

Marco Columbro (Viareggio, 28 giugno 1950) è un attore e conduttore televisivo italiano.

Ha debuttato come attore teatrale nella seconda metà degli anni settanta, per poi dedicarsi alla conduzione di varietà giornalieri per le reti Fininvest come il programma Tra moglie e marito nel decennio successivo.

Negli anni novanta è stato legato artisticamente a Lorella Cuccarini con la quale ha condotto diverse edizioni di varietà come Paperissima e Buona Domenica e della maratona di beneficenza Trenta ore per la vita e ha partecipato come attore a fiction, in particolare Caro maestro, serie televisiva prodotta in due differenti cicli a metà del decennio, di cui era il protagonista.

Negli anni duemila, anche a causa di un aneurisma cerebrale, la sua carriera televisiva ha subìto una battuta d'arresto[1] in favore, però, dell'attività teatrale. Ha vinto 13 Telegatti.[2][3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Anni settanta: gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver studiato Psicologia e pedagogia all'Università degli Studi di Firenze, inizia lavorando, per dieci anni, in compagnie teatrali, fra le quali la Compagnia della Forca, recitando a fianco di Dario Fo e Zuzzurro e Gaspare[4]. Debutta in televisione nel 1975, prendendo parte allo sceneggiato Marco Visconti, per la regia di Anton Giulio Majano[4]. Per il Teatro alla Scala di Milano, diretto da Donato Renzetti per la regia di Dario Fo, nel 1978 e nel 1979 è attore in Histoire du soldat, in tournée in tutta Italia; mentre nel 1980 è nel cast de Gli arcangeli non giocano a flipper, con testo e regia sempre di Fo. Nel 1979 partecipa alla prima edizione della trasmissione Fantastico, in onda su Rai 1. Nella primavera del 1980 è tra i protagonisti del varietà di Enzo Trapani C'era due volte, e in quella estate ha condotto la prima edizione di Fresco fresco, insieme a Cinzia De Carolis e Patricia Pilchard.

Anni ottanta: la notorietà con Help! e Tra moglie e marito[modifica | modifica wikitesto]

Marco Columbro testimonial per la Standa nel 1988

A partire dal 1980 conduce il primo programma della giornata del nascente Canale 5, Buongiorno Italia, in onda nella fascia del mattino, in coppia con Antonella Vianini[5]. Nel 1981 è scelto come doppiatore del pupazzo Five,[6] mascotte della rete, presente in Pomeriggio con Five, uno dei primi dei contenitori di cartoni animati Mediaset. Nella stessa trasmissione, affianca Fabrizia Carminati nella confezione di sketch per bambini. Nello stesso periodo appare anche in molti spot pubblicitari come quelli per la Magnesia bisurata aromatic nel 1981 e la Kinder Brioss nel 1983.

Nella stagione 1983-1984, prende parte alla prima serie del programma televisivo Drive In[7][8]. Nella seconda metà degli anni ottanta conduce vari programmi giornalieri come Autostop, quiz guidato con la partecipazione di Paola Perego; Help!, con Fabrizia Carminati; C'est la vie e Studio 5, quest'ultimo condotto nella stagione 1986/1987 in coppia con Roberta Termali[9]. Nel 1986 e nel 1987 è anche il padrone di casa con Corrado Tedeschi del concorso di bellezza Miss Italia, sempre su Canale 5. Nella prima edizione ha vinto l'ambito premio la napoletana Roberta Capua, mentre l'anno successivo è toccato alla friulana Michela Rocco di Torrepadula.

Sempre nel 1986 ha condotto insieme a Ernst Thole il varietà di prima serata di Italia 1 Cabaret per una notte.[10][11] Nel 1987 prosegue l'attività televisiva conducendo in pianta stabile Tra moglie e marito, programma del preserale di Canale 5 che guida per quattro edizioni, fino al 1991[12]. Sull'onda del successo di questa trasmissione vince il suo primo Telegatto come personaggio maschile del 1989, mentre nel 1988 il premio è assegnato alla trasmissione stessa come Trasmissione rivelazione dell'anno e nello stesso 1989 e nel 1990 come Miglior trasmissione di giochi in TV[13].

Anni novanta: il sodalizio con Lorella Cuccarini e il successo con le numerose fiction[modifica | modifica wikitesto]

Columbro (al centro) insieme a Paolo Brosio (a sinistra) e Marcello Lippi (a destra) nel 2008

Nel 1989 conduce alcuni speciali per Canale 5, tra cui Una sera c'incontrammo, dedicato agli innamorati nella sera di San Valentino, durante il quale ha inaugurato il lungo sodalizio professionale con Lorella Cuccarini[14]. Debutta in prima serata nell'estate del 1990 presentando il varietà Bellezze al bagno, ripreso anche per un'edizione invernale, andata in onda tra il gennaio e il febbraio 1991, intitolata Bellezze sulla neve da lui condotta, oltre che con la Cuccarini, anche con Francesco Salvi[15].

Dal 1991 al 1993, i due presentatori conducono con successo due edizioni di Buona Domenica[16], tra il 1991 e il 2000 cinque edizioni di Paperissima (di cui commenta i video insieme a Lorella Cuccarini) e tra il 1994 e il 2001 quattro edizioni di Trenta ore per la vita. Nel 1992, inoltre, vince il suo secondo Telegatto come personaggio maschile dell'anno[17]. Sempre accanto alla Cuccarini, nel 1995 è al timone de La grande avventura, trasmissione evento che celebra i quindici anni di vita di Mediaset (all'epoca chiamata ancora Fininvest), in cui i due presentatori, assieme a tutti i personaggi più amati dell'azienda, ricostruiscono la storia del gruppo del Biscione.

Sempre insieme guidano anche il Galà della pubblicità e Stelle a quattro zampe nel 1997 e il varietà del sabato sera A tutta festa, in onda nella primavera del 1998, a cui partecipa, attraverso siparietti comici, anche la Premiata Ditta[18]. Da solo, invece, conduce nell'aprile 1994 Canzoni spericolate, varietà di prima serata di Canale 5.[19] Nel 1999 conduce a fine maggio Il grande bluff[20], e dal 24 settembre al 26 novembre Scherzi a parte con Simona Ventura[21][22]. Nel 2000 presenta l'ultima edizione del concorso musicale Vota la voce, affiancato ancora una volta dalla Cuccarini, con la quale torna a condurre una nuova edizione di Stelle a quattro zampe nel 2001, e con la quale è presente nella serata evento Ricomincio da 20, condotta da Mike Bongiorno e Paolo Bonolis, per festeggiare i vent'anni dalla nascita di Canale 5[23].

Alla carriera di conduttore alterna quella di attore, intrapresa in gioventù[24], prendendo parte a varie fiction Mediaset. Nel 1993 è protagonista con Nancy Brilli della miniserie Papà prende moglie, per la regia di Nini Salerno; nel 1998 è affiancato da Sabrina Ferilli in Leo e Beo, nel quale veste i panni di Leo, proprietario del cane Beo doppiato da Leo Gullotta; e nel medesimo anno interpreta anche il poliziesco Il commissario Raimondi, diretto da Paolo Costella, assieme a Barbara De Rossi.

Nel 1996 è il protagonista della fortunata serie televisiva di Canale 5 diretta da Rossella Izzo Caro maestro, nel quale ricopre il ruolo dell'insegnante di scuola elementare Stefano Giusti. Tra gli interpreti che lo affiancano vi sono Elena Sofia Ricci, Sandra Mondaini, Franca Valeri e Francesca Reggiani[25]. A fronte di una media di ascolti di 7.484.000 spettatori, l'anno seguente viene mandata in onda una seconda stagione nella quale viene riconfermato il cast con l'aggiunta di Stefania Sandrelli ed Antonella Elia. Anche questo ciclo registra ottimi ascolti tanto che gli sceneggiatori prevedevano la realizzazione di una terza stagione che però non avrà luce a causa del rifiuto di Columbro, il quale, per paura di rimanere prigioniero del suo personaggio, decide di non interpretarne altre stagioni[1].

Nel 2001 è impegnato con Eliana Miglio in Non ho l'età, film TV diretto da Giulio Base. Nonostante gli impegni televisivi, in questi anni Columbro continua anche la carriera teatrale iniziata alla fine degli anni settanta. Per due stagioni, dal 1994 al 1996, è in scena con Lauretta Masiero e Mariangela D'Abbraccio nella commedia di Clive Exton Twist. Dal 1997 al 1999 recita con Barbara De Rossi in L'anatra all'arancia di Marc-Gilbert Sauvajon, seguito nel 2001 da L'anno prossimo alla stessa ora di Bernard Slade assieme a Maria Amelia Monti, tutti per la regia di Patrick Rossi Gastaldi.

Anni duemila: l'allontanamento dalla televisione e il successo in teatro[modifica | modifica wikitesto]

Marco Columbro nel 2007

Il 7 dicembre 2001, mentre è in visita al monastero tibetano Samteng Ling di Graglia, in provincia di Biella, è colpito da un aneurisma cerebrale, che lo manderà in coma per un mese all'ospedale di Novara.[4][26] Ripresosi dalla malattia, nell'autunno del 2002 sostituisce Teo Teocoli in Paperissima, affiancando Natalia Estrada[26]. Nello stesso anno prende parte come protagonista alla situation comedy Ugo, prodotta nel 2001, affiancato da Barbara D'Urso;[27] mentre nel 2003 torna in coppia con Lorella Cuccarini conducendo su Rai 1 un'edizione di Scommettiamo che...?[26] ma con scarsi risultati di ascolto.

Questo è l'ultimo programma condotto da Columbro, che si dedica poi prevalentemente alla recitazione teatrale e apre un'azienda agrituristica in Toscana. Dal 2003 porta in tournée, fra gli altri, l'adattamento teatrale di Funny money accanto a Francesca Draghetti della Premiata Ditta, poi Tootsie (2006) con Chiara Noschese, Romantic Comedy (2008/2009) con Mariangela D'Abbraccio e la regia di Alessandro Benvenuti, e Daddy Blues (2011) con Paola Quattrini e la regia di Vincenzo Salemme. Nel 2011 torna in TV nel cast della fiction Baciati dall'amore in onda in prima serata su Canale 5 per la regia di Claudio Norza, nel cast figurano anche Giampaolo Morelli, Gaia Bermani Amaral, Lello Arena e Marisa Laurito.

Nello stesso anno sfida ai fornelli la storica compagna di varietà Lorella Cuccarini in una puntata speciale de La prova del cuoco, condotto da Antonella Clerici su Rai 1[28]. Dall'11 giugno 2012 è uno dei conduttori di Vero Capri insieme con Corrado Tedeschi, Laura Freddi, Marisa Laurito, Maria Teresa Ruta, Alba Parietti, Zuzzurro e Gaspare e Margherita Zanatta sotto la direzione artistica di Maurizio Costanzo[29]. Columbro si alterna con gli altri alla conduzione dei talk show Casa, Salute, Hobby, Storie, Cucina, Moda, Viaggi. Il canale però non registra l'audience sperata e nell'autunno 2013 cancella i suoi programmi e inizia a trasmettere telenovelas latinoamericane, rescindendo i contratti stipulati con i presentatori che aveva ingaggiato.

Dal 2012 al 2014 ottiene successo[30] con Il vizietto, riproposizione dell'opera teatrale francese La Cage aux Folles di Jean Poiret[31], nel quale è protagonista sui palchi di tutta Italia[32] con Enzo Iacchetti e Russell Russell[33]. In televisione riappare il 26 aprile 2013 come superospite insieme a Lorella Cuccarini di una puntata di Paperissima condotta da Gerry Scotti e Michelle Hunziker[34][35], mentre il 17 luglio dello stesso è ospite nello show condotto da Alfonso Signorini Studio 5, programma che festeggia la storia di Canale 5 attraverso i suoi protagonisti storici[2].

Nel 2014 prende parte come concorrente al talent-show di Rai 1 Si può fare! condotto da Carlo Conti. Dal 30 marzo al 6 aprile partecipa insieme alla Cuccarini, a Mario Biondi, a Giuseppe Vessicchio e a Giovanni Muciaccia alla crociera solidale di Trenta ore per la vita in occasione del ventennale dell'associazione[36]. Nello stesso anno è a teatro con Gaia De Laurentiis nello spettacolo Alla stessa ora il prossimo anno[1]. Nell'estate del 2015 ritorna sulle reti Mediaset per fare da testimonial alla Ariel, azienda specializzata nel settore della climatizzazione. Il 26 febbraio 2017 è ospite con Lorella Cuccarini alla trasmissione di Rai 3 Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio[37].

Sono questi gli anni in cui si allontana dal mondo dello spettacolo e si dedica ad un'attività imprenditoriale e turistica, gestita privatamente.[38][39]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni '90 ha avuto una relazione con Elena Perrucchini, dalla quale, nel 1993, ha avuto un figlio.[40] Dopo una seconda relazione con Stefania Santini dal 2008 al 2011, è fidanzato con Marzia Risalti con la quale gestisce un albergo nei pressi di Siena.[40]

L'interesse per la filosofia e le tematiche spirituali[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1986 inizia l'attività divulgativa tenendo conferenze su tematiche di carattere spirituale. È del 1994 la creazione della Five Show Production, agenzia con lo scopo di far conoscere la filosofia e la dottrina mistica dei maestri buddhisti.[41]

Durante un viaggio in Tibet e India, ha conosciuto il XIV Dalai Lama. È stato amico di Lama Gangchen (venuto a mancare nel 2020) ed è amico di Lama Paljin, due tra i principali diffusori del Buddhismo tibetano in Italia.

Ha affermato di credere agli extraterrestri e che Gesù era "un alieno", sostenendo le teorie dello scrittore Mauro Biglino sulla Bibbia, relative all'ufologia e alla teoria degli antichi astronauti.[42][43]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Radio[modifica | modifica wikitesto]

  • Rosa Luxemburg- prosa radiofonica (Rai Radio Uno, 1977)
  • I grandi reportage: Ernest Hemingway - A Madrid assediata (Rai Radio Uno, 1979)

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicità[modifica | modifica wikitesto]

  • Magnesia bisurata aromatic, (1981)
  • Kinder Brioss, (1983)
  • Standa, (1988-1991)
  • Ariel energia, (dal 2015)

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Tivù Tivù
  • Autoguarigione tantrica di Lama Gangchen

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1988 – Telegatto Trasmissione rivelazione dell'anno con Tra moglie e marito
  • 1989 – Telegatto come personaggio televisivo maschile dell'anno
  • 1989 – Telegatto Miglior trasmissione di giochi in TV con Tra moglie e marito
  • 1990 – Telegatto Miglior trasmissione di giochi in TV con Tra moglie e marito
  • 1991 – Telegatto Trasmissione dell'anno con Paperissima
  • 1991 – Telegatto Miglior trasmissione di giochi in TV con Bellezze sulla neve
  • 1992 – Telegatto come personaggio televisivo maschile dell'anno
  • 1993 – Telegatto Miglior trasmissione di varietà con Buona Domenica
  • 1997 – Telegatto Miglior trasmissione di varietà con Paperissima
  • 1997 – Telegatto Miglior film TV con Caro maestro 2
  • 1998 – Telegatto TV utile con Trenta ore per la vita
  • 2000 – Telegatto TV utile con Trenta ore per la vita
  • 2001 – Telegatto TV utile con Trenta ore per la vita

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Marco Columbro: “Per la tv sono morto, dopo la malattia mi hanno dimenticato”
  2. ^ a b Marco Columbro ospite a Studio 5, su ilsussidiario.net. URL consultato il 17 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2023).
  3. ^ Telegattoni, Columbro: Ho tradito Fo per Berlusconi. Ma dopo il coma per la tv sono morto, su Repubblica Tv - la Repubblica.it, 28 aprile 2016. URL consultato il 28 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2016).
  4. ^ a b c Mario Pisano, Emorragia al cervello, Columbro grave, in Corriere della Sera, 9 dicembre 2001, p. 22. URL consultato il 21 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2011).
  5. ^ Daniela Brancati, Buongiorno, firmato Berlusconi, in la Repubblica, 14 gennaio 1987, p. 31. URL consultato il 21 settembre 2010.
  6. ^ Giuseppina Manin, Columbro Beruschi in scena per ridere, in Corriere della Sera, 12 ottobre 1994, p. 39. URL consultato il 21 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
  7. ^ Anni 80, i migliori esami della nostra vita, in Corriere della Sera, 30 maggio 2006, p. 41. URL consultato il 21 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
  8. ^ Baroni, pp. 62-63.
  9. ^ Baroni, pp. 459-460.
  10. ^ Aldo Grasso, Columbro, Corrado e le rimembranze in tv, in Corriere della Sera, 26 luglio 2014. URL consultato il 20 novembre 2016.
  11. ^ Baroni, p. 65.
  12. ^ Laura Delli Colli, Canale 5 bandisce le risse in diretta, in la Repubblica, 27 giugno 1991, p. 35. URL consultato il 21 settembre 2010.
  13. ^ Baroni, pp. 478.
  14. ^ Una sera c'incontrammo su Spot 80
  15. ^ Cuccarini ha firmato con Fininvest, in la Repubblica, 26 settembre 1990, p. 31. URL consultato il 15 luglio 2010.
  16. ^ Sara Regina, Lorella e Marco: così l'affetto ci fa vincere, in Corriere della Sera, 22 novembre 1992, p. 31. URL consultato il 21 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  17. ^ Baroni, pp. 479.
  18. ^ Alessandra Rota, Da Lorella il sabato sera. Il varietà non è morto, in la Repubblica, 27 marzo 1998, p. 47. URL consultato il 21 settembre 2010.
  19. ^ Canale 5: "Canzoni spericolate" con Columbro, in AdnKronos, 11 aprile 1994. URL consultato il 23 giugno 2016.
  20. ^ Succede a Luca Barbareschi nella conduzione del varietà «Il grande bluff» Marco Columbro il guastafeste Con dieci volti notissimi ma resi irriconoscibili, su ricerca.gelocal.it. URL consultato il 17 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  21. ^ Marco Columbro in coppia con Simona Ventura condurrà la nuova serie su Canale 5 Le beffe di «Scherzi a parte» Identica la formula delle passate e fortunate edizioni, su ricerca.gelocal.it. URL consultato il 17 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  22. ^ Al via la sesta edizione della celebre trasmissione Con Columbro e Ventura ritorna «Scherzi a parte», su ricerca.gelocal.it. URL consultato il 17 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  23. ^ Festa Canale 5 vent' anni di tv su Repubblica
  24. ^ Aldo Grasso, Columbro maestro da show, in Corriere della Sera, 10 marzo 1996, p. 31. URL consultato il 21 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  25. ^ (EN) Marco Columbro, su IMDb, IMDb.com.
  26. ^ a b c Renato Franco, Columbro: la malattia ci cambia, io riparto daccapo, in Corriere della Sera, 26 agosto 2003, p. 38. URL consultato il 21 settembre 2010.
  27. ^ Columbro: la malattia ci cambia, io riparto daccapo, in Corriere della Sera, 26 agosto 2003, p. 38. URL consultato il 21 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  28. ^ RAI1: LA PROVA DEL CUOCO, CUCCARINI E COLUMBRO AI FORNELLI Archiviato il 18 maggio 2015 in Internet Archive.
  29. ^ Vero Tv digitale terrestre, nuovo canale: ecco i conduttori - Reality e Show, su realityshow.blogosfere.it. URL consultato il 17 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  30. ^ Marco Columbro ed Enzo Iacchetti al Sistina con Il Vizietto. La Cage aux Folles „Il Vizietto. La Cage aux Folles con Marco Columbro ed Enzo Iacchetti e con Russell Russell “
  31. ^ IL VIZIETTO AL SISTINA CON LA STRANA COPPIA COLUMBRO-IACCHETTI su Leggo.it
  32. ^ «Il vizietto» è un musical con Enzo Iacchetti e Marco Columbro. La celebre coppia nota al grande pubblico per il film con Michel Serrault e Ugo Tognazzi su Corriere
  33. ^ A MILANO ENZO IACCHETTI E MARCO COLUMBRO PROPONGONO UNA NUOVA VERSIONE DE 'IL VIZIETTO' su Leggo.it, su leggo.it. URL consultato il 17 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  34. ^ Paperissima, ospiti di stasera Columbro, Cuccarini, Canalis e Brumotti su Oggi Notizie
  35. ^ Paperissima, il ritorno di Lorella Cuccarini e Marco Columbro: un revival piacevole dal minimo sindacale creativo su TV Blog
  36. ^ Dal sito di Trenta Ore per la Vita http://www.trentaore.org/pageID/266/langID/it/Trenta_Ore_in_viaggio_per_la_Vita.html Archiviato il 26 ottobre 2014 in Internet Archive.
  37. ^ Che tempo che fa ospiti puntata 26 febbraio 2017: da Fabio Fazio Matteo Renzi, Chiara Ferragni, Lorella Cuccarini e altri, urbanpost.it
  38. ^ Marco Columbro: "Dopo l'ictus, non mi hanno più voluto in tv. Ora cucino e studio"
  39. ^ Marco Columbro compie 70 anni, dalla tv alla malattia: ecco la sua nuova vita in una locanda in Toscana
  40. ^ a b Marco Columbro oggi, la nuova vita: età, altezza, peso, ex moglie e figli, compagna, la malattia.
  41. ^ Voglia di guru: da Demi Moore a Sting, in Corriere della Sera, 18 maggio 1997, p. 21. URL consultato il 21 settembre 2010.
  42. ^ https://www.ilsussidiario.net/autori/raffaele-graziano-flore, Discendiamo dagli alieni?/ Marco Columbro: "Anche Papa Francesco ha ammesso che Gesù era un extraterrestre", su IlSussidiario.net, 16 dicembre 2017. URL consultato il 15 maggio 2023.
  43. ^ Gesù era un alieno? Mauro Biglino risponde, l’intervista che non dovete leggere se siete credenti e non volete rovinarvi il Natale, su Il Fatto Quotidiano, 19 dicembre 2017. URL consultato il 15 maggio 2023.
  44. ^ GEPPO IL FOLLE - Film (1978)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN264073091 · ISNI (EN0000 0003 8205 1663 · SBN BVEV012444 · LCCN (ENn93071603 · WorldCat Identities (ENlccn-n93071603