Maranello

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Maranello
comune
Maranello – Veduta
Maranello – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Modena
Amministrazione
SindacoLucia Bursi (centrosinistra) dal 07/06/2009 (2º mandato)
Territorio
Coordinate44°31′32″N 10°51′59″E / 44.525556°N 10.866389°E44.525556; 10.866389 (Maranello)
Altitudine137 m s.l.m.
Superficie32,71 km²
Abitanti17 068[1] (30-04-2012)
Densità521,8 ab./km²
FrazioniBell'Italia, Fogliano, Gorzano, Pozza, San Venanzio, Torre delle Oche, Torre Maina
Comuni confinantiCastelvetro di Modena, Fiorano Modenese, Formigine, Marano sul Panaro, Serramazzoni
Altre informazioni
Cod. postale41053
Prefisso0536
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT036019
Cod. catastaleE904
TargaMO
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 378 GG[3]
Nome abitantimaranellesi
Patronosan Biagio
Giorno festivo3 febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Maranello
Maranello
Maranello – Mappa
Maranello – Mappa
Posizione del comune di Maranello all'interno della provincia di Modena
Sito istituzionale

Maranello (Maranèl in dialetto modenese) è una città di 17.068 abitanti della provincia di Modena.

Dal 1943 è la sede dello stabilimento Ferrari, la prestigiosa casa automobilistica fondata dal modenese Enzo Ferrari.

Nel 2009, con decreto del 16 dicembre, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato concesso al Comune di Maranello il titolo di Città.[4]

Geografia

Il comune è situato 19 km a sud di Modena, sulla strada provinciale 3 "via Giardini". Fa parte dei comuni della fascia pedemontana e del Comprensorio ceramico, insieme a comuni di Fiorano Modenese, Formigine e Sassuolo. Il centro abitato è stretto tra le prime asperità che conducono all'Appennino Modenese e la pianura occupata da campi e industrie.

Storia

Ritrovamenti archeologici documentano la storia di Maranello almeno dall'età del bronzo (1800-1000 a.C.) ma con numerosi reperti anche di epoche molto precedenti, come i resti della Terramare di Gorzano o la necropoli della Cumarola risalente all'Eneolitico (III millennio a.C.). Con certezza si sa che vi furono insediamenti di popolazioni di estrazione ligure (Ligures friniates) e che le legioni romane che stavano via via conquistando l'Italia le assoggettarono tra il 189 ed il 179 a.C. La conferma della presenza romana si trova in una delle strade principali che attraversano il paese e che si chiama via Claudia: era un antico percorso forse di epoca etrusca, alternativo ad un tratto della via Emilia che venne sistemato dal console Claudio il quale vi legò il suo nome.

Di grande importanza è stata la scoperta nel 1987 in località Torre delle Oche dei resti di una fornace di epoca romana: da allora sono stati completati gli scavi che hanno portato alla luce l'intero impianto con numerosi reperti tra cui due anfore. Il materiale rinvenuto è esposto nel Museo Archeologico presso il Palazzo dei Musei in Largo Sant'Agostino a Modena. Il nome Maranello deriva con ogni probabilità dal fatto che vi si insediò una famiglia di Marano sul Panaro (un comune confinante a sud), gli Araldini o Arardini, che vi costruì il castello, tuttora esistente, dopo la ricostruzione seguita al terremoto del 1501. Le case intorno al castello costituiscono il borgo chiamato Maranello vecchio. Dopo alterne vicende il maniero fu acquistato nel 1936 dal professor Giuseppe Graziosi, pittore e scultore di fama, che vi lavorò e vi abitò. Restaurato dopo la Seconda guerra mondiale, è proprietà privata e, pertanto, non accessibile al pubblico.

La già citata via Giardini, ex Statale dell'Abetone, ha assunto una grande importanza logistica perché questa è la strada che passa davanti allo stabilimento della Ferrari. Voluta dal duca Francesco III d'Este per unire il ducato di Modena col Granducato di Toscana e favorire così lo sviluppo economico e sociale del Paese, venne iniziata nel 1766 e terminata in dieci anni: si trattava per l'epoca di una impresa gigantesca, con una lunghezza di quasi cento km in territorio Modenese, dal capoluogo al confine toscano. Sul percorso erano dislocati stazioni di posta, osterie, fontane, posti di ricovero e ristoro per i viaggiatori, una vera autostrada ante litteram. Il progetto e la direzione dei lavori vennero affidati all'ingegnere Pietro Giardini che impiegò nell'impresa 3000 operai. Il Duca, entusiasta del risultato, diede alla strada il nome del suo realizzatore.

Grazie a questa strada e trovandosi ai piedi dell'appennino Tosco-Emiliano, Maranello acquistò per i modenesi la fama di luogo di villeggiatura.

Nel 1943 la guerra costrinse Enzo Ferrari a trasferire la sua fabbrica fuori Modena. La scelta cadde su Maranello, dove Ferrari già possedeva del terreno che ampliò con successivi acquisti. Tale scelta fu guidata anche dal rifiuto dell'amministrazione comunale di Formigine che non permise al noto fondatore del drake di aprire lì la nuova sede dello stabilimento.

All'incrocio tra la via Giardini e la via Claudia si è sviluppato il paese che per molti anni è stato chiamato Maranello nuovo. Oltre al nucleo centrale, il Comune di Maranello è formato anche dalle località di Bell'Italia, Pozza, Gorzano, Torre Maina, Torre delle Oche, San Venanzio e Fogliano.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Luoghi d'interesse

Ingresso della fabbrica della Ferrari
Il Cavallino rampante

Centro storico

Nel centro di Maranello troviamo la chiesa parrocchiale, costruita tra il 1894 e il 1903, quale nuovo polo di aggregazione per il paese che cominciava a svilupparsi in prossimità dell'incrocio tra via Giardini e via Claudia. La torre campanaria venne eretta alcuni anni più tardi, tra il 1909 e il 1913.

Nel centro di Maranello, oltre al Mosaico Piazza Libertà (mosaico realizzato nel 2000 che riproduce lo stemma del comune), è possibile ammirare il Monumento a Enzo Ferrari, opera dello scultore modenese Marino Quartieri. Il Monumento al Cavallino Rampante, dello scultore di origine albanese Helidon Xhixha, invece è situato vicino agli stabilimenti ed alla Galleria del Vento.

Degno di nota è anche il piccolo e pittoresco castello (edificato attorno all'Anno Mille e ricostruito nel Cinquecento) che si trova sulla collina a ridosso del centro cittadino.


Biblioteca comunale Mabic (Maranello Biblioteca Cultura)

Il comune dispone di una biblioteca con una dotazione di circa 44.000 volumi, oltre a supporti audiovisivi e stampa periodica. I servizi offerti sono il reference, il prestito locale e il prestito interbibliotecario. La biblioteca offre inoltre un punto di lettura dedicato alle attività scolastiche.

Nell'autunno 2011, l'intero patrimonio librario è stato traslocato nella nuova sede, disegnata da Arata Isozaki e realizzata in collaborazione con Andrea Maffei, caratterizzata dalla conformazione curva delle linee delle sue pareti in cristallo[6], e operativa dal 19 novembre 2011.

Luoghi Ferrari

Turisti e tifosi vengono da tutto il mondo per visitare il Museo Ferrari, dove sono esposti modelli storici e motori di auto sportive e da competizione, oltre a trofei e coppe, tute e caschi di piloti che documentano la storia di una delle più antiche scuderie di Formula 1.

Davanti all'ingresso della fabbrica della Ferrari (anch'essa molto fotografata dai turisti), è presente il celebre Ristorante Cavallino, dove Enzo Ferrari aveva una piccola stanza a lui riservata.

Di notevole interesse architettonico è la Galleria del Vento progettata da Renzo Piano, inaugurata nel 1997 in via Grizzaga, presso gli stabilimenti Ferrari: nel tunnel della galleria vengono testate le vetture su di un tappeto mobile sincronizzato con la velocità del vento. I collaudi "dal vero" si effettuano invece nel vicino circuito di Fiorano (adiacente agli stabilimenti di Maranello, in direzione Sassuolo).

Altri edifici degli stabilimenti Ferrari sono opera di architetti prestigiosi: il centro ricerche di Massimiliano Fuksas, la nuova meccanica di Marco Visconti, la nuova logistica e gestione sportiva di Luigi Sturchio e - tra tutti il più recente - il fabbricato per l'assemblaggio vetture progettato dall'architetto Jean Nouvel.


Frazioni

Nelle frazioni, che in buona parte conservano l'aspetto rurale precedente l'industrializzazione, si segnalano: la Pieve di Fogliano, di cui risultano testimonianze dell'anno 963, la Torre "de Pietrobonis" di epoca medievale e la chiesa dei S.S. Pietro e Paolo con un organo del 1586 a Torre Maina.

Vicino alla frazione di Pozza si trova il parco di Villa Rangoni-Machiavelli che ospita sculture appartenenti alla collezione d'arte contemporanea "Severi". Il nucleo originario di oltre 100 opere, poi in gran parte vendute, includeva importanti lavori di Pietro Cascella (La fontana degli sposi), Giò Pomodoro (La porta e il Sole), Yoshin Ogata (Le vie dell’acqua), e di altri artisti contemporanei (Cassani, Celiberti, Quinto Ghermandi, Guasti, Guidi, Lutz, Augusto Murer, Perez, Rotar, Scarabelli, Alberto Viani, Tirelli, Baraldi, Biolchini, Di Fabio, Tinè, Andolfatto, Doyle, Legnagli, Magelli, Sacha Sosno).

Appuntamenti

  • Maranello Terra di Motori/In corsa per la sicurezza: evento dedicato alla passione per i motori e al tema della sicurezza stradale con esposizioni e appuntamenti a tema. Si tiene di domenica, nel mese di maggio.
  • Maranello in giugno: ogni fine settimana di giugno animazioni, spettacoli e bancarelle nelle piazze e nelle vie del centro.
  • Gran Premio del Gusto: si tiene ogni anno, la prima domenica di ottobre, nella piazza centrale del paese. L'evento coniuga la passione per i motori all'enogastronomia locale con stand, bancarelle e appuntamenti a tema.
  • Ogni domenica del Gran Premio di Formula 1 la gara viene proiettata gratuitamente presso l'Auditorium Enzo Ferrari.

Spot pubblicitari

Nel 2009 le strade del comune di Maranello sono state protagoniste della campagna pubblicitaria Audi per la R8. Lo stile volutamente provocatorio dello spot, in cui gli abitanti vengono ritratti inorriditi dal passaggio della 10 cilindri tedesca arrivando addirittura a coprire gli occhi dei bambini e a sputarle addosso, hanno creato diverse polemiche[7][8].

Personalità legate a Maranello

Amministrazione

Amministrazioni precedenti

Gemellaggi

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Decreto del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 2009
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ bologna.repubblica.it/cronaca/2011/11/15/news/pareti_di_vetro_e_linee_curve_ecco_la_biblioteca_di_isozaki-25018949/ Pareti di vetro e linee curve. Ecco la biblioteca di Isozaki, la Repubblica, 15 novembre 2011
  7. ^ Notizia apparsa su Auto Oggi n°23 pag. 43 del 10 giugno 2009
  8. ^ Spot Audi R8
  9. ^ città gemellate con Oviedo, su oviedo.es. URL consultato il 20 dicembre 2011.

Bibliografia

  • Silvano Soragni, Maranello: dal feudo Calcagnini... alla scuderia Ferrari, Modena, 2004
  • Luca Giovanelli, Maranello. Immagini tra vecchio e nuovo millennio, Brescia, Omniadvert, 2005
  • Silvano Soragni, Maranello: dal castello feudale... al maestro Giuseppe Graziosi, Modena, Artioli, 2007
  • Silvano Soragni, Maranello: 1860... da libero comune a laboriosa città, Modena, Artioli, 2011

Altri progetti

Template:Provincia di Modena

  Portale Emilia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Emilia
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Lucia Bursi centrosinistra Sindaco
2009 in carica Lucia Bursi centrosinistra Sindaco