Manuel Monteiro de Castro

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Manuel Monteiro de Castro
cardinale di Santa Romana Chiesa
Mane nobiscum domine
 
TitoloCardinale presbitero di San Domenico di Guzmán
Incarichi attualiPenitenziere Maggiore emerito (dal 2013)
Incarichi ricoperti
 
Nato29 marzo 1938 (86 anni) a Santa Eufémia de Prazins
Ordinato presbitero9 luglio 1961 dall'arcivescovo Antonio Bento Martins Júnior
Nominato arcivescovo16 febbraio 1985 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo23 marzo 1985 dal cardinale Agostino Casaroli
Creato cardinale18 febbraio 2012 da papa Benedetto XVI
 

Manuel Monteiro de Castro (Santa Eufémia de Prazins, 29 marzo 1938) è un cardinale e arcivescovo cattolico portoghese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce il 29 marzo 1938 a Santa Eufémia de Prazins in Portogallo. Studia lettere, filosofia e teologia presso il seminario di Braga.

Dopo la laurea in diritto canonico è ordinato sacerdote dall'arcivescovo António Bento Júnior il 9 luglio 1961 e incardinato nell'arcidiocesi di Braga. Si è successivamente formato anche per la carriera diplomatica presso la Pontificia accademia ecclesiastica e nel 1969 diviene avvocato presso il Tribunale della Rota Romana.

Servizio diplomatico[modifica | modifica wikitesto]

Sei anni più tardi, nel 1967 entra al servizio diplomatico della Santa Sede come segretario di diverse nunziatura: a Panama dal 1967 al 1969, in Guatemala dal 1969 al 1972, in Vietnam e in Cambogia dal 1972 al 1975, in Australia dal 1975 al 1978 ed in Messico dal 1978 al 1981. Per un breve periodo è stato anche alle dirette dipendenze della Segreteria di Stato, nella seconda sezione da giugno a novembre 1981. Successivamente è consigliere presso la nunziatura apostolica in Belgio dalla fine del 1981 al 1985. Il 1º luglio 1968 è nominato cappellano di Sua Santità ed il 1º luglio 1981 prelato d'onore di Sua Santità.

Il 16 febbraio 1985 papa Giovanni Paolo II lo ha eletto arcivescovo titolare di Benevento e nominato nunzio apostolico in Trinidad e Tobago, Barbados, Bahamas, Belize, Giamaica e delegato apostolico nelle Antille. Il successivo 23 marzo ha ricevuto la consacrazione arcivescovile per imposizione delle mani del cardinale Agostino Casaroli, all'epoca segretario di Stato. Il 25 aprile 1987 diviene anche nunzio apostolico ad Antigua e Barbuda. Il 21 agosto 1990 lo stesso papa lo ha nominato nunzio apostolico presso i governi di Honduras e di El Salvador. Ha mantenuto l'incarico in Honduras fino al 12 aprile 1991, quando è stato sostituito da Luigi Conti, e in El Salvador fino al 2 febbraio 1998, quando è stato trasferito alle nunziature del Sudafrica e del Namibia.

Il 1º marzo 2000 è stato promosso alla nunziatura di Spagna ed Andorra. In questa veste, incontra spesso José Luis Rodríguez Zapatero per ridurre le tensioni tra il governo spagnolo e la Chiesa e nel 2004 si rivolge alla Conferenza episcopale spagnola proponendo di sostenere il riconoscimento legale delle relazioni omosessuali.

Il 7 dicembre 2007, per volere di papa Benedetto XVI, gli è conferito il ruolo di osservatore permanente presso l'Organizzazione Mondiale del Turismo.

Curia romana e cardinalato[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 luglio 2009 è stato nominato segretario della Congregazione per i vescovi, mentre il successivo 21 ottobre è diventato anche segretario del Sacro Collegio. Il 19 novembre 2009 è nominato consultore della Congregazione per la dottrina della fede. Il 5 gennaio 2012 il Papa lo ha nominato penitenziere maggiore di Santa Romana Chiesa, dopo la rinuncia, per raggiunti limiti di età, del cardinale Fortunato Baldelli. Papa Benedetto XVI lo ha nominato cardinale, nel concistoro del 18 febbraio 2012, della diaconia di San Domenico di Guzmán, di cui prende possesso il 22 aprile 2012, dopo essere stato nominato, il giorno precedente, membro del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti, della Congregazione delle cause dei santi e della Congregazione per i vescovi. Il 21 settembre 2013 papa Francesco, nell'accogliere la sua rinuncia, per raggiunti limiti di età, all'incarico di penitenziere maggiore, ha chiamato a succedergli nel medesimo incarico il cardinale Mauro Piacenza.

Il 29 marzo 2018, al compimento del suo ottantesimo genetliaco, esce dal novero dei cardinali elettori.

Il 4 marzo 2022 opta per l'ordine presbiterale mantenendo la titolarità della sua diaconia elevata pro hac vice a titolo.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze portoghesi[modifica | modifica wikitesto]

Gran Croce dell'Ordine dell'infante Dom Henrique - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine del Cristo - nastrino per uniforme ordinaria
— 18 settembre 2002
Gran Croce dell'Ordine di San Giacomo della Spada - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine di Leopoldo (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce con Stella d'Argento dell'Ordine nazionale José Matías Delgado (El Salvador) - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine della Stella della solidarietà italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine al merito del Granducato di Lussemburgo (Lussemburgo) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce pro piis Meritis Melitensi dell'Ordine pro Merito Melitensi (SMOM) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Benevento
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Tadeusz Gocłovski, C.M. 16 febbraio 1985 - 18 febbraio 2012 Konrad Krajewski
Predecessore Pro-nunzio apostolico nelle Bahamas, a Barbados, in Belize, Dominica, Giamaica e a Trinidad e Tobago Successore
Paul Fouad Naïm Tabet 16 febbraio 1985 - 21 agosto 1990 Eugenio Sbarbaro
Predecessore Pro-nunzio apostolico a Grenada e Saint Lucia Successore
- 16 febbraio 1985 - 21 agosto 1990 Eugenio Sbarbaro
Predecessore Delegato apostolico nelle Antille Successore
Paul Fouad Naïm Tabet 16 febbraio 1985 - 21 agosto 1990 Eugenio Sbarbaro
Predecessore Pro-nunzio apostolico ad Antigua e Barbuda Successore
- 25 aprile 1987 - 21 agosto 1990 Eugenio Sbarbaro
Predecessore Nunzio apostolico in El Salvador Successore
Francesco De Nittis 21 agosto 1990 - 2 febbraio 1998 Giacinto Berloco
Predecessore Nunzio apostolico in Honduras Successore
Francesco De Nittis 21 agosto 1990 - 12 aprile 1991 Luigi Conti
Predecessore Nunzio apostolico in Sudafrica, Namibia, Lesotho e Swaziland Successore
Ambrose Battista De Paoli 2 febbraio 1998 - 1º marzo 2000 Blasco Francisco Collaço
Predecessore Nunzio apostolico in Spagna e Andorra Successore
Lajos Kada 1º marzo 2000 - 3 luglio 2009 Renzo Fratini
Predecessore Osservatore permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione Mondiale del Turismo Successore
Francesco Giovanni Brugnaro 7 dicembre 2007 - 3 luglio 2009 Renzo Fratini
Predecessore Segretario della Congregazione per i vescovi Successore
Francesco Monterisi 3 luglio 2009 - 5 gennaio 2012 Lorenzo Baldisseri
Predecessore Segretario del Collegio cardinalizio Successore
Francesco Monterisi 21 ottobre 2009 - 5 gennaio 2012 Lorenzo Baldisseri
Predecessore Penitenziere Maggiore Successore
Fortunato Baldelli 5 gennaio 2012 - 21 settembre 2013 Mauro Piacenza
Predecessore Cardinale diacono e presbitero di San Domenico di Guzmán Successore
- dal 18 febbraio 2012
Titolo presbiterale pro hac vice dal 4 marzo 2022
in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN270534159 · ISNI (EN0000 0004 4885 1859 · GND (DE1027818927 · BNE (ESXX1531506 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-270534159