Manio Otacilio Crasso

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Manio Otacilio Crasso
Console della Repubblica romana
Nome originaleManius Otacilius Crassus
GensOtacilia
Consolato263 a.C.
246 a.C.

Manio Otacilio Crasso [1] (in latino Manius Otacilius Crassus; ... – ...; fl. III secolo a.C.) è stato un politico e militare romano del III secolo a.C..

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Console repubblicano nel 263 a.C.[2], fu inviato in Sicilia assieme a Manio Valerio Massimo Messalla, con il quale comandò le legioni romane sull'isola.

Costoro dopo aver preso Adranon, assediarono Centuripae e conquistarono altre città siciliane[3], firmarono un trattato di pace con Gerone, tiranno di Siracusa, e i Cartaginesi cessarono l'assedio su Messana.

Fu console una seconda volta nel 246 a.C., assieme a Marco Fabio Licino[2]; continuò le operazioni militari contro i cartaginesi, anche se non sono riportati scontri di una qualche importanza.

Probabilmente era suo fratello Tito Otacilio Crasso, che fu eletto console nel 261 a.C..

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.1 pag.882 n.1
  2. ^ a b F. X. de Feller, Dizionario storico; ossia, Storia compendiata degli uomini memorabili per ingegno, dottrina, virtù, errori, delitti, dal principio del mondo fino ai nostri giorni vol. 1, G. Tasso, 1830, pp. 491 e 608
  3. ^ F. Canali De Rossi, Le relazioni diplomatiche di Roma vol. 2, Herder, 2007, p. 4

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. De Sanctis - Storia dei Romani vol. 3 Parte II - Firenze, La Nuova Italia, 1969.
  • G. Giannelli - Roma nell' età delle guerre puniche - Bologna, Ceppelli, 1938.
  • E. Pais - Storia di Roma - Le guerre puniche - Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 1935.
Predecessore Fasti consulares Successore
Appio Claudio Caudice
e
Marco Fulvio Flacco
(263 a.C.)
con Manio Valerio Massimo Messalla
Lucio Postumio Megello
e
Quinto Mamilio Vitulo
I
Lucio Cecilio Metello II
e
Numerio Fabio Buteone
(246 a.C.)
con Marco Fabio Licino
Marco Fabio Buteone
e
Gaio Atilio Bulbo
II