Manfred Wörner

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Manfred Hermann Wörner (Stoccarda, 24 settembre 1934Bruxelles, 13 agosto 1994) è stato un politico e diplomatico tedesco. Fu Ministro della difesa della Germania Ovest tra il 1982 ed il 1988 e fu il settimo Segretario generale della NATO dal 1988 al 1994. La fine del suo mandato come Segretario generale della NATO segnò la fine della Guerra fredda e la riunificazione tedesca. Durante il suo mandato gli venne diagnosticato un tumore, ma, nonostante ciò, continuò ad adempiere il proprio incarico.

Manfred Wörner

Segretario generale della NATO
Durata mandato1 luglio 1988 –
13 agosto 1994
PredecessoreLord Peter Carrington
SuccessoreSergio Balanzino

Ministro della difesa della Repubblica Federale Tedesca
Durata mandato4 ottobre 1982 –
18 maggio 1988
Capo del governoHelmut Kohl
PredecessoreHans Apel
SuccessoreRupert Scholz

Membro del Bundestag
Durata mandato19 ottobre 1965 –
30 giugno 1988

Dati generali
Partito politicoUnione Cristiano Democratica
Titolo di studioDottore in Giurisprudenza
UniversitàUniversità Ruperto Carola di Heidelberg, Università di Parigi, Università Ludwig Maximilian di Monaco e Johannes-Kepler-Gymnasium
FirmaFirma di Manfred Wörner

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Trascorse il primo periodo della propria vita nella casa del nonno, presso Stoccarda[1], dove frequentò il Johannes-Kepler-Gymnasium. Sposò Elfie Wörner[2], attiva sostenitrice di agenzie umanitarie collegate all'esercito tedesco.

Studi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver conseguito l'Abitur, titolo di studi rilasciato in Germania al termine della scuola secondaria, nel 1953 studiò legge a Heidelberg, Monaco di Baviera e a Parigi. Terminò gli studi nel 1961. Divenne dottore in legge con una tesi riguardante le leggi internazionali. Successivamente lavorò presso l'amministrazione del Baden-Württemberg.

Wörner era un pilota riservista nella Luftwaffe.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Manfred Woerner nel 1972 presso il partito CDU.

Wörner era un membro dell'Unione Cristiano Democratica e prese parte al parlamento tedesco. Il 4 ottobre 1982 fu nominato Ministro della difesa per il governo di Helmut Kohl. Wörner giocò un ruolo fondamentale nella difesa della decisione della NATO di disporre di missili balistici a raggio intermedio. Nel 1983, Wörner criticò lo scandalo che vedeva il generale tedesco Günter Kießling accusato dal servizio segreto militare tedesco di essere omosessuale. Venne poi compreso che c'era stato un errore di identità, e così caddero le accuse. Tuttavia, dato che in quel momento uno scandalo del genere poteva essere un rischio per la sicurezza, Wörner consigliò a Kießling il pensionamento anticipato. Quando questa vicenda terminò Wörner, il 18 maggio 1984, consegnò le dimissioni che non furono però accettate dal cancelliere Helmut Kohl. Nel 1987, i sedici paesi membri della NATO, elessero Wörner Segretario Generale dell'Alleanza. Fu il primo tedesco a ricoprire quella carica. Dopo essersi dimesso dal governo tedesco, assunse del tutto l'incarico il 1º luglio 1988. Continuò a lavorare assiduamente, nonostante la grave malattia, fino all'anno della sua morte nel 1994.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Per il suo fondamentale ruolo nell'unificazione europea a Wörner è stato dedicato il Wörner Gap sull'Isola Livingston nelle Isole Shetland Meridionali in Antartide.

In suo onore il Ministero della Difesa tedesco assegna ogni anno, dal 1996, a personaggi che hanno contribuito al mantenimento della pace in Europa la Medaglia Manfred Wörner. Da allora hanno ricevuto questa onorificenza:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze tedesche[modifica | modifica wikitesto]

Gran Croce al Merito dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine al Merito dello Stato di Baden-Wuerttemberg - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana (Italia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Segretario generale della NATO Successore
Lord Carrington 1º luglio 1988 - 13 agosto 1994 Sergio Balanzino
Controllo di autoritàVIAF (EN37353073 · ISNI (EN0000 0001 0888 8751 · LCCN (ENn88083992 · GND (DE118833898 · WorldCat Identities (ENlccn-n88083992