Magdalena Forsberg

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Magdalena Forsberg
Magdalena Forsberg ad Anterselva nel 2006
Nazionalità Bandiera della Svezia Svezia
Altezza 166 cm
Peso 57 kg
Sci nordico
Specialità Biathlon, sci di fondo
Squadra Bergeforsens SK
Stockviks SF
Sundsvall Biathlon
Termine carriera 2002
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 0 2
Mondiali di biathlon 6 1 5
Mondiali di sci nordico 0 0 1

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo di biathlon 6 trofei
Coppa del Mondo di biathlon - Individuale 4 trofei
Coppa del Mondo di biathlon - Sprint 5 trofei
Coppa del Mondo di biathlon - Inseguimento 5 trofei
Coppa del Mondo di biathlon - Partenza in linea 2 trofei

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Maria Magdalena Forsberg nata Wallin (Kramfors, 25 luglio 1967) è un'ex fondista e biatleta svedese, tra le più titolate nella storia del biathlon.

È moglie di Henrik, a sua volta sciatore nordico di alto livello[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera nello sci di fondo[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Ullånger, ha fatto parte della nazionale svedese di sci di fondo fino al 1993. In tale veste ha partecipato a varie edizioni dei Mondiali, vincendo la medaglia di bronzo nella staffetta a Oberstdorf 1987 in squadra con Karin Lamberg-Skog, Annika Dahlman e Marie-Helene Östlund, e ai XV Giochi olimpici invernali di Albertville 1992, ottenendo come miglior piazzamento il 7º posto sempre in staffetta.

In Coppa del Mondo ha conquistato il primo risultato di rilievo il 15 gennaio 1988, nella 20 km a tecnica libera di Dobbiaco (12ª), e ha conquistato l'unico podio il 27 marzo dello stesso anno nella 10 km a tecnica libera di Rovaniemi.

Carriera nel biathlon[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1993 decise di passare al biathlon, guidata dall'allenatore tedesco Wolfgang Pichler[senza fonte]. Dimostrò subito di essere - oltre che una grande fondista - anche un'ottima tiratrice. In Coppa del Mondo ha esordito nel 1994 nell'individuale di Bad Gastein (13ª) e ha conquistato la prima vittoria, nonché primo podio, nel 1995 nella sprint di Ruhpolding.

Nel 1997 vinse i suoi primi titoli mondiali, nella 15 km individuale e nella 10 km a inseguimento. Da quell'anno al 2002 si aggiudicò altri quattro titoli. In Coppa del Mondo ebbe un numero ancora maggiore di successi: sei vittorie consecutive nella classifica generale, tanto da essere proclamata "Biatleta del XX secolo"[senza fonte].

Le mancò sempre il successo olimpico, ma non le medaglie: al termine della sua carriera, ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002, si aggiudicò due bronzi. Nonostante la sua carriera sportiva dovette[senza fonte] continuare a svolgere la professione di commercialista, anche se solo per mezza giornata, dato che in Svezia non esiste un sistema di sostegno statale per gli sportivi, che in pratica sono costretti ad autofinanziarsi o dipendono dalla generosità degli sponsor[senza fonte].

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro la Forsberg collabora con la rete televisiva tedesca ARD in qualità di esperta per le gare di biathlon[senza fonte].

Bilancio della carriera[modifica | modifica wikitesto]

La biatleta con il maggior numero di successi di tutti i tempi ha vinto nella stagione 2000-2001 ben quattordici gare, firmando un record ineguagliato.

Magdalena Forsberg ha vinto nella sua carriera diciassette Coppe del Mondo di specialità, alle quali si aggiungono le sei vittorie della Coppa del Mondo generale - altro primato ineguagliato - per un totale di ventitré classifiche di Coppa. Inoltre è la sola ad aver vinto per due stagioni consecutive tutte le Coppe, sia generale sia di specialità (stagioni 2000-2001 e 2001-2002).

Le otto vittorie individuali consecutive raggiunte nella stagione 2000-2001 sono un ulteriore record del biathlon: la serie di vittorie più lunga della storia di questa disciplina. Si aggiudicò: la sprint e l'inseguimento a Osrblie/Anterselva, la sprint, l'inseguimento e la partenza in linea a Oberhof, la gara sprint e l'inseguimento a Ruhpolding e la sprint ad Anterselva.

Per la Forsberg la stagione 2000-2001 si concluse dopo aver collezionato ben 1021 punti: l'atleta svedese marcò così il record del punteggio più alto mai raggiunto al termine delle competizioni di Coppa del Mondo. Il suo primato fu battuto in campo maschile da Ole Einar Bjørndalen nella stagione 2008-2009, quando totalizzò 1080 punti, e in campo femminile da Magdalena Neuner nella stagione 2011-2012 (1216 punti).

Nel biathlon, oltre a Magdalena Forsberg, solo Raphaël Poirée, Liv Grete Poirée e Ole Einar Bjørndalen hanno raggiunto sei medaglie d'oro in occasione di gare individuali ai Campionati mondiali. Nella gara a inseguimento disputatasi a Hochfilzen nel 2001 ottenne la vittoria staccando la seconda classificata, Alena Zubrylava, di 3 minuti e 13 secondi[2].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Biathlon[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]
Data Località Nazione Specialità
28 gennaio 1995 Ruhpolding Bandiera della Germania Germania SP
14 dicembre 1995 Oslo Holmenkollen Bandiera della Norvegia Norvegia IN
4 gennaio 1997 Oberhof Bandiera della Germania Germania SP
5 gennaio 1997 Oberhof Bandiera della Germania Germania PU
13 dicembre 1997 Östersund Bandiera della Svezia Svezia SP
20 dicembre 1997 Kontiolahti Bandiera della Finlandia Finlandia PU
8 gennaio 1998 Ruhpolding Bandiera della Germania Germania SP
3 marzo 1998 Pokljuka Bandiera della Slovenia Slovenia IN
7 marzo 1998 Pokljuka Bandiera della Slovenia Slovenia SP
11 dicembre 1998 Hochfilzen Bandiera dell'Austria Austria SP
12 dicembre 1998 Hochfilzen Bandiera dell'Austria Austria PU
25 febbraio 1999 Lake Placid Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SP
6 marzo 1999 Valcartier Bandiera del Canada Canada PU
9 dicembre 1999 Pokljuka Bandiera della Slovenia Slovenia SP
18 marzo 2000 Chanty-Mansijsk Bandiera della Russia Russia PU
8 dicembre 2000 Pokljuka/Anterselva Bandiera della Slovenia Slovenia/Bandiera dell'Italia Italia PU
16 dicembre 2000 Osrblie/Anterselva Bandiera della Slovacchia Slovacchia/Bandiera dell'Italia Italia SP
17 dicembre 2000 Osrblie/Anterselva Bandiera della Slovacchia Slovacchia/Bandiera dell'Italia Italia PU
5 gennaio 2001 Oberhof Bandiera della Germania Germania SP
6 gennaio 2001 Oberhof Bandiera della Germania Germania PU
7 gennaio 2001 Oberhof Bandiera della Germania Germania MS
13 gennaio 2001 Ruhpolding Bandiera della Germania Germania SP
14 gennaio 2001 Ruhpolding Bandiera della Germania Germania PU
18 gennaio 2001 Anterselva Bandiera dell'Italia Italia SP
28 febbraio 2001 Salt Lake City Soldier Hollow Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti IN
3 marzo 2001 Salt Lake City Soldier Hollow Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti PU
17 marzo 2001 Oslo Holmenkollen Bandiera della Norvegia Norvegia PU
6 dicembre 2001 Hochfilzen Bandiera dell'Austria Austria SP
9 dicembre 2001 Hochfilzen Bandiera dell'Austria Austria PU
12 dicembre 2001 Pokljuka Bandiera della Slovenia Slovenia IN
16 dicembre 2001 Pokljuka Bandiera della Slovenia Slovenia PU
20 dicembre 2001 Osrblie Bandiera della Slovacchia Slovacchia IN
22 dicembre 2001 Osrblie Bandiera della Slovacchia Slovacchia MS
11 gennaio 2002 Oberhof Bandiera della Germania Germania PU
10 marzo 2002 Östersund Bandiera della Svezia Svezia PU
23 marzo 2002 Oslo Holmenkollen Bandiera della Norvegia Norvegia PU

Legenda:
IN = individuale
SP = sprint
PU = inseguimento
MS = partenza in linea

Sci di fondo[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 17ª nel 1989
  • 1 podio:
    • 1 secondo posto

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda Sports-reference, su sports-reference.com. URL consultato il 17 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2011).
  2. ^ Referto della gara, su services.biathlonresults.com. URL consultato il 17 marzo 2011.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
  4. ^ Dati parziali fino al 1994 per le prove a individuali, fino al 1997 per le prove a squadre.

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