Maetel Legend - Sinfonia d'inverno

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Maetel Legend - Sinfonia d'inverno
メーテルレジェンド
(Mēteru Rejendo)
Esmeralda e Maetel
Generefantascienza
OAV
AutoreLeiji Matsumoto
RegiaKazuyoshi Yokota
SoggettoMugi Kamio
Char. designIkuo Shimazu
Mecha designKatsumi Itabashi
Dir. artisticaTaisaburo Abe
MusicheMasamichi Amano
StudioVega Entertainment
1ª edizione2000
Episodi2 (completa)
Rapporto16:9
Durata ep.45 min
Editore it.Yamato Video (DVD)
Rete it.Man-ga
1ª edizione it.16 settembre 2012
Episodi it.2 (completa)
Durata ep. it.45 minuti
Dialoghi it.Irene Cantoni
Studio dopp. it.D.P.T.
Dir. dopp. it.Gabriella Rasero
Preceduto daLa regina dei mille anni
Seguito daSpace Symphony Maetel - Galaxy Express 999 Outside

Maetel Legend - Sinfonia d'inverno (メーテルレジェンド?, Mēteru Rejendo) è una serie anime di due OAV ideata da Leiji Matsumoto nel 2000.

Fa da trait d'union tra le serie La regina dei mille anni e Galaxy Express 999, narrando l'inizio del difficile viaggio di Maetel e di Esmeralda.

La vicenda raccontata nei due episodi prosegue nella serie Space Symphony Maetel - Galaxy Express 999 Outside, realizzata nel 2004.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

«… sono la figlia di Ra Andromeda Prometheum! E questo è il mio destino!»

Ep. 01 - Destino: primo movimento[modifica | modifica wikitesto]

Lametal è un pianeta che, forse per punizione divina, vaga nello spazio allontanandosi sempre più dal suo sole che sta per spegnersi, condannandolo ad un inverno perenne.

Nella loro dimora, le giovani principesse nonché sorelle Maetel ed Esmeralda sono preoccupate per l'incessante tempesta esterna, mentre il fedele servitore Jam porta loro cibo che poi risulta scadente.

La regina Prometheum, loro madre, decide di rendere meccanico il proprio corpo con l'aiuto del bieco scienziato Hardgear: una veloce operazione che consiste nell'inserimento di una capsula riproduttiva inserita nel cervello, sotto lo sguardo perplesso delle figlie. Le ragazze, poi, si vedono consegnare, come da richiesta, dal tecnico Dagar una micidiale lancia al laser, ma con lento ricaricamento, per Esmeralda e una pistola a onde elettromagnetiche per Maetel. La regina Prometheum decide e costringe il proprio popolo ad accettare un corpo meccanico, ma le figlie Maetel ed Esmeralda lo rifiutano: Maetel viene rapita dall'assistente di Hardgear poi fermata da Esmeralda, che precedentemente aveva ucciso un robot rapitore, e uccisa da Maetel.

Le ragazze, allora, corrono dalla madre e le mostrano piccoli strani oblò rossi apparire sulla pelle, mentre l'80% della popolazione ha già un corpo meccanico. Dagar analizzata la capsula e scopre che al suo interno c'è un microchip che piega la popolazione meccanica al volere di Hardgear. Intanto lo stesso Hardgear vuole meccanizzare anche il pianeta, ma per avere materiale deve prelevarlo dalla lontana Terra e così ordina ai suoi soldati meccanici che assalgono e uccidono gli umani buttandoli in discariche dove sono divorati da ratti.

Maetel ed Esmeralda decidono di uccidere Hardgear e si muovono insieme a Dagar in un carro escavatore. Hardgear vuole viva solo Maetel per conservare il suo corpo quale ultimo esemplare di essere umano, così il meccanizzato Jam la rapisce, non prima di uccidere suo padre Dagar che ha tentato di fermarlo, ma la fedeltà di Jam ha il sopravvento un'ultima volta e si suicida. Ma Maetel ed Esmeralda sono circondate: lottano e a bordo di un altro escavatore riescono a fuggire, Hardgear le ricirconda grazie all'aiuto di un ologramma e dice loro che un corpo meccanico è invincibile e poi lui controlla tutto: non può essere sconfitto. Esmeralda punta la lancia al laser, ma Hardgear, lanciando un bicchiere di vino, le fa perdere l'equilibrio e sbagliare mira. L'escavatore cadendo esplode e la lancia al laser è rovente: Esmeralda ci prova lo stesso aiutata da Maetel: Hardgear è sconfitto ed esplode, non prima di aver automaticamente espulso la capsula/microchip che l'ha reso meccanico. Maetel lo raccoglie, mentre le truppe di Hardgear si ritirano comandate da Brant, ma dal microchip non si scoprirà niente.

Intanto Brant torna sul posto della sconfitta e, dalla testa di Hardgear raccoglie un'altra capsula infilandosela nella testa diventando lui stesso Hardgear, perché finché ci sono ricambi si può sempre risorgere.

Maetel fascia le mani ustionate di Esmeralda, poi perplesse guardano quelle della madre Prometheum che si crede bella, all'esterno la bufera impazza, ma si promettono di salvare il pianeta.

Ep. 02 - Destino: secondo movimento[modifica | modifica wikitesto]

I soldati meccanici seguitano a catturare gli umani per sottoporli ad un corpo artificiale, anche contro la loro volontà, sotto gli occhi della regina Prometheum che per un attimo sembra pentirsene. Risuona la risata di Hardgear mentre la regina soffre, non solo per la trasformazione dolorosa, ma anche per la scelta sugli umani.

Prometheum si rivolge a Maetel, forse per trovare una soluzione, ma Maetel, insieme ad Esmeralda, non trova nessun modo per fermare la meccanizzazione della madre. Sul punto di gettare l'arma, che potrebbe uccidere la madre, Maetel viene sopraffatta da Prometheum che gliela prende e si spara: non ottiene nulla e una risata sarcastica spaventa le figlie. Prometheum si rende conto che senza sentimenti che fanno vacillare insieme ad una volonta d'acciaio si è invincibili, ma le figlie non sono d'accordo e Maetel si butta contro la madre disarmandola. La madre ricorda la dolcezza di Maetel e la forza di Esmeralda da piccole, ma la meccanizzazione di Prometheum spinge le ragazze a fuggire, anche se la devota Maetel vorrebbe rimanere.

Nei sotterranei funziona ancora un astroporto, ma le stupite Maetel ed Esmeralda sono ostacolate dal corpo meccanico di Dagar, distrutto da Esmeralda e mandato contro loro da Hardgear, che ha dimostrato che anche il più fedele servitore avrebbe agito per la meccanizzazione. Esmeralda prova ad affrontarlo, ma sono circondate da soldati meccanici: vengono salvate dalla madre.

In un posto nascosto, il primo che è gelato, Prometheum suggerisce di fuggire sulla Terra, per evitare che la meccanizzazione sopprima l'umanità, le sorelle, però, vogliono rimanere per lottare contro Hardgear. Distrutto l'astroporto, per fuggire ci vuole il Galaxy Express 999, chiamato dalla regina Prometheum.

Hardgear congela il luogo delle tre fuggitive spegnendo il riscaldamento e ordina al cervello debole di Prometheum di portare Maetel al suo cospetto lasciando Esmeralda al freddo. Prometheum tenta, sotto l'ordine di Hardgear, di strangolare Maetel che la libererebbe dal legame con le figlie, mentre Esmeralda indossato un casco raggiunge una grotta dove unita ad alcuni cani spara ad un uomo meccanico e trova un “energypac” per tornare.

Intanto Prometheum torna in sé e, salvate da Esmeralda, le tre fuggono in una metropoli sotterranea fallita. Dopo un bicchiere di vino, Prometheum completa la meccanizzazione e, dopo aver per un attimo obbedito ad Hardgear assalendo le figlie, ne ingloba il sapere distruggendolo. Ma Prometheum non ha mantenuto la sua volontà come credono le figlie: ordina di sterminare tutti gli esseri umani incompatibili con la meccanizzazione a partire da Maetel ed Esmeralda che fuggono sul GE999 in arrivo: il treno è protetto dal trattato di non aggressione sotto forma di barriera elettromagnetica. Le due ragazze, riconosciute, salgono al volo sul treno che se ne va senza fermarsi, dato che era una fermata a richiesta, mentre Prometheum chiede che tornino a sconfiggere la madre dominata dalle macchine.

Sul treno Maetel apre la valigetta e trova un abito nero da lutto: lo metterà per ricordare sua madre che non esiste più, ma con Esmeralda promette che unendo le forze, lotteranno per sconfiggere la regina delle macchine: questo è il loro destino.

«Il pianeta Lametal, questo corpo celeste era il luogo natale di mia madre, […] lei, Ra Andromeda Prometheum! Il destino senza fine che mi legherà per sempre ad Esmeralda, ha iniziato il suo corso: io sono Maetel.»

Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

Maetel[modifica | modifica wikitesto]

ragazza adolescente o poco più, longilinea, bionda coi capelli lunghissimi, Maetel ha grandi forza d'animo e personalità, nonostante l'essere dolce e romantica

Esmeralda[modifica | modifica wikitesto]

sorella gemella di Maetel, capelli lunghissimi rossi, forte e coraggiosa, anche lei grandi forza d'animo e personalità, non si lascia sopraffare dalle emozioni, tuttavia anche lei piange con Maetel per la “perdita” della madre

Regina Prometheum[modifica | modifica wikitesto]

Ra Andromeda Prometheum, potente, forte e molto decisa, fino all'ultimo resterà madre di Maetel ed Esmeralda per poi soccombere alla meccanizzazione del corpo, da lei stessa decisa

Hardgear[modifica | modifica wikitesto]

bieco e spregevole, nonché miglior scienziato di Lametal, vuole la meccanizzazione con capsule al microchip di sua invenzione, allo scopo di diventare padrone del pianeta meccanizzato

Dagar[modifica | modifica wikitesto]

umile servitore anziano delle principesse Maetel ed Esmeralda, devoto a loro, cercherà di aiutarle nella fuga e fornirà loro armi

Jam[modifica | modifica wikitesto]

grasso e goffo figlio di Dagar, cameriere e forse cuoco delle principesse, anche lui devoto, meccanizzerà il suo corpo per non soffrire più la fame, tuttavia la meccanizzazione lo porterà contro di loro

Brant[modifica | modifica wikitesto]

militare al servizio di Hardgear, nonostante sia al servizio del “cattivo”, Brant risulta leale e sincero, tuttavia esegue anche i suoi ordini più meschini

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Doppiatore originale Doppiatore italiano
Maetel Masako Ikeda
Satsuki Yukino (da bambina)
Antonella Baldini
Esmeralda Atsuko Enomoto Francesca Guadagno
Prometheum Keiko Han Stefania Romagnoli
Hardgear Takashi Matsuyama Paolo Buglioni
Dagar Yōsuke Akimoto Dario De Grassi

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]