La signora che non vuole bambini
| La signora che non vuole bambini | |
|---|---|
| Titolo originale | Madame wünscht keine Kinder |
| Lingua originale | tedesco |
| Paese di produzione | Germania |
| Anno | 1926 |
| Durata | 98 min |
| Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
| Genere | drammatico |
| Regia | Alexander Korda Karl Hartl (aiuto regista) |
| Soggetto | dal romanzo Madame ne veut pas d'enfants di Clément Vautel |
| Sceneggiatura | Béla Balázs e Adolf Lantz |
| Produttore | Karl Freund (anche supervisore)
Karl Hartl (associato) |
| Casa di produzione | Deutsche Vereins-Film AG (Defa-Deutsche Fox) |
| Fotografia | Robert Baberske e Theodor Sparkuhl |
| Musiche | Willy Schmidt-Gentner (musiche originali) |
| Scenografia | Oscar Friedrich Werndorff |
| Interpreti e personaggi | |
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La signora che non vuole bambini (Madame wünscht keine Kinder) è un film muto del 1926 diretto da Alexander Korda.
Nel 1933, ne venne fatto il remake sonoro: sia nella versione tedesca Madame wünscht keine Kinder che in quella francese, Madame ne veut pas d'enfants, la sceneggiatura era firmata da Billy Wilder.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Il film fu prodotto dalla Deutsche Vereins-Film AG (Defa-Deutsche Fox) e dalla Fox Europa Film Produktion, la sussidiaria tedesca dell'americana Fox Film Corporation. Venne girato negli studi berlinesi dell'UFA a Tempelhof dall'ottobre al novembre 1926[1].
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Distribuito dalla Deutsche Vereins-Film AG (Defa-Deutsche Fox), uscì nelle sale cinematografiche tedesche il 14 dicembre 1926. Negli Stati Uniti, il film venne distribuito dalla Fox Film Corporation, presentato in prima a New York il 20 giugno 1927 con il titolo Madame Doesn't Want Children. Uscì anche in Portogallo (Uma Mulher Moderna) il 21 novembre 1927, in Francia (Madame ne veut pas d'enfants), in Finlandia, il 1º gennaio 1928.
Il 16 febbraio 2007, è stato proiettato al Festival di Berlino[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) La signora che non vuole bambini, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La signora che non vuole bambini, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La signora che non vuole bambini, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (DE, EN) La signora che non vuole bambini, su filmportal.de.
- Locandina italiana d'epoca (JPG), su benitomovieposter.com. URL consultato il 27 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).
