Aeroporto di Leopoli

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Aeroporto di Leopoli
aeroporto
Codice IATALWO
Codice ICAOUKLL
Codice WMO33393
Nome commercialeAeroporto Internazionale di Leopoli "Danylo Halytskyi"
(UK) Міжнародний аеропорт «Львів» імені Данила Галицького
Descrizione
Tipocivile
Gestoregoverno
StatoBandiera dell'Ucraina Ucraina
Oblast'Oblast' di Leopoli
CittàLeopoli
Posizionea 6 km da Leopoli
Costruzione1929
Altitudine326 m s.l.m.
Coordinate49°48′45″N 23°57′22″E / 49.8125°N 23.956111°E49.8125; 23.956111
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Ucraina
UKLL
UKLL
Sito weblwo.aero
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
13/313305 masfalto
Statistiche (2015)
Passeggeri in transito570500
Voli7190
http://lwo.aero

L'Aeroporto di Leopoli (IATA: LWOICAO: UKLL) (in ucraino: Міжнародний аеропорт «Львів» імені Данила Галицького) è un aeroporto dell'Ucraina che serve la città di Leopoli. Da gennaio a dicembre 2016 l'aeroporto ha servito circa 738 000 passeggeri e 8 877 voli, ovvero il 29.4% di passeggeri e il 32,8% di voli in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.[1] L'aeroporto si trova a 6 km dal centro di Leopoli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Origini[modifica | modifica wikitesto]

Fondato nel 1929 come aeroporto di Lwów-Skniłów. Skniłów era il nome del vicino villaggio che oggi fa parte di Leopoli. Prima della seconda guerra mondiale, gestiva una rotta domestica verso Varsavia e Cracovia. Nel 1930 fu lanciata la rotta internazionale per Bucarest che fu estesa nel 1931 a Sofia e Salonicco. Nel 1936, la rotta di cui sopra fu successivamente estesa ad Atene e Lidda.

Sviluppi dal 2010[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010, l'aeroporto ha trasportato 481.900 passeggeri.[2] In preparazione di Euro 2012, l'aeroporto ha subito un progetto di espansione dal costo di 200 milioni di dollari. Il nuovo terminal dell'aeroporto di Lviv ha un'area di 34.000 m² con una capacità di gestire 1.000 passeggeri l'ora.[3] Dei 200 milioni di dollari, ci si aspettava che il governo ucraino avrebbe fornito 70 milioni di dollari, di cui 14 milioni in 2008 e 130 milioni di dollari proverrebbero da investitori privati.[4] Il progetto di espansione includeva un'estensione di 700 metri della pista esistente e un nuovo terminal aeroportuale in grado di gestire fino a 2.000 passeggeri all'ora (5,69 milioni di passeggeri all'anno).[3]

L'aeroporto era una città di riferimento per Wizz Air Ukraine, che serviva quattro rotte internazionali verso l'Italia (Napoli, Bergamo e Treviso) e la Germania (Dortmund) fino allo scioglimento della compagnia aerea nell'aprile 2015 (al contrario, le rotte dall'aeroporto internazionale di Kiev sono proseguite dopo essere stato rilevato dalla società madre).[5] Nel gennaio 2017, Wizz Air ha annunciato che avrebbe ripreso i voli per Lviv, inizialmente con l'introduzione di una rotta per Breslavia.[6]

A marzo 2017, Ryanair ha annunciato che avrebbe lanciato sette rotte per Leopoli a partire da ottobre 2017.[7] Questi piani sono stati saltati a luglio dopo che Ryanair non è riuscita a raggiungere un accordo con la gestione dell'aeroporto di Kiev-Boryspil e la sua successiva decisione di rinviare l'ingresso nel mercato ucraino.[8] Immediatamente il governo ucraino ha esercitato pressioni su Boryspil e ha accusato Ukraine International Airlines di sabotare l'accordo. Ciò ha portato alla continuazione dei colloqui con Ryanair e, a partire da marzo 2018, è stato annunciato che Ryanair avrebbe continuato ad aprire 10 nuove rotte da Boryspil e 5 nuove rotte da Lviv.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'aeroporto ha due terminal (1 e A), sebbene solo il terminal A sia attualmente operativo.

Terminal A[modifica | modifica wikitesto]

Il Terminal A è stato inaugurato nel 2012. Ci sono 29 banchi check-in, di cui 9 per voli nazionali e i restanti 20 per voli internazionali.[3] Ha 9 gate, 4 dei quali dotati di manicotti d'imbarco, e può gestire fino a 3.000 passeggeri all'ora. I servizi dell'aeroporto includono anche quattro bar e due negozi duty-free, oltre a due lounge aeroportuali, una nella sezione nazionale e una in quella internazionale.

Terminal 1[modifica | modifica wikitesto]

Inaugurato nel 1955, questo è stato l'unico terminal dell'aeroporto fino al 2012, quando è stato aperto il terminal A. Può gestire 300 passeggeri in partenza e 220 in arrivo all'ora.[9] C'era stato un piano provvisorio per usarlo per i passeggeri VIP in futuro.[10] Tuttavia, nel giugno 2019, il terminal è stato riaperto per i voli nazionali, con piani futuri per spostare anche i voli charter nel terminal.[11]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Interno del terminal A

Numero dei passeggeri[modifica | modifica wikitesto]

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Vedi la query Wikidata di origine.


[2][12][13]

Anno Passeggeri
2004 100 000
2005 110 000
2007 147 700
2010 481 900
2011 297 000
2012 576 000
2013 700 800
2014 585 200
2015 570 570
2016 738 000
2017 1 080 000
2018 1 598 700
2019 2 217 400

Collegamenti[modifica | modifica wikitesto]

Un autobus espresso collega l'aeroporto alla stazione ferroviaria di Lviv con cadenza ogni 90 minuti.[14] L'aeroporto è servito anche dal trasporto pubblico di Leopoli, in particolare dalla linea di autobus 48 e dalla linea di filobus 29, che terminano entrambi nel centro della città. I taxi sono disponibili anche all'aeroporto, così come i servizi di autonoleggio.

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

  • L'aeroporto è stato il sito dell'incidente aereo di Sknyliv nel 2002, in cui sono morte 77 persone.
  • Il 4 ottobre 2019, il volo Ukraine Air Alliance 4050, operato da un Antonov An-12 è precipitato in un campo vicino al villaggio di Sokilnyky, 1,5 km dalla pista dell'aeroporto di Lviv, uccidendo cinque persone. L'aereo della Ukraine Air Alliance (Ucraina-Aeroalliance) ha esaurito il carburante prima di uno scalo previsto a Lviv, in rotta da Vigo in Spagna a Istanbul.[15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Airport - News archive, su lwo.aero. URL consultato il 1º dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2020).
  2. ^ a b Document (DOC), n. 4 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  3. ^ a b c Lviv International Airport, su www.airport-technology.com. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  4. ^ (EN) Modernization of Lviv airport for Euro-2012 finals to cost $200 million. Government can cough up $70 million, su zik.com.ua, 27 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2008).
  5. ^ (EN) WIZZ AIR FURTHER RESTRUCTURES UKRAINIAN OPERATIONS, su wizzair.com, 26 marzo 2015. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  6. ^ (EN) Wizz Air launches flights from Lviv to Wroclaw from April 2017, su Interfax-Ukraine. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  7. ^ (EN) RYANAIR LAUNCHES LOW FARES IN UKRAINE (COUNTRY NO.34), su corporate.ryanair.com, 15 marzo 2017. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  8. ^ (EN) Ryanair Cancels Planned Ukraine Services As Kiev Airport Fails To Honour Commitments, su corporate.ryanair.com, 10 luglio 2017. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  9. ^ (UK) Термінал № 1 міжнародного аеропорту «Львів» імені Данила Галицького - Львів, su wikimapia.org. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  10. ^ (UK) Аеропорт Львова очолила екс-співробітник із "глобальним досвідом", su ТСН.ua, 18 febbraio 2016. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  11. ^ 666, Старий термінал львівського аеропорту відновлює роботу. Фото, su tvoemisto.tv. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  12. ^ IAAE | International Association of Airport Executives (PDF) [collegamento interrotto], su mfa.gov.ua.
  13. ^ http://www.mfa.gov.ua/data/upload/publication/china/ua/18449/lviv_airport_upgrade_eng.pdf[collegamento interrotto].
  14. ^ (UK) Airport - Як добратись, su lwo.aero. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  15. ^ (EN) Ukraine plane crash: Five die as Antonov crash-lands near Lviv, in BBC News, 4 ottobre 2019. URL consultato il 1º dicembre 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Gallerie fotografiche[modifica | modifica wikitesto]

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