Luis Molteni

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Luis Molteni in una scena del film Hotel Paura (1996)

Luis Molteni, all'anagrafe Gianluigi Molteni (Seregno, 5 novembre 1950Roma, 28 febbraio 2024[1]), è stato un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Simile per caratteristiche fisiche a Danny DeVito[2], fu un attore caratterista molto presente nel cinema italiano. Iniziò la sua carriera recitando a teatro nello spettacolo Quelli di Grock tra il 1979 e il 1985. Tra le altre interpretazioni teatrali si ricordano: Arti Mestieri (1988-1991), Sumerycon (ovvero Nutella amara) (1991), con Corrado Guzzanti, Francesca Reggiani e Cinzia Leone,[3] A piedi nudi nel parco (1993-1994), diretto da Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini, Igloo (1997-1998), Irma la dolce (2002), Scherzi d'amore (2004), con Francesca Reggiani e Rolando Ravello, La guerra dei Roses (2007-2008), diretto da Ugo Chiti e Il principe abusivo (2015-2017), con Alessandro Siani e Christian De Sica.

Esordì al cinema grazie a Maurizio Nichetti con Ho fatto splash (1980). Tra i titoli della sua lunga filmografia si alternano ruoli da co-protagonista e semplici cameo: Nero. (1992) di Giancarlo Soldi; Perdiamoci di vista (1994) e Viaggi di nozze (1995) di Carlo Verdone; Il trionfo dell'amore (2001) di Clare Peploe; Tutta la conoscenza del mondo (2001) di Eros Puglielli; Pinocchio (2002) di Roberto Benigni, dove interpretò l'omino di burro; Tutti all'attacco (2005) di Lorenzo Vignolo e il dittico televisivo Miacarabefana.it (2009) e SOS Befana (2011), con Veronica Pivetti protagonista.

L'ultimo film in cui ha lavorato è stato Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi, uscito nelle sale due settimane prima della sua scomparsa avvenuta a Roma il 28 febbraio 2024 all'età di 73 anni, a causa di una lunga malattia;[1][4][5] il funerale è stato celebrato il 2 marzo nella Chiesa degli artisti in piazza del Popolo a Roma.[6]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Programmi TV[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b È morto Luis Molteni, caratterista definito il Danny DeVito italiano, su corriere.it, 28 febbraio 2024.
  2. ^ Luis Molteni - Chi ha paura del signore grasso e basso? Corriere Della Sera.it
  3. ^ Teatro - Sumerycon ovvero Nutella amara (PDF), su archivio.unita.news.
  4. ^ È morto Luis Molteni, su amp.romatoday.it. URL consultato il 3 marzo 2024.
  5. ^ Luis Molteni moglie e figli, vita privata: come è morto il Danny DeVito italiano, su www.spettacoloitaliano.it, 29 febbraio 2024. URL consultato il 3 marzo 2024.
  6. ^ Redazione, Luis Molteni (1950 – 2024) | RB Casting, su www.rbcasting.com, 29 febbraio 2024. URL consultato il 3 marzo 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]