Luis Enrique

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Luis Enrique Martínez)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luis Enrique
Enrique nel 2014
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 177 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Paris Saint-Germain
Termine carriera 1º luglio 2004 - giocatore
Carriera
Giovanili
1988-1990Sporting Gijón
Squadre di club1
1989-1991Sporting Gijón36 (15)
1991-1996Real Madrid157 (14)
1996-2004Barcellona207 (74)
Nazionale
1990-1991Bandiera della Spagna Spagna U-215 (0)
1991-1992Bandiera della Spagna Spagna U-2314 (3)
1992Bandiera della Spagna Spagna olimpica6 (1)
1991-2002Bandiera della Spagna Spagna62 (12)
Carriera da allenatore
2008-2011Barcellona B
2011-2012Roma
2013-2014Celta Vigo
2014-2017Barcellona
2018-2019Bandiera della Spagna Spagna
2019-2022Bandiera della Spagna Spagna
2023-Paris Saint-Germain
Palmarès
 Europei di calcio
Bronzo Europa 2020
 UEFA Nations League
Argento Italia 2021
 Olimpiadi
Oro Barcellona 1992
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 luglio 2023

Luis Enrique Martínez, noto semplicemente come Luis Enrique (AFI: [lwis enˈrike]; Gijón, 8 maggio 1970), è un allenatore di calcio ed ex calciatore spagnolo, di ruolo centrocampista, tecnico del Paris Saint-Germain.

Cresciuto nello Sporting Gijón, club con cui ha esordito come professionista, dal 1991 al 1996 ha giocato nel Real Madrid, con cui ha vinto un campionato spagnolo, una Coppa di Spagna e una Supercoppa spagnola. Dal 1996 al 2004 ha militato, invece, nel Barcellona, con cui si è aggiudicato una Supercoppa spagnola, due Coppe di Spagna e due campionati spagnoli. Con i blaugrana ha vinto livello internazionale una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA.

Con la nazionale spagnola, di cui è stato membro dal 1991 al 2002, ha ottenuto una medaglia d'oro alle olimpiadi del 1992.

Nel 2004 Pelé lo ha inserito nella lista dei 125 migliori calciatori viventi.[1]

Conclusa la carriera da giocatore, ha intrapreso quella di allenatore. La prima esperienza è sulla panchina del Barcellona B, allenato dal 2008 al 2011, a cui segue una singola stagione come tecnico della Roma (2011-2012). Tornato in Spagna, tra il 2012 e il 2013 guida il Celta Vigo. Dal 2014 al 2017 è stato allenatore del Barcellona, dove conquista due campionati spagnoli, tre Coppe di Spagna, una Supercoppa spagnola, una UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA. Dopo un anno sabbatico, dal 2018 al 2022 ha assunto il ruolo di commissario tecnico della nazionale spagnola.

A livello individuale, è stato premiato come miglior allenatore del campionato spagnolo (2014-2015), allenatore dell'anno IFFHS (2015), allenatore dell'anno World Soccer (2015) e FIFA World Coach of the Year (2015).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È sposato dal 27 dicembre 1997 con Elena Cullell,[2] dalla quale avuto tre figli: Pacho (1998), Sira (2000) e Xana (2009), quest'ultima deceduta per un cancro alle ossa il 29 agosto 2019.[3][4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Comincia a giocare all'età di undici anni nelle giovanili dello Sporting Gijón. Debutta in prima squadra il 24 settembre 1989 in prima divisione, nella partita Sporting Gijón-Malaga (0-1). Nella stagione seguente contribuisce alla qualificazione della squadra alla Coppa UEFA segnando 14 gol.

Real Madrid[modifica | modifica wikitesto]
Luis Enrique (a sinistra) al Real Madrid, alle prese con lo juventino Vierchowod nel ritorno dei quarti di finale della UEFA Champions League 1995-1996

Nell'estate seguente il Real Madrid lo acquista per 250 milioni di pesetas[5] (circa 3 miliardi di lire). Nella prima stagione nel Real Madrid viene utilizzato come ala o interno destro, sotto la gestione di Radomir Antić. Sacrificato in posizioni non consone alle sue abilità anche sotto la gestione di Benito Floro, durante la quale il calciatore vince comunque la Coppa di Spagna e la Supercoppa di Spagna, con l'arrivo del tecnico Jorge Valdano, nel 1994, Luis Enrique, schierato come centrocampista di fascia destra, riacquista centralità nel progetto tattico della squadra. Nella stagione 1994-1995, chiusa con la vittoria del campionato, va in gol nel largo successo per 5-0 contro il Barcellona, ma nell'annata 1995-1996 vive una stagione negativa, caratterizzata, per il Real Madrid, da una crisi societaria e di risultati.

Barcellona[modifica | modifica wikitesto]
Luis Enrique (secondo da sinistra) al Barcellona, mentre entra in campo con la squadra a Firenze per la semifinale di ritorno della Coppa delle Coppe 1996-1997.

Nel 1996 il presidente del club madrileno Lorenzo Sanz decide di non rinnovargli il contratto, consentendo a Luis Enrique di firmare per il club rivale del Barcellona, dove ritrova Abelardo, ex compagno allo Sporting Gijón. Nella prima stagione con il club blaugrana, sotto la guida di Bobby Robson, segna 17 gol e vince la Supercoppa di Spagna, la Coppa del Re e la Coppa delle Coppe. Anche nella stagione successiva, agli ordini dell'olandese Louis van Gaal, si dimostra un centrocampista con grande senso del gol: 18 nella Liga, 25 complessivi nella stagione, impreziosita dalla vittoria del campionato, della Coppa del Re e della Supercoppa europea.

A Barcellona diviene capitano della squadra e si aggiudica un altro titolo nazionale nel 1998-1999. Il quinquennio successivo sarà privo di trofei; il 16 maggio 2004 il giocatore disputa la sua ultima partita da calciatore professionista, contro il Racing Santander, ponendo fine a otto annate di militanza nel Barcellona: il tecnico Frank Rijkaard lo sostituisce al 59º minuto di gioco della partita con Marc Overmars, tra gli applausi del Camp Nou.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce in nazionale maggiore nel 1991, nell'amichevole contro la Romania (0-2). Successivamente prende parte con la selezione olimpica all'Olimpiade del 1992, vincendo la medaglia d'oro. Con la nazionale maggiore partecipa a tre mondiali (1994, 1998, 2002) e ad un europeo (1996).

Chiude la propria esperienza con la nazionale spagnola nel 2002, con 62 presenze e 12 reti.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Barcellona B[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 giugno 2008 ha assunto ufficialmente la carica di allenatore del Futbol Club Barcelona Atlètic (poi ridenominato Barcellona B), squadra delle riserve del Barcellona, prendendo il posto di Josep Guardiola, suo ex compagno di squadra, passato a dirigere la prima squadra. La squadra, militante nella Segunda División B, al primo anno si piazza al quinto posto e al secondo anno al secondo posto valido per la promozione in Segunda División. Alla sua terza stagione sulla panchina della squadra B ottiene uno storico terzo posto (miglior piazzamento di sempre per il club) valido per la partecipazione ai play-off, a cui non prenderà parte non potendo la squadra militare nella stessa serie del Barcellona. Il 31 maggio 2011, durante un'intervista rilasciata alla TV ufficiale del club[6], annuncia di voler lasciare a fine stagione l'incarico di allenatore del Barcellona B, ritenendo ormai chiuso il suo ciclo.

Roma e Celta Vigo[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 giugno 2011 diventa ufficialmente l'allenatore della squadra italiana della Roma, di cui diventa il secondo tecnico spagnolo dopo Luis Miró, firmando un contratto di due anni da 2,9 milioni di euro lordi per la stagione 2011-2012 e da 3,1 milioni di euro per la stagione 2012-2013. Nell'avventura italiana lo seguono Iván de la Peña come assistente (che lascerà l'incarico il 12 agosto 2011),[7] Robert Moreno come allenatore in seconda, Antonio Llorente come mental coach e Rafael Cabanellas come preparatore atletico.[8] Fa il suo esordio ufficiale sulla panchina della Roma, il 18 agosto 2011, nella partita d'andata valida per il terzo turno di Europa League contro lo Slovan Bratislava, gara persa per 1 a 0[9]. Nella gara di ritorno la Roma pareggia 1-1, sancendo l'uscita anticipata dalle competizioni europee[10]. Anche in campionato l'avventura con la Roma non è fortunata: la squadra si classifica al 7º posto con 56 punti ottenuti e non riesce a qualificarsi per le coppe europee, cosa che non accadeva dal 1997. Il 10 maggio 2012, al termine di una seduta di allenamento, annuncia alla squadra che lascerà la panchina della Roma subito dopo l'ultima giornata di campionato,[11][12] rinunciando ad un anno di stipendio e venendo rimpiazzato dal boemo Zdeněk Zeman.

L'8 giugno 2013 firma un contratto biennale con il club spagnolo del Celta Vigo, ritornando quindi in Spagna. Ad annunciarlo è la stessa società spagnola attraverso il suo account ufficiale di Twitter[13]. Il 16 maggio 2014, dopo aver conquistato il 9º posto e una salvezza tranquilla, annuncia la sua decisione di lasciare la squadra.

Barcellona[modifica | modifica wikitesto]

Luis Enrique mostra la Supercoppa UEFA 2015 vinta dal Barcellona.

Il 19 maggio 2014 viene nominato nuovo allenatore del Barcellona, club del quale fu una bandiera da giocatore, con il quale firma un contratto biennale.[14][15] Il 17 maggio 2015, con la vittoria per 1-0 sul campo dell'Atletico Madrid, vince con una giornata di anticipo per la 23ª volta nella sua storia il titolo di Campione di Spagna.[16] Il 30 maggio, battendo per 3-1 l'Athletic Club, vince la 27º Coppa del Re del Barcellona.[17] Il 6 giugno vince la Champions League contro la Juventus realizzando il Triplete alla sua prima stagione con i blaugrana.[18] Tre giorni dopo prolunga il contratto con il Barcellona fino al 2017.[19]

Nella stagione seguente perde la Supercoppa spagnola contro l'Athletic Bilbao e in Champions viene eliminato ai quarti dall'Atlético Madrid ma vince Supercoppa europea, Mondiale per club, campionato e Coppa del Re.

Nell'estate 2016 vince la Supercoppa contro il Siviglia.[20] Il 1º marzo 2017, dopo la vittoria per 6-1 contro lo Sporting Gijón, annuncia l'addio al Barça a fine stagione.[21] Dopo aver perso per 4-0 l'andata degli ottavi di Champions in casa del Paris Saint-Germain il 14 febbraio,[22] l'8 marzo ribalta il risultato vincendo per 6-1 (con gol decisivo di Sergi Roberto al 95º minuto), accedendo così ai quarti.[23][24] Qui trova alle urne la Juventus, ma viene eliminato dalla Champions League.[25][26] Lascia la panchina blaugrana il 21 maggio 2017, in seguito alla vittoria per 4-2 contro l'Eibar e dopo aver visto sfumare il titolo di campione di Spagna, andato al Real Madrid.

Nazionale spagnola[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 luglio 2018 viene nominato commissario tecnico della nazionale spagnola di calcio, a seguito delle dimissioni di Fernando Hierro, congedatosi dopo il campionato mondiale 2018.[27] Nello stesso anno partecipa alla prima edizione della UEFA Nations League, dove le Furie rosse si piazzano al secondo posto nel proprio girone, mancando la qualificazione alla fase finale del torneo.

Il 19 giugno 2019, meno di un anno dopo, si dimette dal ruolo ottenuto per gravi motivi personali e gli subentra il vice Robert Moreno.[28] Nell'agosto successivo viene annunciato che il motivo delle dimissioni erano le condizioni di salute di sua figlia Xana, morta a 9 anni a causa di un tumore alle ossa.[29][30]

Il 19 novembre 2019 torna sulla panchina della nazionale, nel frattempo condotta da Moreno alla qualificazione al campionato europeo 2020.[31] Conduce gli iberici sino alle semifinali, uscendo a causa della sconfitta a Wembley contro l'Italia, futura vincitrice dell'edizione, che si impone ai tiri di rigore.[32]

Nel campionato del mondo 2022[33] esordisce come allenatore nella competizione, conseguendo una larga vittoria contro la Costa Rica (7-0).[34] Come nell'edizione precedente, le furie rosse vengono nuovamente eliminate agli ottavi di finale, questa volta dal Marocco, autentica sorpresa della competizione, che dopo lo 0-0 alla fine dei tempi supplementari si impone ai rigori, con gli iberici che non riescono a mettere a segno nessun tentativo dagli undici metri.[35][36] L'8 dicembre successivo viene sollevato dall'incarico; al suo posto la Federcalcio spagnola ingaggia Luis de la Fuente.[37]

Paris Saint-Germain[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 luglio 2023 sostituisce Christophe Galtier alla guida del Paris Saint-Germain, firmando un contratto biennale.[38]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1989-1990 Bandiera della Spagna Sporting Gijón B SDB 27 5 - - - - - - - - - 27 5
1989-1990 Bandiera della Spagna Sporting Gijón PD 1 0 CR 0 0 - - - - - - 1 0
1990-1991 PD 35 14 CR 9 3 - - - - - - 44 18
Totale Sporting Gijón 36 15 9 3 - - - - 45 18
1991-1992 Bandiera della Spagna Real Madrid PD 29 4 CR 6 1 CU 6 0 - - - 41 5
1992-1993 PD 34 2 CR 6 0 CU 8 1 - - - 48 3
1993-1994 PD 28 2 CR 4 1 CdC 6 0 SS 2 0 40 3
1994-1995 PD 35 4 CR 2 0 CU 6 0 - - - 43 4
1995-1996 PD 31 3 CR 0 0 UCL 8 0 SS 2 0 41 3
Totale Real Madrid 157 15 18 2 34 1 4 0 213 18
1996-1997 Bandiera della Spagna Barcellona PD 35 17 CR 7 1 CdC 7 0 SS 2 0 51 18
1997-1998 PD 34 18 CR 6 3 UCL 4 3 SU+SS 2+1 1+0 47 25
1998-1999 PD 26 11 CR 3 0 UCL 3 1 SS 2 0 34 12
1999-2000 PD 19 3 CR 5 3 UCL 7 6 SS 2 0 33 12
2000-2001 PD 28 9 CR 4 1 UCL+CU 4+5 2+4 - - - 41 16
2001-2002 PD 23 4 CR 0 0 UCL 15 6 - - - 38 10
2002-2003 PD 18 8 CR 0 0 UCL 8 2 - - - 26 10
2003-2004 PD 24 3 CR 1 0 CU 5 2 - - - 30 5
Totale Barcellona 207 73 26 8 58 26 9 1 300 108
Totale carriera 427 108 53 13 92 27 13 1 585 149

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-4-1991 Cáceres Spagna Bandiera della Spagna 0 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
13-10-1993 Dublino Liechtenstein Bandiera del Liechtenstein 1 – 3 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 1994 -
17-11-1993 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Qual. Mondiali 1994 -
19-1-1994 Vigo Spagna Bandiera della Spagna 2 – 2 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
10-6-1994 Montréal Canada Bandiera del Canada 0 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
17-6-1994 Dallas Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 2 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 1994 - 1º turno -
21-6-1994 Chicago Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 1994 - 1º turno -
2-7-1994 Washington Spagna Bandiera della Spagna 3 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Mondiali 1994 - Ottavi di finale 1
9-7-1994 Boston Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 1994 - Quarti di finale -
12-10-1994 Skopje Macedonia Bandiera della Macedonia 0 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Euro 1996 -
16-11-1994 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 3 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Qual. Euro 1996 1
17-12-1994 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 1 – 4 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Euro 1996 1
18-1-1995 La Coruña Spagna Bandiera della Spagna 2 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
22-2-1995 Jerez de la Frontera Spagna Bandiera della Spagna 0 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
29-3-1995 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 1 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Qual. Euro 1996 -
26-4-1995 Erevan Armenia Bandiera dell'Armenia 0 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Euro 1996 -
7-6-1995 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera dell'Armenia Armenia Qual. Euro 1996 -
6-9-1995 Granada Spagna Bandiera della Spagna 6 – 0 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Euro 1996 -
20-9-1995 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
11-10-1995 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Euro 1996 -
7-2-1996 Las Palmas de Gran Canaria Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
24-4-1996 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
9-6-1996 Leeds Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Euro 1996 - 1º turno -
15-6-1996 Leeds Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Euro 1996 - 1º turno -
4-9-1996 Toftir Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 2 – 6 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 1998 1
9-10-1996 Praga Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 0 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 1998 -
13-11-1996 Santa Cruz de Tenerife Spagna Bandiera della Spagna 4 – 1 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Qual. Mondiali 1998 1
14-12-1996 Valencia Spagna Bandiera della Spagna 2 – 0 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Qual. Mondiali 1998 -
18-12-1996 Ta' Qali Malta Bandiera di Malta 0 – 3 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 1998 -
12-2-1997 Alicante Spagna Bandiera della Spagna 4 – 0 Bandiera di Malta Malta Qual. Mondiali 1998 -
30-4-1997 Belgrado Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 1998 -
24-9-1997 Bratislava Slovacchia Bandiera della Slovacchia 1 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 1998 -
11-10-1997 Gijón Spagna Bandiera della Spagna 3 – 1 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Mondiali 1998 2
28-1-1998 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
25-3-1998 Vigo Spagna Bandiera della Spagna 4 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
13-6-1998 Nantes Spagna Bandiera della Spagna 2 – 3 Bandiera della Nigeria Nigeria Mondiali 1998 - 1º turno -
19-6-1998 Saint-Étienne Paraguay Bandiera del Paraguay 0 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 1998 - 1º turno -
24-6-1998 Lens Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 6 Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 1998 - 1º turno 1
5-9-1998 Larnaca Cipro Bandiera di Cipro 3 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Euro 2000 -
23-9-1998 Granada Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera della Russia Russia Amichevole -
14-10-1998 Ramat Gan Israele Bandiera d'Israele 1 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Euro 2000 -
5-5-1999 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 3 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Amichevole -
5-6-1999 Vila-real Spagna Bandiera della Spagna 9 – 0 Bandiera di San Marino San Marino Qual. Euro 2000 3
18-8-1999 Varsavia Polonia Bandiera della Polonia 1 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
4-9-1999 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 1 – 3 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Euro 2000 1
8-9-1999 Badajoz Spagna Bandiera della Spagna 8 – 0 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Euro 2000 -
10-10-1999 Albacete Spagna Bandiera della Spagna 3 – 0 Bandiera d'Israele Israele Qual. Euro 2000 -
13-11-1999 Vigo Spagna Bandiera della Spagna 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Cap.
17-11-1999 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Cap.
26-1-2000 Cartagena Spagna Bandiera della Spagna 2 – 1 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole -
23-2-2000 Spalato Croazia Bandiera della Croazia 0 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
15-11-2000 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
28-1-2001 Birmingham Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
2-6-2001 Oviedo Spagna Bandiera della Spagna 4 – 1 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2002 -
6-6-2001 Ramat Gan Israele Bandiera d'Israele 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 2002 -
1-9-2001 Valencia Spagna Bandiera della Spagna 4 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Qual. Mondiali 2002 -
5-9-2001 Vaduz Liechtenstein Bandiera del Liechtenstein 0 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 2002 -
2-6-2002 Gwangju Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 3 Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 2002 - 1º turno -
7-6-2002 Gwangju Spagna Bandiera della Spagna 3 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Mondiali 2002 - 1º turno -
12-6-2002 Daejeon Sudafrica Bandiera del Sudafrica 2 – 3 Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 2002 - 1º turno -
16-6-2002 Suwon Spagna Bandiera della Spagna 1 – 1 dts
(3 – 2 dtr)
Bandiera dell'Irlanda Irlanda Mondiali 2002 - Ottavi di finale -
22-6-2002 Gwangju Spagna Bandiera della Spagna 0 – 0 dts
(3 – 5 dtr)
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Mondiali 2002 - Quarti di finale -
Totale Presenze 62 Reti 12

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 1° marzo 2024. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2008-2009 Bandiera della Spagna Barcellona B SDB 38 15 15 8 - - - - - - - - - - - - - - - 38 15 15 8 39,47
2009-2010 SDB 38+6[39] 22+2 10+4 6 - - - - - - - - - - - - - - - 44 24 14 6 54,55 (prom.)
2010-2011 SD 42 20 11 11 - - - - - - - - - - - - - - - 42 20 11 11 47,62
Totale Barcellona B 124 59 40 25 - - - - - - - - - - - - 124 59 40 25 47,58
2011-2012 Bandiera dell'Italia Roma A 38 16 8 14 CI 2 1 0 1 UEL[40] 2 0 1 1 - - - - - 42 17 9 16 40,48
2013-2014 Bandiera della Spagna Celta Vigo PD 38 14 7 17 CR 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 40 15 7 18 37,50
2014-2015 Bandiera della Spagna Barcellona PD 38 30 4 4 CR 9 9 0 0 UCL 13 11 0 2 - - - - - 60 50 4 6 83,33
2015-2016 PD 38 29 4 5 CR 9 7 2 0 UCL 10 7 2 1 SS+SU+Cmc 2+1+2 0+1+2 1+0+0 1+0+0 62 46 9 7 74,19
2016-2017 PD 38 28 6 4 CR 9 6 2 1 UCL 10 6 1 3 SS 2 2 0 0 59 42 9 8 71,19
Totale Barcellona 114 87 14 13 27 22 4 1 33 24 3 6 7 5 1 1 181 138 22 21 76,24
2023-2024 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain L1 24 16 7 1 CF 3 3 0 0 UCL 6 3 2 2 SF 1 1 0 0 35 23 9 3 65,71 in corso
Totale carriera 338 192 76 70 34 27 4 3 42 27 6 9 8 6 1 1 422 252 87 83 59,72

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 6 dicembre 2022.

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Spagna Bandiera della Spagna 9 luglio 2018 19 giugno 2019 7 5 0 2 19 9 +10 71,43
19 novembre 2019 8 dicembre 2022 39 20 14 5 76 28 +48 51,28
Totale 46 25 14 7 95 37 +58 54,35

Nazionale nel dettaglio[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
2018 Bandiera della Spagna Spagna UEFA Nations League 2018-2019 2º nel Gruppo 4 di Lega A 4 2 0 2 50,00 12 7 +5
2019 Qual. Euro 2020 1º nel Gruppo F, Qualificato 1 1 0 0 100,00& 2 1 +1
2020 UEFA Nations League 2020-2021 8 4 2 2 50,00 16 6 +10
2021 Qual. Mondiale 2022 1º nel Gruppo B, qualificato 8 6 1 1 75,00 15 5 +10
giu.-lug. 2021 Europeo 2020 Semifinale 6 2 4 0 33,33 13 6 +7
2022 UEFA Nations League 2022-2023 nel gruppo 2 della Lega A 6 3 2 1 50,00 8 5 +3
nov.-dic. 2022 Mondiale 2022 Ottavi di finale 4 1 2 1 25,00 9 3 +6
2018-2022 Amichevoli 9 6 3 0 66,67 20 4 +16
Totale Spagna 46 25 14 7 54,35 95 37 +58

Panchine da commissario tecnico della nazionale spagnola[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-9-2018 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 2 Bandiera della Spagna Spagna UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno Saúl
Rodrigo
Cap: S. Ramos
11-9-2018 Elche Spagna Bandiera della Spagna 6 – 0 Bandiera della Croazia Croazia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno Saúl
Marco Asensio
autorete
Rodrigo
Sergio Ramos
Isco
Cap: S. Ramos
11-10-2018 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 4 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole 2 Paco Alcacer
Sergio Ramos
Marc Bartra
Cap: S. Ramos
15-10-2018 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 2 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno Paco Alcacer
Sergio Ramos
Cap: S. Ramos
15-11-2018 Zagabria Croazia Bandiera della Croazia 3 – 2 Bandiera della Spagna Spagna UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno Dani Ceballos
Sergio Ramos (rig.)
Cap: S. Ramos
18-11-2018 Las Palmas de Gran Canaria Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Amichevole Brais Méndez Cap: Isco
23-3-2019 Valencia Spagna Bandiera della Spagna 2 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 2020 Rodrigo
Sergio Ramos (rig.)
Cap: S. Ramos
3-9-2020 Stoccarda Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno Jose Gaya Cap: S. Ramos
6-9-2020 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 4 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno 2 Sergio Ramos (1 rig.)
Ansu Fati
Ferrán Torres
Cap: S. Ramos
7-10-2020 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Cap: S. Busquets
10-10-2020 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno Mikel Oyarzabal Cap: S. Ramos
13-10-2020 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 1 – 0 Bandiera della Spagna Spagna UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - Cap: S. Ramos
11-11-2020 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole Sergio Canales Cap: Koke
14-11-2020 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno Gerard Moreno Cap: S. Ramos
17-11-2020 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 6 – 0 Bandiera della Germania Germania UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno Álvaro Morata
3 Ferrán Torres
Rodri
Mikel Oyarzabal
Cap: S. Ramos
25-3-2021 Granada Spagna Bandiera della Spagna 1 – 1 Bandiera della Grecia Grecia Qual. Mondiali 2022 Álvaro Morata Cap: S. Ramos
28-3-2021 Tblisi Georgia Bandiera della Georgia 1 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 2022 Ferrán Torres
Dani Olmo
Cap: S. Busquets
31-3-2021 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 3 – 1 Bandiera del Kosovo Kosovo Qual. Mondiali 2022 Dani Olmo
Ferrán Torres
Gerard Moreno
Cap: S. Busquets
4-6-2021 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 0 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole Cap: S. Busquets
8-6-2021 Leganés Spagna Bandiera della Spagna 4 – 0 Bandiera della Lituania Lituania Amichevole Hugo Guillamón
Brahim Díaz
Juan Miranda
Javi Puado
Cap: M. Cucurella
14-6-2021 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 0 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Euro 2020 - 1º turno - Cap: J. Alba
19-6-2021 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 1 – 1 Bandiera della Polonia Polonia Euro 2020 - 1º turno Álvaro Morata Cap: J. Alba
23-6-2021 Siviglia Slovacchia Bandiera della Slovacchia 0 – 5 Bandiera della Spagna Spagna Euro 2020 - 1º turno 2 autorete
Aymeric Laporte
Pablo Sarabia
Ferrán Torres
Cap: S. Busquets
28-6-2021 Copenaghen Croazia Bandiera della Croazia 3 – 5 dts Bandiera della Spagna Spagna Euro 2020 - Ottavi di finale Pablo Sarabia
César Azpilicueta
Ferrán Torres
Álvaro Morata
Mikel Oyarzabal
Cap: S. Busquets
2-7-2021 San Pietroburgo Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 dts
(1-3 dtr)
Bandiera della Spagna Spagna Euro 2020 - Quarti di finale autorete Cap: S. Busquets
6-7-2021 Londra Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 dts
(4-2 dtr)
Bandiera della Spagna Spagna Euro 2020 - Semifinale Álvaro Morata Cap: S. Busquets
2-9-2021 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 2022 Carlos Soler Cap: S. Busquets
5-9-2021 Badajoz Spagna Bandiera della Spagna 4 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiali 2022 José Gayà
Carlos Soler
Ferran Torres
Pablo Sarabia
Cap: C. Azpilicueta
8-9-2021 Pristina Kosovo Bandiera del Kosovo 0 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 2022 Pablo Fornals
Ferran Torres
Cap: S. Busquets
6-10-2021 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera della Spagna Spagna UEFA Nations League 2020-2021 - Semifinale 2 Ferran Torres Cap: S. Busquets
10-10-2021 Milano Spagna Bandiera della Spagna 1 – 2 Bandiera della Francia Francia UEFA Nations League 2020-2021 - Finale Mikel Oyarzabal Cap: S. Busquets
11-11-2021 Atene Grecia Bandiera della Grecia 0 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 2022 Pablo Sarabia (rig.) Cap: S. Busquets
14-11-2021 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Mondiali 2022 Álvaro Morata Cap: S. Busquets
26-3-2022 Cornella de Llobregat Spagna Bandiera della Spagna 2 – 1 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole Ferran Torres
Dani Olmo
Cap: Á.Morata
29-3-2022 La Coruna Spagna Bandiera della Spagna 5 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Amichevole 2 Álvaro Morata 1 (rig.)
Yeremi Pino
2 Pablo Sarabia
Cap: J.Alba
2-6-2022 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 1 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno Álvaro Morata Cap: S.Busquets
5-6-2022 Praga Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 2 – 2 Bandiera della Spagna Spagna UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno Gavi
Inigo Martinez
Cap: Koke
9-6-2022 Ginevra Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 1 Bandiera della Spagna Spagna UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno Pablo Sarabia Cap: S.Busquets
12-6-2022 Malaga Spagna Bandiera della Spagna 2 – 0 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno Carlos Soler
Pablo Sarabia
Cap: Koke
24-9-2022 Saragozza Spagna Bandiera della Spagna 1 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno Jordi Alba Cap: S.Busquets
27-9-2022 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 1 Bandiera della Spagna Spagna UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno Álvaro Morata Cap: Koke
17-11-2022 Amman Giordania Bandiera della Giordania 1 – 3 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole Ansu Fati
Gavi
Nico Williams
Cap: Koke
24-11-2022 Doha Spagna Bandiera della Spagna 7 – 0 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Mondiali 2022 - 1º turno Dani Olmo
Marco Asensio
2 Ferrán Torres 1 (rig.)
Gavi
Carlos Soler
Álvaro Morata
Cap: S.Busquets
27-11-2022 Al Khawr Spagna Bandiera della Spagna 1 – 1 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2022 - 1º turno Álvaro Morata Cap: S.Busquets
1º-12-2022 Aspire Zone Giappone Bandiera del Giappone 2 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 2022 - 1º turno Álvaro Morata Cap: S.Busquets
6-12-2022 Al Rayyan Marocco Bandiera del Marocco 0 – 0 dts
(3 - 0 dtr)
Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 2022 - Ottavi di finale - Cap: S.Busquets
Totale Presenze 46 Reti 95

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Real Madrid: 1994-1995
Barcellona: 1997-1998, 1998-1999
Real Madrid: 1992-1993
Barcellona: 1996-1997, 1997-1998
Real Madrid: 1993
Barcellona: 1996
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Barcellona: 1996-1997
Barcellona: 1997

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Barcellona 1992

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1996-1997

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Barcellona: 2014-2015, 2015-2016
Barcellona: 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017
Barcellona: 2016
Paris Saint-Germain: 2023
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Barcellona: 2014-2015
Barcellona: 2015
Barcellona: 2015

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2014-2015[41]
2015
2015
2015

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Fifa 100, su theguardian.com, 4 marzo 2004. URL consultato il 6 luglio 2021.
  2. ^ (ES) La discreta vida privada de Luis Enrique y su familia, su elpais.com, 30 agosto 2019. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  3. ^ (ES) Luis Enrique: Former Spain and Barcelona manager's daughter dies aged nine, su bbc.com, 29 agosto 2019. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  4. ^ (ES) Luis Enrique comunica la muerte de su hija de nueve años al no superar un osteosarcoma, su cadenaser.com, 29 agosto 2019. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  5. ^ (ES) Nando compra su carta de libertad para poder fichar por el Madrid, in El País, 9 luglio 1992. URL consultato il 27 novembre 2011.
  6. ^ (EN) If it were possible we could be promoted, su fcbarcelona.com. URL consultato il 5 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2011).
  7. ^ Roma, De La Peña si scusa: "Devo tornare a Barcellona", su sport.sky.it. URL consultato il 29 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ Conduzione tecnica affidata al signor Luis Enrique (PDF), su asroma.it. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2011).
  9. ^ La Roma resta a secco,lo Slovan la beffa, su repubblica.it. URL consultato il 24 agosto 2011.
  10. ^ Roma-Slovan, troppi errori sotto porta e un clamoroso pasticcio difensivo, su ilmessaggero.it, 26 agosto 2011. URL consultato il 30 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2011).
  11. ^ Luis Enrique: "È stato un onore allenare la Roma", su asroma.it, 12 maggio 2012. URL consultato il 5 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2012).
  12. ^ Roma, Luis Enrique: «Lascio». L'addio a Trigoria, Baldini su Montella, su ilmessaggero.it, 10 maggio 2012.
  13. ^ Ufficiale: Luis Enrique nuovo tecnico del Celta Vigo, su tuttomercatoweb.com, 8 giugno 2013. URL consultato il 18 maggio 2015.
  14. ^ Luis Enrique firma il contratto con il Barça: «Con Totti rapporto unico», su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 21 maggio 2014. URL consultato il 22 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  15. ^ Barcellona: Messi rinnova, Luis Enrique nuovo allenatore, su repubblica.it, La Repubblica, 21 maggio 2014. URL consultato il 22 maggio 2014.
  16. ^ Il Barcelona è campione di Spagna: 23º titolo, su QS Sport, 17 maggio 2015. URL consultato il 14 aprile 2016.
  17. ^ Adriano Seu, Messi incanta: doppietta. Al Barça la Coppa del Re, su La Gazzetta dello Sport, 30 maggio 2015. URL consultato il 14 aprile 2016.
  18. ^ Il trionfo di Luis Enrique, omaggiato dalla Roma: "Goditi il meritato trionfo", su La Gazzetta dello Sport, 6 giugno 2015. URL consultato il 14 aprile 2016.
  19. ^ Luis Enrique ha rinnovato: rimane al Barcellona fino al 2017
  20. ^ Supercoppa di Spagna: travolto il Siviglia, festeggia il Barcellona, su SportMediaset, 18 agosto 2016. URL consultato il 9 marzo 2017.
  21. ^ Luis Enrique dice addio al Barcellona: “Devo riposare, lascio a fine stagione”, su Goal.com, 1º marzo 2017. URL consultato il 9 marzo 2017.
  22. ^ Redazione ANSA, Psg-Barcellona 4-0, francesi ipotecano i quarti. Stampa spagnola: "Catalani finiti", su ANSA, 14 febbraio 2017. URL consultato il 9 marzo 2017.
  23. ^ Leggendario Barcellona in Champions League: ribaltato il 4-0 dell'andata contro il Psg, su Rai News, 8 marzo 2017. URL consultato il 9 marzo 2017.
  24. ^ Gasport, Barcellona, è la più grande rimonta nella storia della Champions, su La Gazzetta dello Sport, 8 marzo 2017. URL consultato il 9 marzo 2017.
  25. ^ Champions, Barcellona-Juventus 0-0: un pareggio che vale la semifinale, in Repubblica.it, 19 aprile 2017. URL consultato il 22 aprile 2017.
  26. ^ Champions League, Barcellona-Juventus 0-0: Allegri in semifinale. URL consultato il 22 aprile 2017.
  27. ^ Luis Enrique nuovo c.t. della Spagna. Prende il posto di Hierro, in La Gazzetta dello Sport, 9 luglio 2018. URL consultato il 9 luglio 2018.
  28. ^ Spagna, Luis Enrique non è più il commissario tecnico: al suo posto Robert Moreno, su sport.sky.it, 19 giugno 2019.
  29. ^ Dramma Luis Enrique: è morta Xanita, la figlia di nove anni. Per lei aveva lasciato la nazionale spagnola, su la Repubblica, 29 agosto 2019. URL consultato il 30 agosto 2019.
  30. ^ Calcio: tragedia per Luis Enrique, muore la figlia di 9 anni, su ANSA, 29 agosto 2019. URL consultato il 30 agosto 2019.
  31. ^ Spagna, Luis Enrique torna ct per Euro 2020, su sport.sky.it, 19 novembre 2019.
  32. ^ Euro 2020, Italia-Spagna 5-3 dopo i rigori, Azzurri in finale, su Ansa.it, 6 luglio 2021.
  33. ^ Gianluca Di Marzio, I convocati della Spagna ai Mondiali di Qatar 2022, su Gianluca Di Marzio. URL consultato il 17 dicembre 2022.
  34. ^ La Spagna dà spettacolo, il Costa Rica travolto 7-0 - Qatar 2022, su ANSA.it, 23 novembre 2022. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  35. ^ Mondiali: la Spagna affonda ai rigori, Marocco nella storia - Qatar 2022, su ANSA.it, 6 dicembre 2022. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  36. ^ Marocco-Spagna 3-0 ai rigori: Hakimi e compagni nella storia, su corrieredellosport.it. URL consultato il 17 dicembre 2022.
  37. ^ Spagna: Luis Enrique non è più il ct. Al suo posto nominato   Luis De La Fuente, su Sportmediaset.it. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  38. ^ (FR) Luis Enrique nommé nouvel entraîneur du Paris Saint-Germain, su psg.fr, 5 luglio 2023. URL consultato il 5 luglio 2023.
  39. ^ Play-off.
  40. ^ Play-off
  41. ^ (ES) The 2014/15 Liga BBVA Ideal XI. URL consultato il 4 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2018).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN316736321 · ISNI (EN0000 0004 5092 1764 · LCCN (ENno2015139448 · BNE (ESXX5490945 (data) · NDL (ENJA001218213 · WorldCat Identities (ENlccn-no2015139448