Luigi Padovese

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Luigi Padovese, O.F.M.Cap.
vescovo della Chiesa cattolica
Mons. Padovese nel 2009
In caritate veritas
 
Incarichi ricoperti
 
Nato31 marzo 1947 a Milano
Ordinato presbitero16 giugno 1973
Nominato vescovo11 ottobre 2004 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo7 novembre 2004 dall'arcivescovo Edmond Y. Farhat
Deceduto3 giugno 2010 (63 anni) ad Alessandretta
 

Luigi Padovese (Milano, 31 marzo 1947Alessandretta, 3 giugno 2010) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Milano da una famiglia originaria di Concordia Sagittaria e Summaga, a 18 anni nel 1965 entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini, poi nel 1973 divenne prete.

Svolse il ruolo di professore di patristica alla Pontificia università Antonianum e per 16 anni fu direttore dell'Istituto di spiritualità della stessa università, inoltre svolse il ruolo di professore invitato alla Pontificia Università Gregoriana e all'Accademia Alfonsiana, per altri 10 anni svolse il ruolo di visitatore del Collegio Orientale per la Congregazione per le Chiese orientali e consulente per la Congregazione delle cause dei santi.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

L'11 ottobre 2004 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo titolare di Monteverde e vicario apostolico dell'Anatolia; succedette a Ruggero Franceschini, nominato arcivescovo di Smirne. Il 7 novembre 2004 ricevette l'ordinazione episcopale, nella cattedrale dell'Annunciazione di Alessandretta, dall'arcivescovo Edmond Y. Farhat, co-consacranti gli arcivescovi Francesco Gioia e Ruggero Franceschini. Durante la stessa celebrazione prese possesso del vicariato apostolico.

Fu importante la sua attività e riflessione inerente al dialogo ecumenico e interreligioso nello stile dello spirito di Assisi[1].

Il 3 giugno 2010 fu ucciso a coltellate dal suo autista, Murat Altun: secondo fonti locali questi soffrirebbe di disturbi mentali, ed era già stato arrestato dalla gendarmeria turca nella sua abitazione di Alessandretta. L'arcivescovo Ruggero Franceschini ha invece messo in relazione l'assassinio di monsignor Padovese con gli attacchi ai cristiani che costantemente in Turchia stanno avvenendo con più frequenza, da quello di don Andrea Santoro fino a quello del vescovo. A sostenerlo anche Asianews, agenzia del Pontificio istituto missioni estere, in quanto dopo aver decapitato il presule e aver seguito un rituale islamico per l'uccisione, l'autista avrebbe gridato: "Allah akbar!" (Allah è grande).[2][3] Alcuni mesi prima della sua morte, il 3 aprile 2010 scrisse una lettera in occasione della canonizzazione di santa Camilla da Varano in cui riproponeva l'esempio di perdono e riconciliazione che la Varano visse al momento dello sterminio della sua famiglia[4].

Dopo le esequie, celebrate dal cardinale Dionigi Tettamanzi il pomeriggio del 14 giugno 2010 nel duomo di Milano,[5] fu sepolto nel cimitero maggiore di Milano.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • La cristologia di Aurelio Clemente Prudenzio, Ed. Pontific. Università Gregoriana, Roma 1980.
  • L'originalità cristiana: il pensiero etico-sociale di alcuni vescovi norditaliani del IV secolo, Ed. Laurentazianum, Roma 1983.
  • I sacerdoti dei primi secoli. Testimonianze dei Padri sui ministeri ordinati, Piemme, Casale Monferrato 1992.
  • Introduzione alla teologia patristica, Ediz. Piemme, Casale Monferrato 1992.
  • Guida alla Siria, Piemme, Casale Monferrato 1994.
  • I testimoni della speranza: i Padri e san Francesco, Piemme, Casale Monferrato 1996.
  • Il problema della politica nelle prime comunità cristiane, Piemme, Casale Monferrato 1998.
  • Cercatori di Dio. Sulle tracce dell'ascetismo pagano, ebraico e cristiano dei primi secoli, Mondadori, Milano 2002.
  • Lo scandalo della croce. La polemica anticristiana nei primi secoli, Ediz. Dehoniane, Bologna 2004.
  • Piccoli dialoghi fra santi di marmo, Ed. Messagero, Padova 2005.
  • La Chiesa che ti è affidata. La missione pastorale in un mondo che cambia, Ediz. Dehoniane, Bologna 2005.
  • Guida alla Turchia. I luoghi di san Paolo e delle origini cristiane, Ediz. Paoline - Associazione Eteria, Milano 2008.
  • La Verità nell'amore. Omelie e scritti pastorali (2004-2010), prefazione di Angelo Scola, Edizioni Terra Santa, Milano 2012.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Martinelli, Mons. Luigi Padovese. Uomo di comunione, Editrice Velar, Gorle 2011.
  • P. Martinelli - L. Bianchi, a cura di, In caritate veritas. Luigi Padovese, vescovo cappuccino, vicario apostolico dell'Anatolia: scritti in memoria, Ediz. Dehoniane, Bologna, 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Monteverde Successore
John Joseph Glynn 11 ottobre 2004 - 3 giugno 2010 Luciano Russo
Predecessore Vicario apostolico dell'Anatolia Successore
Ruggero Franceschini, O.F.M.Cap. 11 ottobre 2004 - 3 giugno 2010 Paolo Bizzeti, S.I.
Predecessore Presidente della Conferenza episcopale della Turchia Successore
Ruggero Franceschini, O.F.M.Cap. ottobre 2007 - 3 giugno 2010 Ruggero Franceschini, O.F.M.Cap.
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