Luigi Formento

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Luigi Formento (Torino, 29 agosto 1815Torino, 19 dicembre 1882) è stato un architetto italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Facciata Chiesa SS. Pietro e Paolo a Castellamonte

Figlio dell'architetto Giuseppe Formento e di Elisabetta Brunetti, svolse il suo apprendistato nello studio paterno e conseguì la laurea in architettura nel 1840. Svolse la sua attività professionale principalmente in Piemonte firmando 248 progetti.

Le sue realizzazioni più note sono il Tempio Valdese di Torino(1851-1854), la chiesa parrocchiale di San Secondo (1867-1881) sempre a Torino,[1] e la Casa del Pellegrino del Santuario di Valsorda a Garessio.[2].

Tra il 1850 e il 1854 si occupa del progetto e della costruzione della villa neogotica Grosso di Grana a Marene per conto del conte Carlo Amedeo Grosso:[3] si tratta di uno degli esempi più alti del neogotico in Piemonte, in stretta relazione con il castello del Roccolo di Busca e il castello di Novello, quest'ultimo progettato da Giovanni Battista Schellino.[4]

Nel 1868 ricevette l'incarico di terminare la incompiuta chiesa parrocchiale di Castellamonte, iniziata da Alessandro Antonelli.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dizionario Biografico degli Italiani, voce: Luigi Formento (cfr. Bibliografia)
  2. ^ Santuario della Beata Vergine delle Grazie, su comune.garessio.cn.it, Comune di Garessio. URL consultato il 6 aprile 2020.
  3. ^ Comune di Marene - opere di interesse artistico, su www.comune.marene.cn.it. URL consultato il 20 giugno 2023.
  4. ^ Venduta la villa neogotica di Marene, su www.lastampa.it, 16 ottobre 2021. URL consultato il 20 giugno 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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