Luigi Basso

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luigi Basso

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXV, XXVI
Incarichi parlamentari
  • Membro della Giunta per le elezioni (20 giugno 1921 - 10 dicembre 1923)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Unitario
Titolo di studioLaurea in filosofia
UniversitàUniversità degli Studi di Padova
ProfessioneAvvocato

Luigi Basso (Feltre, 20 febbraio 1862Feltre, 23 marzo 1950) è stato un politico italiano.

Dopo la laurea in filosofia conseguita presso l'Università di Padova, trascorse un periodo a Roma dove frequentò gli ambienti repubblicani e radicali. Tornato a Feltre, si sposò con Anna Boschieri[1]. Dopo essersi avvicinato al socialismo, nel 1901 fondò il periodico L'Avvenire che fu assai diffuso tra gli emigranti bellunesi in Svizzera e Germania. Dal 1905 fu sindaco della città[2].

Esponente dell'interventismo, nel dopoguerra fu eletto per due legislature di seguito alla Camera del Regno, primo fra i socialisti del Feltrino. In parlamento si dedicò principalmente di questioni economiche e tributarie[2].

Assunse la segreteria del Partito Socialista Unitario dopo l'omicidio di Giacomo Matteotti, ma tra il 1926 e il 1927 venne condannato al confino a Lipari. Dopo questo evento abbandonò ogni attività politica[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La pietra di Arten di Catia Costanzo Boschieri in rivista ISBREC Belluno - Protagonisti n. 108 - giugno 2015.
  2. ^ a b c Mariapia Bigaran e Maurizio Cau (a cura di), Alcide De Gasperi. Scritti e discorsi politici, Vol. II, il Mulino, 2007, p. 1323, ISBN 978-88-15-12085-4.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN90219603
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie