Lucio Villari

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Lucio Villari alla commemorazione della Presa di Roma (2010)

Lucio Villari (Bagnara Calabra, 26 agosto 1933) è uno storico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1933 a Bagnara Calabra[1], nella provincia di Reggio Calabria, è stato docente di storia contemporanea presso l'Università degli Studi Roma Tre. Ha scritto numerosi saggi sulla storia dal Settecento al Novecento, in particolare sulle idee e sulla vita sociale del mondo occidentale di quel periodo. Collabora, inoltre, con alcuni quotidiani, soprattutto con La Repubblica.

Nel 1980 ha partecipato al film La terrazza, di Ettore Scola, nel quale interpretava il ruolo del "padrone di casa"[2].

Nel 1986 ha curato la riduzione, l'adattamento teatrale e la regia di un classico della letteratura francese dell'Illuminismo: le Lettere persiane di Montesquieu, interpretato da Pino Micol (nel ruolo del protagonista), Mario Toccacelli, Elisabetta Carta, Caterina Vertova, Ezio Marano, con musiche di scena tratte da Les Indes Galantes di Jean-Philippe Rameau (eseguite al clavicembalo da Sophie le Castel), prodotto dal Teatro Stabile di Roma e andato in scena nel mese di febbraio, al Ridotto di Venezia, in occasione del Carnevale[3].

Nelle elezioni europee del 1999 è stato candidato come parlamentare europeo della circoscrizione "Italia centrale" nella lista I Democratici promossa da Romano Prodi.

Nel 2001 ha vinto il Premio Estense per il suo Niccolò Machiavelli[4]. Nel 2011 ha vinto il Premio Benedetto Croce per il volume Bella e Perduta. L'Italia del Risorgimento.

È stato ospite e membro del comitato scientifico dei programmi televisivi Rai 3 Il tempo e la storia dal 2013 al 2017[5][6] e Passato e presente[7].

È iscritto all'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI).[8]

È fratello di Rosario Villari, anch'egli storico.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Il pensiero economico di Antonio Genovesi, Firenze, Le Monnier, 1958.
  • Per una biografia di Luigi Einaudi, Roma, Elsinore, 1963.
  • Liberismo e protezionismo. Lezioni di storia economica, Roma, E. De Santis, 1966.
  • Storia universale illustrata, XIII, Capitalismo e imperialismo nel mondo occidentale, Milano, Fabbri, 1971.
  • Il capitalismo italiano del Novecento, Roma-Bari, Laterza, 1972; 1992.
  • Ciclo di conferenze su teoria e storia dell'economia, III, La guerra imperialistica e la crisi economica post-bellica, Bologna, s.n., 1974.
  • La società nella storia. Corso di storia per la scuola media inferiore, con Rosario Villari, 3 voll., Firenze, Sansoni, 1977; 1979; 1980.
  • Weimar. Lotte sociali e sistema democratico nella Germania degli anni Venti, a cura di, Bologna, Il Mulino, 1978.
  • L'economia della crisi. Il capitalismo dalla "grande depressione" al "crollo" del '29, Torino, Einaudi, 1980.
  • Confini e deserti. Storie del nostro tempo, Brescia, Shakespeare & Company, 1984.
  • Settecento adieu. Cultura e politica nell'Europa dei lumi, Milano, Bompiani, 1985, Premio Nazionale Rhegium Julii per la Saggistica[9].
  • Viaggi indifferenti, Milano, Bompiani, 1987.
  • Settecento adieu. Dall'illuminismo alla Rivoluzione, Milano, Bompiani, 1989. ISBN 88-452-1384-6.
  • Intervista di Lucio Caracciolo in 1789-1799. i dieci anni che sconvolsero il mondo, a cura di Giorgio Dell'Arti, 7 fascicoli, Roma, la Repubblica, 1989.
  • Le avventure di un capitano d'industria, Torino, Einaudi, 1991, ISBN 88-06-12792-6; 2008, ISBN 978-88-06-19108-5.
  • La roulette del capitalismo, Torino, Einaudi, 1995. ISBN 88-06-13840-5.
  • La schiavitù dei moderni. Illuminismo e colonialismo: Raynal e Diderot, Roma, Edizioni associate, 1996. ISBN 88-267-0203-9.
  • La rivoluzione francese raccontata da Lucio Villari, Roma-Bari, Laterza, 1997; 2000. ISBN 88-420-5270-1.
  • Romanticismo e tempo dell'industria. Letteratura, libertà e macchine nell'Italia dell'Ottocento, Roma, Donzelli, 1999. ISBN 88-7989-460-9.
  • L'insonnia del '900. Le meteore di un secolo, Torino, Paravia scriptorium, 2000; Milano, Bruno Mondadori, 2002; 2005. ISBN 88-395-6206-0.
  • Niccolò Machiavelli, Casale Monferrato, Piemme, 2000. ISBN 88-384-4425-0.
  • Il Risorgimento. Storia, documenti, testimonianze, a cura di, 8 voll., Roma, Gruppo editoriale L'Espresso, 2007.
  • Bella e perduta. L'Italia del Risorgimento, Roma-Bari, Laterza, 2009. ISBN 88-420-9102-2.
  • Introduzione a La guerra in Sicilia 1943. Storia fotografica, a cura di Ezio Costanzo, Catania, Le Nove Muse, 2009. ISBN 978-88-87820-43-0.
  • Italiani. Storia e storie di un popolo dal 1861 ad oggi, con Corrado Augias, 12 DVD, Roma, La Repubblica-Espresso-ERI, 2010.
  • Notturno italiano. L'esordio inquieto del Novecento, Roma-Bari, Laterza, 2011. ISBN 978-88-420-9752-5.
  • Machiavelli. Un italiano del Rinascimento, Milano, Mondadori, 2013. ISBN 978-88-04-62875-0.
  • America amara. Storie e miti a stelle e strisce, Roma, Salerno Editrice, 2013. ISBN 978-88-8402-878-5.
  • La luna di Fiume. 1919: il complotto, Milano, Guanda, 2019, ISBN 978-88-235-2308-1.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— Roma, 23 dicembre 2011[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vedi Scheda di autorità SBN, in Collegamenti esterni.
  2. ^ Cfr. scheda IMDB.
  3. ^ Le donne d'Oriente, che brave amanti, in la Repubblica, 26 gennaio 1986. URL consultato il 6 novembre 2015.
  4. ^ Albo d'oro del Premio Estense, su premioestense.net. URL consultato il 23 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2012).
  5. ^ Il Tempo e la Storia - programma, su Rai Storia. URL consultato il 25 novembre 2018.
  6. ^ Il tempo e la storia: il programma, su Rai Storia. URL consultato il 25 novembre 2018.
  7. ^ Passato e presente: Programma, su Rai Storia. URL consultato il 25 novembre 2018.
  8. ^ Campagna di tesseramento degli artisti all'ANPI. Da un'idea di Dacia Maraini e Concita De Gregorio [collegamento interrotto], su anpi.it. URL consultato il 26 novembre 2010.
  9. ^ premio Rhegium Julii, su circolorhegiumjulii.wordpress.com. URL consultato il 3 novembre 2018.
  10. ^ Presidenza della Repubblica. Dettaglio decorato

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