Love (gruppo musicale)

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Love
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock psichedelico[1][2][3]
Folk rock[1][4]
Periodo di attività musicale1965 – 1974
Album pubblicati13
Studio7
Live3
Raccolte3
Sito ufficiale

Love fu un gruppo rock psichedelico statunitense fondato nel 1965 a Los Angeles, in California[5], ritenuto fra i più importanti del periodo e fra i precursori dell'acid rock. Il loro leader, Arthur Lee, viene considerato uno dei chitarristi più abili e originali dell'epoca[6].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Esordirono con l'album Love nel 1966 che contiene una cover di Hey Joe, seguito l'anno successivo dall'album Da Capo, entrambi pubblicati dalla Elektra Records. Nel secondo album compare il brano 7 and 7 Is, che divenne un classico del genere garage rock. Nel dicembre del 1967 uscì il terzo album, Forever Changes (Elektra), considerato il loro capolavoro.[1][6][7] Nel 1969 vennero pubblicati altri due album, Four Sail (Elektra) e Out Here (Blue Thumb). Nel 1972 Arthur Lee incise un album da solista, Vindicator (A&M Records) e un altro con Jimi Hendrix che però non venne mai pubblicato. Sempre nel 1972 venne pubblicata un'antologia del periodo 1965-68, Love Revisited. I Love si riunirono nel 1974 per pubblicare un ultimo album, Reel to Real.

Arthur Lee durante gli anni settanta e novanta continuò a suonare dal vivo e a registrare album con formazioni diverse chiamate "Love" o "Arthur Lee and Love"; nel 1992 venne pubblicato Arthur Lee And Love (New Rose).[7]

Durante gli anni vennero pubblicati album dal vivo o antologici come Love Live - 1978 Reunion (Rhino 1982), , Love Story (Rhino, 1995) e Love - The Forever Changes Concert (Snapper Music 2003).

Bryan MacLean pubblicò Ifyoubelievein (Rhino 1997).

MacLean morì nel 1998, mentre Arthur Lee nell'estate del 2006.[7]

Nel 2014 venne pubblicato l'album Black Beauty che era stato registrato nel 1973.[7]

Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]

I Love hanno proposto una formula sonora che combina il folk rock dei Byrds all'R&B e al beat utilizzando gli arrangiamenti e le melodie del pop.[1][8] Già a partire dal secondo album Da Capo del 1966 hanno abbracciato la psichedelia: un genere che emerge chiaramente nei diciannove minuti del brano Revelation. Nonostante questa premessa, il disco non disdegna le loro radici folk rock e presenta alcune parentesi che citano il flamenco e il jazz rock.[1][9] Annoverato fra i capolavori del rock psichedelico,[2] Forever Changes (1967) trova un equilibrio fra pop psichedelico e folk rock facendo uso di sonorità barocche e arrangiamenti raffinati.[1][8]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Arthur Lee (chitarra e voci)
  • Ken Forssi (basso)
  • Bryan MacLean (chitarra ritmica e voce)
  • Johnny Echols (chitarra solista e voci).
  • Michael Stuart (batteria, percussioni)
  • Alla batteria Stuart si alternò con Alban "Snoopy" Pfisterer nei dischi Love, Da Capo e Forever Changes, Pfisterer suonò anche l'organo e il clavicembalo ma lasciò il gruppo dopo le registrazioni di Forever Changes. Nel disco Da Capo si aggiunse Tjay Cantrelli al sassofono e al flauto.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

  • 1995 - Love Story 1966-1972
  • 2003 - The Best of Love
  • 2005 - She Comes In Colors

Singoli ed EP[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Cesare Rizzi, Psichedelia, Giunti, 2001, pp. 44-6.
  2. ^ a b (EN) Paul du Noyer, The Illustrated Encyclopedia of Music, Ted Smart, 2003, pp. 80-1.
  3. ^ (EN) Nick Talevski, Rock Obituaries - Knocking On Heaven's Door, Omnibus, 2010, p. 388.
  4. ^ (EN) Joe S. Harrington, Sonic Cool: The Life & Death of Rock 'n' Roll, Hal Leonard, 2002, p. 195.
  5. ^ Valerio D'Onofrio, Valeria Ferro e Antonio Silvestri, Psych-rock in the Usa. Un sogno lisergico a stelle e strisce, su ondarock.it.
  6. ^ a b (EN) Arts: Arthur Lee, Love's frontman, su the Guardian, 21 maggio 2002. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  7. ^ a b c d The History of Rock Music. Love: biography, discography, reviews, links, su scaruffi.com. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  8. ^ a b (EN) Love, su scaruffi.com. URL consultato il 21 novembre 2017.
  9. ^ (EN) Autori vari, Music USA: The Rough Guide, Rough Guides, 1999, p. 391.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN227149294074280520016 · ISNI (EN0000 0001 2253 9363 · GND (DE4768120-2 · J9U (ENHE987007407781105171 · WorldCat Identities (ENviaf-227149294074280520016
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