Lorenzo de' Medici, duca di Urbino

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Lorenzo de' Medici
Ritratto di Lorenzo de' Medici, duca di Urbino ad opera di Raffaello Sanzio[1], olio su tela[1], 97 cm x 79 cm[1], 1518[2]
(Venduta nel 2007 in un'asta Christie's a un ignoto acquirente[2])
Duca di Urbino
Stemma
Stemma
In carica18 agosto 1516[3][4] –
4 maggio 1519
PredecessoreFrancesco Maria I Della Rovere
SuccessoreFrancesco Maria I Della Rovere
Signore di Firenze
(de facto)
In carica17 marzo 1516
4 maggio 1519
PredecessoreGiuliano de' Medici, duca di Nemours
SuccessoreGiulio de' Medici
Nome completoLorenzo di Piero de' Medici
TrattamentoDuca
Altri titoli
NascitaFirenze[3][4], 12 settembre 1492[3][4]
MorteVilla di Careggi, Firenze[3][4], 4 maggio 1519 (26 anni)[3][4]
SepolturaTomba di Lorenzo de' Medici duca di Urbino
Luogo di sepolturaSagrestia Nuova[3], Basilica di San Lorenzo, Firenze
DinastiaMedici
PadrePiero de' Medici, il Fatuo[3][4]
MadreAlfonsina Orsini[3][4]
ConsorteMaddalena de La Tour d'Auvergne[3][4]
FigliCaterina[3][4]
Alessandro[3][N 1] (ill.)
ReligioneCattolicesimo

Lorenzo di Piero de' Medici (Firenze, 12 settembre 1492[3][4]Firenze, 4 maggio 1519[3][4]), unico figlio maschio non morto infante di Piero "il Fatuo" de' Medici e di Alfonsina Orsini, fu signore di Firenze e il primo ed unico duca di Urbino della dinastia Medici.

Bello d'aspetto, cavalcatore e cacciatore, non privo di abilità e di astuzia, fu, per difetto di energia e di coraggio, inferiore alla sua fama. A lui Niccolò Machiavelli dedicò Il Principe e Michelangelo Buonarroti ne idealizzò la figura nel "Pensieroso" delle tombe medicee.[4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Piero II de' Medici ("il Fatuo") e di Alfonsina Orsini. Suo nonno era quindi Lorenzo il Magnifico, con il quale a volte viene erroneamente confuso per l'omonimia dei loro nomi e di quelli dei rispettivi padri. Lorenzo visse la sua giovinezza a Roma, dove la famiglia de' Medici era riparata dopo la cacciata da Firenze nel 1494, quando suo padre aveva aperto le porte della Toscana al re di Francia Carlo VIII e i fiorentini si erano ribellati al potere della dinastia, dando vita ad una nuova repubblica.

Nel 1512 Lorenzo poté rientrare a Firenze grazie all'appoggio di papa Giulio II e della Lega Santa: un esercito spagnolo, al comando di Raimondo de Cardona, invase il Mugello e mise a sacco Prato e Campi Bisenzio in modo orrendo. Davanti a queste devastazioni, i fiorentini si arresero ed accettarono il ritorno della casata medicea.

Tra le vittime delle repressioni e delle vendette che seguirono la restaurazione medicea, ci furono anche Niccolò Machiavelli, che fu esiliato nella sua tenuta di San Casciano in Val di Pesa ed il gonfaloniere Pier Soderini, che fu costretto all'esilio.

Duca di Urbino[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1516, grazie all'appoggio di Leone X (di cui era nipote, essendo il Pontefice figlio del "Magnifico"), Lorenzo ottenne anche l'investitura del Ducato di Urbino, sottratto ai Della Rovere al termine di una guerra dispendiosa e vana. Nel 1517 venne ferito al collo da un archibugiere nemico durante l'assedio di Mondolfo. Nel 1518, quando il ducato fu assalito dalle truppe degli spodestati Della Rovere, Lorenzo non seppe fare fronte all'attacco e cedette il comando della guerra a Bernardo Dovizi da Bibbiena (noto come il Cardinal Bibbiena), valente letterato ed elegantissimo uomo di mondo quanto pessimo uomo d'arme, che a sua volta fu costretto alla ritirata.

Lorenzo morì a causa della sifilide soltanto 21 giorni dopo la nascita della figlia.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Lorenzo sposò ad Amboise il 5 maggio 1518 Madeleine de la Tour d'Auvergne (1495-28 aprile 1519) di altissimo lignaggio, perché strettamente imparentata con la casa reale di Francia. La sposa infatti era figlia di Giovanni III de La Tour (Conte d'Alvernia e di Lauraguais) e di Giovanna di Borbone detta "Giovanna la Giovane".

Durante la celebrazione delle nozze tra Lorenzo e Madeleine, venne allestita per la prima volta Mandragola, la celebre commedia di Niccolò Machiavelli.

Dal loro matrimonio nacque Caterina de' Medici, futura regina di Francia. Poche settimane dopo la nascita della figlia, Lorenzo e la moglie morirono a qualche giorno di distanza l'uno dall'altra, ed il Ducato di Urbino ritornò alla famiglia dei Della Rovere.

Alessandro de' Medici viene considerato figlio naturale di Lorenzo, avuto da Simonetta da Collevecchio, serva di sua madre, ma alcuni considerano questa notizia una copertura per nascondere il fatto che Alessandro era forse il frutto di un amore clandestino, con una serva mulatta, del cardinale Giulio de' Medici, poi diventato papa Clemente VII.

La sepoltura[modifica | modifica wikitesto]

Firenze, Tomba di Lorenzo de' Medici duca di Urbino
Lo stesso argomento in dettaglio: Tomba di Lorenzo de' Medici duca di Urbino.

La sua tomba nella cappella dei Medici nella chiesa di San Lorenzo a Firenze, opera di Michelangelo, è famosa per le statue del Crepuscolo e dell'Aurora e dal suo ritratto, allegorico, in abiti di condottiero romano.
A causa dell'omonimia col nonno Lorenzo il Magnifico (si chiamavano entrambi Lorenzo di Piero de' Medici), la sua tomba è talvolta scambiata per quella del suo antenato.

Omaggi[modifica | modifica wikitesto]

A lui, dopo essersi inizialmente riproposto di dedicarlo allo zio Giuliano, Niccolò Machiavelli dedicò Il Principe, nato come raccolta di esempi, trattazioni e suggerimenti verso colui che all'epoca comandava Firenze.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Piero il Gottoso Cosimo de' Medici  
 
Contessina de' Bardi  
Lorenzo de' Medici  
Lucrezia Tornabuoni Francesco Tornabuoni  
 
Selvaggia degli Alessandri  
Piero il Fatuo  
Jacopo Orsini Orso Orsini  
 
Lucrezia Conti  
Clarice Orsini  
Maddalena Orsini Carlo Orsini  
 
 
Lorenzo de' Medici duca di Urbino  
Carlo Orsini  
 
 
Roberto Orsini  
Paola Orsini  
 
 
Alfonsina Orsini  
Amerigo Sanseverino  
 
 
Caterina Sanseverino  
Margherita Sanseverino  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni

  1. ^ A Lorenzo viene attribuita la paternità di Alessandro de' Medici, primo duca di Firenze, nato nel 1510 dalla relazione con una serva di sua madre Alfonsina, Simonetta da Collevecchio. Tale paternità è stata tuttavia vittima di speculazioni e si ritiene che l'attribuzione a Lorenzo sia solo un pretesto per coprire la "scappatella" dell'allora cardinale Giulio de' Medici (futuro papa Clemente VII), forse reale padre di Alessandro.

Fonti

  1. ^ a b c (EN) Portrait of Lorenzo de' Medici, Duke of Urbino (1492-1519), three-quarter-length, holding a gold box, in christies.com. URL consultato il 22 giugno 2018.
  2. ^ a b "Duca" di Raffaello venduto a 27,4 milioni di euro, in deluxeblog.it. URL consultato il 22 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2018).
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s Gino Benzoni, LORENZO de' Medici, duca di Urbino, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 22 giugno 2018.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Giovanni Battista Picotti, LORENZO de' Medici, duca d'Urbino, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 22 giugno 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Capitano generale della Chiesa Successore
Giuliano de' Medici 1516 - 1517 Bernardo Dovizi
Predecessore Signore di Firenze Successore
Giuliano Duca di Nemours 1516-1518 Cardinale Giulio de' Medici
Predecessore Duca di Urbino Successore
Francesco Maria I della Rovere 1516-1519 Francesco Maria I della Rovere
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