Lorenzo Respighi

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Lorenzo Respighi

Lorenzo Respighi (Cortemaggiore, 7 ottobre 1824Roma, 10 dicembre 1889) è stato un astronomo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Cortemaggiore, studiò a Parma e a Bologna, dove nel 1847 ricevette la laurea honoris causa in matematica e nel 1849 fu assistente della cattedra di meccanica razionale e poi professore di ottica ed astronomia.

A Bologna, ottenne nel 1854 la cattedra di astronomia e, tra il 1855 e il 1864, fu direttore del locale osservatorio astronomico, dove scoprì ben tre comete (all'epoca terreno di caccia per i professionisti che cercavano di chiarirne la natura): la C/1862 W1, la C/1863 G2 e la C/1863 Y1.

Nel 1865 fu nominato direttore dell'Osservatorio astronomico del Campidoglio in Roma, dove rimase fino alla morte. Scomparso Ignazio Calandrelli, infatti, Respighi fu chiamato per succedergli come titolare della cattedra di astronomia e direttore dell'osservatorio.

A lui è dedicato l'asteroide 16930 Respighi, un cratere della Luna, il cratere Respighi appunto, oltre che il Liceo Scientifico di Piacenza.

Attività scientifica[modifica | modifica wikitesto]

Tra le varie attività, diede notevole contributo allo studio della fisica solare con sistematiche osservazioni della cromosfera, delle protuberanze, della corona, delle macchie e del diametro del Sole. In particolare, sviluppo lo studio spettroscopico della cromosfera solare col metodo, da lui ideato, della fenditura allargata. Introdusse anche l'uso del prisma obiettivo dopo i tentativi fallimentari di Joseph von Fraunhofer.

Contribuì anche alle conoscenze sulla scintillazione, sugli spettri delle stelle, sull'aberrazione e sui moti propri delle stelle fisse. Compilò anche un catalogo delle declinazioni di 2534 stelle. Notevoli anche i vari studi di matematica pura, tra cui Principi di calcolo differenziale.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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