Lombardisch-Venetianische Staatsbahn

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Lombardisch-Venetianische Staatsbahn
StatoBandiera dell'Impero austriaco Impero austriaco
Fondazione1851
Chiusura1856
SettoreTrasporto
Prodottitrasporto ferroviario

La Lombardisch-Venetianische Staatsbahn (LVStB), in italiano Ferrovia Statale Lombardo-Veneta, era una società ferroviaria statale austriaca, che dal 1851 al 1856 esercì la rete ferroviaria del Regno Lombardo-Veneto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Mappa della rete

La società nacque nel 1851 dalla nazionalizzazione della società privata Eisenbahn Mailand–Monza–Como (FMM); l'anno successivo seguì l'incorporazione della Imperial-Regia Privilegiata Strada Ferrata Ferdinandea Lombardo-Veneta, comunemente abbreviata in "Ferdinandea".

Il 1º luglio 1856 il governo austriaco vendette la rete del Lombardo-Veneto alla Imperial-regia società privilegiata delle strade ferrate lombardo-venete e dell'Italia Centrale (LVCI). In seguito alla sconfitta subita nella seconda guerra di indipendenza l'Austria cedette la rete rimasta entro i nuovi confini del Lombardo-veneto alla Südbahn.

Rete[modifica | modifica wikitesto]

Dalla FMM, la società ebbe la linea Milano–Monza–Como.

Dalla LVFB ebbe invece:

La LVStB proseguì la costruzione delle linee, inaugurando le tratte CoccaglioVerona (1854) e TrevisoCasarsa (1855). Il completamento delle linee fu opera della LVCI.

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