Lolcat

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Esempio di lolcat

Con il termine Lolcat o LOLcat (pronunciato ˈlɒlkæt, ed a volte el-oh-el cat) viene indicato un tipo di immagini che abbinano l'utilizzo di foto di gatti a testi umoristici. Il testo di queste vignette è idiosincratico e volutamente scorretto a livello grammaticale, ed il suo utilizzo in questo modo è noto come "lolspeak" o "pidgin Kitty".

Origine del termine[modifica | modifica wikitesto]

"Lolcat" è una parola composta dall'acronimo "LOL" (Laughing Out Loud, "ridendo rumorosamente" - sinonimo di "risata" su internet), e la parola "cat" ("gatto" in lingua inglese).[1][2] Un sinonimo di "lolcat" è cat macro, dato che queste immagini sono proprio un tipo di image macro.[3]

Diffusione su internet e nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

I Lolcat vengono spesso realizzati per imageboard, altri siti di photosharing e forum. Immagini realizzate in maniera simile ma che non hanno come protagonisti dei gatti vengono chiamate semplicemente "lol".[4]

I primi esempi di Lolcat possono essere fatti risalire al 1870 circa, quando il fotografo Harry Pointer realizzò una serie di scatti che avevano per protagonisti dei felini messi in posa in varie situazioni, al quale Pointer aggiunse dei commenti spiritosi.[5] Il primo utilizzo del termine "lolcat" tuttavia risale al 2005, ad opera dell'imageboard 4chan.[6][7][8] Nel 2007 l'argomento ha attirato l'attenzione di vari media nazionali come le riviste Time[9] e Entertainment Weekly.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dwight Silverman, Web photo phenomenon centers on felines, poor spelling, su chron.com, Houston Chronicle, 6 giugno 2007. URL consultato il 21 settembre 2008.
  2. ^ Aaron Rutkoff, With 'LOLcats' Internet Fad, Anyone Can Get In on the Joke, su online.wsj.com, Wall Street Journal, 25 agosto 2007. URL consultato il 13 febbraio 2008.
  3. ^ Randy A. Salas, Laugh at cat humor, in Akron Beacon Journal, Star Tribune, 9 giugno 2007.
    «At first, they were called cat macros, but now go mostly by the name lolcats.»
  4. ^ "LOL builder: Make your own lols".
  5. ^ "Harry Pointer's Brighton Cats".
  6. ^ Jerry Langton, Funny how `stupid' site is addictive, su thestar.com, 22 settembre 2007. URL consultato il 4 ottobre 2008.
  7. ^ Iz not cats everywhere? Online trend spreads across campus, su media.www.dailypennsylvanian.com (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2007).
  8. ^ David Smith, the unseen face behind today’s counterculture. URL consultato il 25 agosto 2008.
  9. ^ Lev Grossman, Cashing in on Cute Cats, in Time, 12 luglio 2007. URL consultato il 12 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2007). Partial scan of the print edition: http://fcrunk.wellimean.com/memes/catstime.jpg Archiviato il 9 agosto 2008 in Internet Archive.
  10. ^ THE 100 Greatest MOVIES, TV SHOWS, ALBUMS, BOOKS, CHARACTERS, SCENES, EPISODES, SONGS, DRESSES, MUSIC VIDEOS, AND TRENDS THAT ENTERTAINED US OVER THE PAST 10 YEARS. URL consultato il 4 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2010).

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