Lola (film 1981)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lola
Barbara Sukowa (Lola) in una scena del film
Titolo originaleLola
Paese di produzioneGermania Ovest
Anno1981
Durata113 min
Generedrammatico
RegiaRainer Werner Fassbinder
SoggettoRainer Werner Fassbinder, Pea Fröhlich, Peter Märthesheimer
SceneggiaturaRainer Werner Fassbinder, Pea Fröhlich, Peter Märthesheimer
ProduttoreThomas Schühly, Horst Wendlandt, Wolf-Dietrich Brücker, Hanns Eckelkamp
Produttore esecutivoRainer Werner Fassbinder
FotografiaXaver Schwarzenberger
MontaggioRainer Werner Fassbinder (accreditato con lo pseudonimo di Franz Walsch), Juliane Lorenz
MusicheFreddy Quinn, Peer Raben
ScenografiaRaùl Gimenez, Rolf Zehetbauer
CostumiBarbara Baum, Egon Strasser
TruccoEdwin Erfmann
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Lola è un film drammatico prodotto in Germania Ovest nel 1981 e diretto da Rainer Werner Fassbinder.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

A Coburgo, l'imprenditore Schuckert gestisce un bordello, meta di gran parte della popolazione locale e delle autorità cittadine. Sono passati poco più di dieci anni dalla seconda guerra mondiale, e nella cittadina la corruzione dilaga a tutti i livelli. Un giorno giunge a Coburgo il nuovo assessore all'urbanistica, Van Bohm, uomo retto e idealista, determinato a svolgere con la massima onestà il proprio mestiere. La sensibilità che anima al tempo stesso il suo carattere lo porta a invaghirsi di Lola, una prostituta del bordello schietta e genuina, autentica e trasparente nonostante il mestiere che svolge, e di cui l'assessore è all'oscuro. Lola concede i propri favori a tutte le personalità del luogo, offrendo il proprio corpo con semplicità ma avvertendo al contempo l'esigenza di essere amata e di uscire da un mondo dove viene soltanto usata.

Dopo una breve relazione tra i due, Lola cerca di allontanare Van Bohm, il quale viene poi a scoprire dove lavora la ragazza. Profondamente ferito, Van Bohm vede piombare nella falsità e nella corruzione anche l'amore. La sua reazione istintiva, fatta di rabbia e rettitudine tout court, si scontra con l'ipocrisia locale. I suoi piani per fare arrestare Schuckert sbattono contro una realtà che ha ormai accettato pienamente la via del compromesso. Van Bohm, allora, capisce che deve piegarsi. Dà l'avallo a un affare sporco patrocinato da Schuckert e si reca nel cabaret, chiedendo la mano di Lola. Il film si chiude con il matrimonio tra i due, sinceramente innamorati l'uno dell'altra, mentre poco prima della partenza per la luna di miele la donna si concede una volta di più a Schuckert.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENn2002042759 · J9U (ENHE987009706666305171
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema