Profesionalen Futbolen Klub Lokomotiv Plovdiv

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PFK Lokomotiv Plovdiv
Calcio
i puffi, i bianconeri, la Juve di Plovdiv
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco, nero
Dati societari
Città Plovdiv
Nazione Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Confederazione UEFA
Federazione BFS
Campionato Părva liga
Fondazione 1926
Proprietario Bandiera della Bulgaria Hristo Krusharski
Presidente Bandiera della Bulgaria Hristo Bonev
Allenatore Bandiera della Bulgaria Aleksandăr Tomaš
Stadio Lokomotiv
(14 500 posti)
Sito web lokomotivpd.com
Palmarès
Titoli nazionali 1 Campionato bulgaro
Trofei nazionali 2 Coppe di Bulgaria
2 Supercoppa di Bulgaria
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Il Profesionalen Futbolen Klub Lokomotiv Plovdiv (in bulgaro Професионален футболен клуб Локомотив Пловдив?), abbreviato in PFK Lokomotiv Plovdiv, è una società calcistica bulgara con sede nella città di Plovdiv. Milita nella Părva liga, la massima serie del campionato bulgaro di calcio.

Fondata nel 1926, gioca le partite casalinghe allo stadio Lokomotiv (14 500 spettatori). I colori sociali sono il bianco e il nero, la prima maglia a strisce verticali di colore bianco-nero, calzoncini bianchi, calzettoni bianchi. I calciatori del Lokomotiv Plovdiv sono detti puffi o bianconeri. La squadra è anche soprannominata Juve di Plovdiv.

Nel 2019 ha vinto la sua prima Coppa di Bulgaria, battendo in finale per 1-0 gli storici rivali del Botev Plovdiv. Nel 2020 si è ripetuto ottenendo il secondo successo nella manifestazione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Plovdivski Sportclub fu fondato il 25 luglio 1926 a Plovdiv dalla fusione di due squadre locali, il Karadja (costituito nel 1922) e l'Athletic (fondato nel 1924).

Nel 1940 la squadra cambiò nome in Slavia Plovdiv e nel 1945 in Slavia Cengelov Plovdiv. Nel 1949 il nome fu cambiato in Torpedo Plovdiv e due anni dopo in Lokomotiv Plovdiv.

La squadra giunse per la prima volta in finale di Coppa di Bulgaria nel 1959-1960, quando fu sconfitta dal Septemvri Sofia per 4-3 dopo i tempi supplementari. Esordì nelle competizioni UEFA per club nella stagione 1963-1963, prendendo parte alla Coppa delle Fiere, dove raggiunse gli ottavi di finale. Nel 1964-1965 raggiunse, nella stessa competizione, i quarti di finale, dove fu eliminato dalla Juventus. Tra i migliori giocatori della squadra in quest'epoca figuravano Gočo Vasilev, Hristo Bonev (uno dei più validi calciatori bulgari di tutte le epoche), Ivan Bojadžiev e Stancho Bončev.

Terzo classificato in campionato nel 1968-1969, il Lokomotiv Plovdiv giunse in finale di Coppa di Bulgaria nel 1970-1971 (sconfitto per 3-0 dal Levski Sofia) e al secondo posto in campionato nel 1972-1973, per poi classificarsi terzo nella stagione seguente. In questi anni la squadra riuscì a stabilirsi stabilmente tra le prime sei della classifica.

Nel 1981-1982 il Lokomotiv Plovdiv giunse ancora in finale di Coppa di Bulgaria, ma fu nuovamente sconfitto, stavolta dal Lokomotiv Sofia per 2-1. Nel 1983, sotto la guida dell'ex calciatore Hristo Botev, divenuto allenatore, la squadra vinse per la prima volta un trofeo, la Coppa dell'Esercito sovietico, battendo in finale il Čirpan per 3-1 allo stadio nazionale Vasil Levski di Sofia, il 1º giugno 1983.

Gli anni '90 del XX secolo furono avari di soddisfazioni, ad eccezione del terzo posto in campionato raggiunto nel 1991-1992.

Nel 2003-2004 giunse il primo successo in campionato: il titolo nazionale fu vinto sotto la guida dell'allenatore Eduard Eranosyan, già calciatore dei bianconeri di Plovdiv, alla penultima giornata, grazie alla vittoria sullo Slavia Sofia (3-2) di fronte a oltre 17 000 spettatori nello stadio di casa. Alla fine i punti ottenuti furono 75, tre in più di quelli raccolti dal Levski Sofia. Nella squadra figurava il nuovo acquisto Martin Kamburov, laureatosi capocannoniere del campionato con 26 gol, mentre altri protagonisti della storica annata furono Vasil Kamburov, Georgi Iliev, Aleksandar Tunchev, Kiril Kotev, Vladimir Ivanov, Metodi Stojnev e i macedoni Boban Jančevski, Vančo Trajanov e Robert Petrov.

Nel 2004-2005 la squadra esordì nella UEFA Champions League partendo dal secondo turno, dove fu eliminata dal Club Bruges. Nello stesso anno vinse la Supercoppa di Bulgaria battendo il Liteks Loveč per 1-0. L'annata si chiuse con il terzo posto.

Il 25 agosto 2005, a qualche ora dalla fine della partita contro l'OFK Belgrado, valida per il ritorno del secondo turno di qualificazione alla Coppa UEFA, incontro terminato con la vittoria per 1-0 dei bulgari, che si qualificarono dopo aver perso per 2-1 la partita d'andata, il presidente del Lokomotiv Plovdiv, il ricco uomo d'affari Georgi Iliev, 39 anni, fu assassinato a colpi di arma da fuoco mentre festeggiava la vittoria in un bar di sua proprietà, il Buddah, nella località balneare di Spiaggia assolata, sul mar Nero, circa 35 km a nord di Burgas.[1] Iliev era proprietario del club dal 2001, dopo la fusione del sodalizio con il PFC Velbažd Kyustendil, squadra di cui era già possessore.[1] Nei mesi successivi all'omicidio il club affrontò gravi problemi finanziari e perse molti dei giocatori che si erano laureati campioni di Bulgaria l'anno prima: Aleksandar Tunchev, Martin Kamburov, Ivan Paskov, Georgi Iliev, Darko Spalević, Kiril Kotev e Boban Jančevski. La stagione 2005-2006 si concluse con il quinto posto in campionato, mentre le tre annate seguenti furono chiuse con piazzamenti a metà classifica.

Nel dicembre 2009 l'industriale proprietario del Vihren Sandanski, Konstantin Dinev, acquisì il club da Galina Topalova per 2 milioni di euro.

Nel 2011-2012 la squadra fu nuovamente finalista di Coppa di Bulgaria, sconfitta per 2-1 dal Ludogorec. Sette anni dopo, nel 2018-2019, vinse finalmente la coppa nazionale, battendo per 1-0 i concittadini del Botev Plovdiv in finale, e ripeté il successo nell'annata seguente, superando in finale per 5-3 ai tiri di rigore il Levski Sofia (0-0 dopo i tempi supplementari). Ai successi in coppa si accompagnò nel 2020 la vittoria della Supercoppa di Bulgaria, persa invece nel 2019.

Cronologia del nome[modifica | modifica wikitesto]

  • 1926 : Sportclub Plovdiv
  • 1945 : S.P.-45 - (Sportclub Parchevich – 1945)
  • 1946 : Slavia Plovdiv
  • 1947 : Slavia Tschengelov Plovdiv
  • 1949 : Slavia Plovdiv
  • 1949 : Energiya Plovdiv
  • 1950 : Torpedo Plovdiv
  • 1951 : Lokomotiv Plovdiv

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2003-2004
2018-2019, 2019-2020
2004, 2020

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 1972-1973, 2020-2021
Terzo posto: 1968-1969, 1973-1974, 1991-1992, 2004-2005
Semifinalista: 1945
Finalista: 1940, 1942, 1948, 1960, 1971, 1982, 2011-2012
Semifinalista: 1946, 1952, 1954, 1968-1969, 1984-1985, 1995-1996, 2003-2004, 2004-2005, 2006-2007, 2013-2014, 2014-2015
Finalista: 2012, 2019

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2022-2023[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 22 agosto 2022.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Bulgaria P Ilko Pirgov
3 Bandiera del Brasile D Luan
4 Bandiera della Bulgaria D Martin Paskalev
5 Bandiera della Bulgaria D Todor Pavlov
6 Bandiera dei Paesi Bassi D Giovanni Troupée
7 Bandiera del Belgio A Babacar Dione
9 Bandiera della Bulgaria A Birsent Karagaren
13 Bandiera del Brasile D Matheus Silva
14 Bandiera della Bulgaria A Dimităr Iliev
15 Bandiera della Costa d'Avorio C Pierre Desiré Zebli
19 Bandiera della Bulgaria D Aleksandǎr Vasilev
20 Bandiera della Serbia D Miloš Petrović
21 Bandiera del Brasile A Ewandro
N. Ruolo Calciatore
23 Bandiera della Croazia P Dinko Horkaš
25 Bandiera della Bulgaria C Hristo Ivanov
32 Bandiera della Bulgaria A Ivajlo Dimitrov
33 Bandiera della Croazia D Josip Tomašević
33 Bandiera della Bulgaria C Georgi Karakašev
34 Bandiera della Bulgaria C Petăr Vitanov
39 Bandiera della Bulgaria C Sami Mehmedov
39 Bandiera della Bulgaria C Ivan Sulev
61 Bandiera della Rep. del Congo D Ryan Bidounga
81 Bandiera della Bulgaria P Kristian Tomov
99 Bandiera della Bulgaria A Preslav Borukov
Bandiera del Brasile A Giovanny

Rosa 2021-2022[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Bulgaria P Ilko Pirgov
4 Bandiera della Francia D Christian Gomis
5 Bandiera della Bulgaria D Martin Paskalev
6 Bandiera della Bulgaria D Emil Jančev
7 Bandiera del Tagikistan C Parvizçon Umarbaev
9 Bandiera della Bulgaria A Birsent Karagaren
10 Bandiera della Francia A Vincent Marcel
14 Bandiera della Bulgaria A Dimităr Iliev
16 Bandiera del Brasile C Lucas Salinas
19 Bandiera della Bulgaria D Aleksandăr Vasilev
N. Ruolo Calciatore
20 Bandiera della Serbia D Miloš Petrović
32 Bandiera della Bulgaria A Ivajlo Dimitrov
33 Bandiera della Croazia D Josip Tomašević
34 Bandiera della Bulgaria C Petăr Vitanov
39 Bandiera della Bulgaria C Ivan Sulev
44 Bandiera della Bulgaria C Hristo Ivanov
61 Bandiera della Rep. del Congo D Ryan Bidounga
71 Bandiera della Germania P Lukas Raeder
81 Bandiera della Bulgaria P Kristian Tomov
99 Bandiera della Bulgaria A Preslav Borukov

Rosa 2020-2021[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Bulgaria P Ilko Pirgov
5 Bandiera del Mozambico D David Malembana
7 Bandiera della Bulgaria C Momčil Cvetanov
9 Bandiera della Bulgaria C Birsent Karagaren
10 Bandiera del Tagikistan C Parvizçon Umarbaev
11 Bandiera dell'Austria A Kenan Muslimović
13 Bandiera della Bulgaria C Daniel Dimitrov
14 Bandiera della Bulgaria C Dimităr Iliev (capitano)
15 Bandiera della Croazia C Christian Ilić
16 Bandiera del Brasile C Lucas Salinas
N. Ruolo Calciatore
19 Bandiera della Bulgaria A Georgi Minčev
20 Bandiera della Serbia D Miloš Petrović
22 Bandiera della Bulgaria P Kristian Tomov
25 Bandiera dell'Argentina D Lucas Masoero
34 Bandiera della Bulgaria C Petăr Vitanov
44 Bandiera della Bulgaria D Nikolaj Nikolaev
61 Bandiera del Portogallo D Dinis Almeida
71 Bandiera della Bulgaria P Martin Lukov
77 Bandiera della Croazia A Ante Aralica

Rosa 2019-2020[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Bulgaria P Ilko Pirgov
3 Bandiera della Nigeria D Abdullahi Mustapha
4 Bandiera della Norvegia D Akinshola Akinyemi
5 Bandiera del Mozambico D David Malembana
7 Bandiera della Bulgaria C Momčil Cvetanov
9 Bandiera della Bulgaria A Bircent Karagaren
10 Bandiera del Tagikistan C Parvizçon Umarbaev
11 Bandiera della Bulgaria D Petar Petrov
13 Bandiera della Croazia C Mihovil Klapan
14 Bandiera della Bulgaria C Dimităr Iliev (capitano)
15 Bandiera della Svizzera C Valentino Pugliese
16 Bandiera del Brasile C Lucas
N. Ruolo Calciatore
19 Bandiera del Brasile C Wiris
20 Bandiera della Serbia D Miloš Petrović
22 Bandiera della Bulgaria P Kristian Tomov
25 Bandiera dell'Argentina D Lucas Masoero
34 Bandiera della Bulgaria C Petăr Vitanov
44 Bandiera della Bulgaria D Nikolaj Nikolaev
50 Bandiera della Croazia D Josip Tomašević
61 Bandiera del Portogallo D Dinis Almeida
71 Bandiera della Bulgaria P Martin Lukov
77 Bandiera della Croazia A Ante Aralica
Bandiera dell'Austria A Kenan Muslimović
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina A Mirza Hasanbegović

Rosa 2018-2019[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Bulgaria P Ilko Pirgov
3 Bandiera della Nigeria D Abdullahi Mustapha
5 Bandiera della Bulgaria D Asen Georgiev
6 Bandiera della Nigeria D Stephen Eze
7 Bandiera della Bulgaria C Momčil Cvetanov
9 Bandiera della Bulgaria C Bircent Karagaren
10 Bandiera del Tagikistan C Parvizçon Umarbaev
12 Bandiera della Slovenia A Alen Ožbolt
13 Bandiera dell'Austria C Edin Bahtić
14 Bandiera della Bulgaria C Dimităr Iliev (capitano)
15 Bandiera della Bulgaria D Dimităr Vezalov
19 Bandiera del Brasile C Wiris Gustavo
20 Bandiera della Serbia D Miloš Petrović
N. Ruolo Calciatore
22 Bandiera della Bulgaria P Stamen Boyadzhiev
25 Bandiera dell'Argentina D Lucas Masoero
29 Bandiera della Bulgaria C Janko Angelov
34 Bandiera della Croazia C Igor Banović
44 Bandiera della Croazia C Vilim Posinković
50 Bandiera della Croazia D Josip Tomašević
61 Bandiera del Brasile C Eliton Júnior
71 Bandiera della Bulgaria P Martin Lukov
77 Bandiera della Croazia A Ante Aralica
88 Bandiera della Croazia A Nikola Marić
91 Bandiera del Belgio C Abdelhakim Bouhna
Bandiera della Bulgaria C Oktay Ysein
Bandiera della Bulgaria A Filip Kolev

Stagioni passate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Presidente assassinato, uefa.com, 26 agosto 2005.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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