Locomotiva FS 895

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Locomotiva FS 895
Locomotiva a vapore
Locomotiva FS 895.
Anni di progettazione 1906-1907
Anni di costruzione 1908-1916 (vedi il testo)
Anni di esercizio 1908-1972
Quantità prodotta 42 + 65 (vedi il testo)
Costruttore Henschel, Breda, OM, OM Napoli, Ansaldo, OMI "Reggiane" (vedi il testo)
Dimensioni lunghezza: 10250 mm;
larghezza: 2600 mm;
altezza: 4172,5 mm.
Scartamento 1 435 mm
Massa in servizio 57,5 t;
58,9 t (vedi il testo)
Massa aderente 57,5 t;
58,9 t (vedi il testo)
Massa vuoto 50,7 t;
51,1 t (vedi il testo)
Tipo di motore a vapore saturo
Alimentazione carbone
Velocità massima omologata 40 km/h
Rodiggio D
Diametro ruote motrici 1 095 mm
Distribuzione Walschaerts
Numero di cilindri 2 esterni
Diametro dei cilindri ... mm
Corsa dei cilindri ... mm
Cilindrata ... d
Superficie griglia .,.. 
Superficie riscaldamento ..,.. (vedi il testo) m²
Pressione in caldaia 12 bar
Potenza massima 375 kW
Dati tratti da:
Ferrovie dello Stato, Album, vol. II, tav. ...; Ferrovie dello Stato, Album, Appendice II, prospetti; Accomazzi, Nozioni, quadro B; Ferro, Locomotive, pp. 41-43; Cornolò, Locomotive, pp. ...-....

La locomotiva a vapore Gruppo 895 era una locotender progettata dalle Ferrovie dello Stato per il servizio merci sulle linee secondarie del nodo di Salerno e per il servizio di manovra pesante nei grandi scali ferroviari.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le locomotive del gruppo 895 nacquero dall'esigenza di aumentare il tonnellaggio dei treni merci trainati dalle locomotive sulle linee interne dal profilo altimetrico difficile del nodo di Salerno. Il loro impiego venne esteso alle lunghe tirate di carri in manovra nei grandi scali di smistamento o alle tradotte di impianti con forti pendenze come la Ferrovia Marmifera Privata di Carrara. Tra il 1908 e il 1915 ne vennero prodotte ed immesse in servizio ben 107 in due serie con lievi differenze.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Le locomotive 895, nel loro schema costruttivo tenevano presenti le caratteristiche e le soluzioni necessarie al traino di lunghe composizioni in salita o in manovra. A tale scopo venne adottato un rodiggio a 4 assi accoppiati, (D), e ruote di piccolo diametro. La loro velocità massima pertanto era limitata a 40 km/h ma la potenza massima di 510 CV veniva sviluppata alla velocità prossima ai 30 km/h.

Erano delle macchine a 2 cilindri esterni di grande diametro, a vapore saturo e a semplice espansione. Il forno aveva una buona superficie di griglia e la caldaia, a 12 bar, aveva una buona produzione oraria di vapore.

Vennero costruite in due serie di 107 unità complessive.

Esemplari conservati[modifica | modifica wikitesto]

Deposito locomotive di assegnazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Deposito Locomotive di Salerno
  • Deposito Locomotive di Carrara San Martino
  • Deposito Locomotive di Milano Smistamento

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti a stampa[modifica | modifica wikitesto]

  • Ferrovie dello Stato. Servizio centrale X Trazione e materiale. Ufficio studi e collaudi, Tipi del materiale rotabile in costruzione nel 1905-1906, Firenze, Ferrovie dello Stato, 1906, tav. 17. Rist. anast.: Cento, La vaporiera, 2008.
  • Ferrovie dello Stato. Direzione generale. Servizio Trazione, Album dei tipi delle locomotive ed automotrici, Firenze, Ferrovie dello Stato, 1915, tav. 157 e 158. Rist. anast.: Colleferro, Editrice di storia dei trasporti, 1979; Ponte San Nicolò, Duegi, 2005.
  • Ferrovie dello Stato. Direzione generale. Servizio Materiale e Trazione, Album dei tipi delle locomotive ed automotrici. Aggiornato al 31 dicembre 1922, Appendice II, Firenze, Ferrovie dello Stato, 1923, prospetti 124 e 125. Rist. anast.: Colleferro, Editrice di storia dei trasporti, 1979; Ponte San Nicolò, Duegi, 2005.
  • Pietro Accomazzi, Nozioni elementari sulla locomotiva delle strade ferrate, 7ª ed. riveduta ed ampliata sulle precedenti dall'ing. Ercole Garneri delle Ferrovie dello Stato, Torino-Genova, Lattes, 1923. Rist. anast.: Parma, Albertelli, 1986.
  • Carlo Abate, La locomotiva a vapore, Milano, Hoepli, 1924.
  • Ministero delle Comunicazioni. Ferrovie dello Stato. Scuole Aiuto macchinisti, Nozioni di cultura professionale, vol. 2, parte 1, La locomotiva a vapore, Firenze, Soc. an. stab. tipografico già G. Civelli, 1940.
  • Guido Corbellini, Il cinquantenario delle Ferrovie dello Stato, in 1905-1955. Il Cinquantenario delle Ferrovie dello Stato, in Ingegneria Ferroviaria, 9 (1955), n. 5-6, pp. 333-528. Ristampe in volume: Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, 1955; Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani-Ponte San Nicolò, Duegi, 2005, ISBN 88-900979-0-6.
  • Manlio Diegoli, La trazione a vapore, in Ingegneria Ferroviaria, 16 (1961), n. 7-8, pp. 671-680, ISSN 0020-0956 (WC · ACNP).
  • Giuseppe Vicuna, Organizzazione e tecnica ferroviaria, Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, 1968, pp. 348, 350.
  • Ministero dei Trasporti e dell'Aviazione Civile. Ferrovie dello Stato, Prefazione Generale all'Orario di Servizio. Edizione 1963, ristampa 1970 aggiornata con O.S. nº 1/1965 – 14/1965 – 18/1965 – 26/1967 – 56/1967 – 87/1967 – 17/1968 - 34/1968 – 35/1968 - 43/1969 – 51/1969 – 65/1969 – 109/1969 – 16/1970 – 24/1970 – 38/1970, Roma, Ferrovie dello Stato, 1970.
  • Ferrovie dello Stato. Divisione autonoma Relazioni Aziendali, Museo Nazionale Ferroviario di Napoli Pietrarsa. Riuso musealistico delle antiche officine borboniche, Roma, Ferrovie dello Stato, 1982, pp. 62–63.

Storiografia e complementi[modifica | modifica wikitesto]

  • Alcide Damen, Valerio Naglieri, Plinio Pirani, Treni di tutto il mondo. Italia. Locomotive a vapore, Parma, Ermanno Albertelli, 1971, pp. 75-76.
  • Domenico Molino, Le locomotive che diventarono da manovra, in Italmodel Ferrovie, 27 (1975), n. 179, pp. 21-25.
  • Luciano Greggio, Le locomotive a vapore. Modelli di tutto il Mondo dalle origini ad oggi con dati tecnici, Milano, Mondadori, 1977, pp. 138, 240-241.
  • Italo Briano, Storia delle ferrovie in Italia, vol. 2°. La tecnica 1, Milano, Cavallotti, 1977, pp. 96-97, 104, 138, 181.
  • Peter Michael Kalla-Bishop, Italian State Railways steam locomotives, Abingdon, R. Tourret, 1986, ISBN 0-905878-03-5, pp. 86–87.
  • Angelo Nascimbene, Aldo Riccardi, FS anni '50, prima parte Trazione a vapore e Diesel, Albignasego, Duegi, 1995, ISSN 1124-4232 (WC · ACNP).
  • Giovanni Cornolò, Locomotive a vapore FS, Parma, Ermanno Albertelli, 2ª ed., 1998, ISBN 88-85909-91-4, pp. 489-491.
  • Giancarlo Piro, Giuseppe Vicuna, Il materiale rotabile motore, Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, 2000, pp. 25-31.
  • Aldo Riccardi, Locomotive FS a combustione mista, in Tutto treno, 15 (2004), n. 176, pp. 16–21, ISSN 1124-4232 (WC · ACNP).
  • Aldo Riccardi, Il crepuscolo degli dei, in Ferrovie italiane anni Sessanta, Albignasego, Duegi, 2000, pp. 22–34, ISSN 1124-4232 (WC · ACNP).
  • Angelo Nascimbene, Aldo Riccardi, 1905-2005. Cento anni di locomotive a vapore delle Ferrovie dello Stato, Albignasego, Duegi, 2005, ISSN 1124-4232 (WC · ACNP).
  • Aldo Riccardi, Le eclettiche Gruppo 851, in Tutto treno, 21 (2008), n. 217, pp. 26–39, ISSN 1124-4232 (WC · ACNP).
  • Augusto Carpignano, La locomotiva a vapore. Viaggio tra tecnica e condotta di un mezzo di ieri, Savigliano, L'artistica editrice, 2008, ISBN 978-88-7320-191-5.
  • Paolo Marini, Locomotive a vapore oggi, in I Treni, 34 (2013), n. 365, inserto centrale, pp. 1-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]