Lise-Marie Morerod

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Lise-Marie Morerod
Lise-Marie Morerod a Leysin nel 2020
Nazionalità Bandiera della Svizzera Svizzera
Altezza 162 cm
Peso 52 kg
Sci alpino
Specialità Slalom gigante, slalom speciale
Squadra SC Diablerets
Termine carriera 1980
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 1 1
Europei juniores 0 1 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 1 trofeo
Coppa del Mondo - Gigante 3 trofei
Coppa del Mondo - Slalom 2 trofei

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Lise-Marie Morerod (Ormont-Dessus, 16 aprile 1956) è un'ex sciatrice alpina svizzera. Specialista delle prove tecniche, è stata una delle atlete di punta della nazionale svizzera negli anni 1970; nel suo palmarès vanta, tra l'altro, due medaglie iridate, una Coppa del Mondo generale e cinque di specialità.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nata a Vers-l'Église[1] di Ormont-Dessus nei pressi di Les Diablerets, dove suo padre era agricoltore[2] e giudice di pace[senza fonte].

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1967-1974[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò a partecipare alle prime gare a undici anni; il suo primo allenatore fu Jean-François Maison[2]. Ai Campionati svizzeri 1972, a nemmeno sedici anni, divenne campionessa svizzera di slalom gigante sconfiggendo Marie-Theres Nadig[2][3], vincitrice della medaglia d'oro nella discesa libera e nello slalom gigante agli XI Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972. Fece anche il suo debutto in Coppa del Mondo[2] e vinse la medaglia d'argento nello slalom gigante agli Europei juniores di Madonna di Campiglio 1972[4][5].

Nel 1973 ottenne il primo piazzamento di rilievo in Coppa del Mondo, il 7º posto nello slalom gigante disputato ad Abetone l'11 febbraio, e si classificò 3ª nella classifica di slalom speciale della Coppa Europa 1972-1973[5], mentre nel 1974 conquistò il primo podio in Coppa del Mondo con il 2º posto nello slalom gigante di Pfronten del 6 gennaio; ai Mondiali di Sankt Moritz 1974 vinse la medaglia di bronzo nello slalom speciale.

Stagioni 1975-1976[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 gennaio 1975 a Garmisch-Partenkirchen ottenne la prima vittoria in Coppa del Mondo, in slalom speciale; alla fine di quella stagione 1974-1975, dopo aver ottenuto complessivamente sei podi con quattro vittorie, si aggiudicò la sua prima Coppa del Mondo di slalom speciale con 4 punti di vantaggio su Hanni Wenzel e si piazzò 7ª nella classifica generale.

L'anno seguente ai XII Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1976, sua unica presenza olimpica in carriera, ottenne il 4º posto nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale; in Coppa del Mondo in quella stagione 1975-1976 ottenne nove podi con sette vittorie, vinse la sua prima Coppa del Mondo di slalom gigante, con 25 punti di margine sulla connazionale Monika Kaserer, e conquistò il 2º posto sia nella classifica generale sia in quella di slalom speciale, in entrambi i casi superata dalla tedesca occidentale Rosi Mittermaier (rispettivamente di 67 e di 20 punti).

Stagioni 1977-1980[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1976-1977 la Morerod dominò la Coppa del Mondo: ottenne tredici podi con otto vittorie e si aggiudicò sia la coppa di cristallo generale (superando Annemarie Moser-Pröll di 73 punti), sia quelle di slalom gigante e di slalom speciale, rispettivamente con 32 punti di margine sulla Kaserer e 8 su Perrine Pelen: divenne così la prima atleta svizzera a vincere la Coppa del Mondo di sci alpino. L'anno seguente ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen 1978 vinse la medaglia d'argento nello slalom gigante, staccata di cinque centesimi di secondo dalla vincitrice Maria Epple[6], e si piazzò 7ª nello slalom speciale. In quella stagione 1977-1978 nella classifica generale di Coppa del Mondo chiuse al 3º posto e vinse la Coppa di slalom gigante per la terza volta consecutiva, con 9 punti in più della Wenzel; i suoi podi furono dieci, con cinque successi. Quell'anno ottenne anche la sua ultima vittoria (il 7 marzo a Waterville Valley) e l'ultimo podio (3ª il 17 marzo ad Arosa) nel circuito.

Il 22 luglio successivo un grave incidente stradale nei pressi di Vernayaz le provocò numerosi e gravi traumi e fratture; rimasta in coma farmacologico per tre settimane, passò sei mesi in ospedale e dovette sottoporsi a una lunga riabilitazione[2][3]. La sua carriera subì quindi una pausa di oltre un anno. Ritornò alle gare nel circuito della Coppa del Mondo nella stagione 1979-1980, senza però riuscire a tornare ai livelli di un tempo. Mancò la qualificazione per i XIII Giochi olimpici invernali di Lake Placid 1980[3] e si ritirò dalle gare nel 1980; il suo ultimo piazzamento in carriera fu l'11º posto ottenuto nello slalom gigante di Coppa del Mondo disputato a Saint-Gervais-les-Bains il 26 gennaio.

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro si è stabilita Leysin[senza fonte], dove tiene dei corsi di sci per bambini[2].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Europei juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
4 gennaio 1975 Garmisch-Partenkirchen bandiera Germania Ovest SL
29 gennaio 1975 Saint-Gervais-les-Bains Bandiera della Francia Francia SL
13 marzo 1975 Sun Valley Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS
20 marzo 1975 Val Gardena Bandiera dell'Italia Italia SL
4 dicembre 1975 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia GS
11 dicembre 1975 Aprica Bandiera dell'Italia Italia SL
12 gennaio 1976 Les Diablerets Bandiera della Svizzera Svizzera SL
15 gennaio 1976 Les Gets Bandiera della Francia Francia GS
25 gennaio 1976 Kranjska Gora bandiera Jugoslavia GS
26 gennaio 1976 Kranjska Gora bandiera Jugoslavia SL
13 marzo 1976 Aspen Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS
9 dicembre 1976 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia GS
16 dicembre 1976 Cortina d'Ampezzo Bandiera dell'Italia Italia SL
3 gennaio 1977 Oberstaufen bandiera Germania Ovest SL
19 gennaio 1977 Schruns Bandiera dell'Austria Austria SL
20 gennaio 1977 Arosa Bandiera della Svizzera Svizzera GS
2 febbraio 1977 Maribor bandiera Jugoslavia GS
6 marzo 1977 Sun Valley Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS
24 marzo 1977 Sierra Nevada Bandiera della Spagna Spagna GS
8 dicembre 1977 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia GS
9 gennaio 1978 Les Mosses Bandiera della Svizzera Svizzera GS
19 gennaio 1978 Bad Gastein Bandiera dell'Austria Austria SL
9 febbraio 1978 Megève Bandiera della Francia Francia GS
7 marzo 1978 Waterville Valley Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS

Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale

Campionati svizzeri[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Podi in Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Stagione/Specialità Slalom gigante Slalom speciale Combinata Podi totali
1972 0
1973 0
1974 2 1 3
1975 1 1 3 1 6
1976 4 1 3 1 9
1977 5 2 3 1 2 13
1978 4 3 1 1 1 10
1979 stagione non disputata
1980 0
Totale 14 6 4 10 3 2 0 2 0 41
24 15 2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Lise-Marie Morerod, su olympedia.org. URL consultato il 13 febbraio 2023.
  2. ^ a b c d e f g Alice Figini, Lise-Marie Morerod, in storiedisport.it. URL consultato il 13 febbraio 2023.
  3. ^ a b c d (FR) Jean-Luc Lehmann e Daniel Fazan, Lise-Marie Morerod, in RTS, 15 febbraio 1991. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  4. ^ a b (DEENFR) Junior alpine events / Disciplines alpines juniors / Junioren Alpine Disziplinen (PDF), in World ski Statistics / Statistique mondiale de ski / Welt-Skistatistik, Oberhofen, FIS, settembre 2011, pp. 136-145. URL consultato il 13 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2012).
  5. ^ a b c (DE) Profilo ÖSV-Siegertafel, su oesv.at. URL consultato il 13 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
    (DE) ÖSV-Siegertafel, su oesv.at, Federazione sciistica dell'Austria. URL consultato il 13 febbraio 2023.
  6. ^ (EN) Referto della gara, su fis-ski.com. URL consultato il 13 febbraio 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN62799734 · ISNI (EN0000 0000 2167 2747 · LCCN (ENn78028452 · WorldCat Identities (ENlccn-n78028452