Liberi di giocare

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Liberi di giocare
PaeseItalia
Anno2007
Formatominiserie TV
Generedrammatico
Puntate2
Lingua originaleitaliano
Crediti
RegiaFrancesco Miccichè
SoggettoFrancesco Miccichè, Nicola Baldoni,

Piergiacomo Durzi, Marcello Olivieri

SceneggiaturaDonatella Diamanti, Giovanna Koch
Interpreti e personaggi
FotografiaFabio Olmi
MontaggioGino Bartolini
MusicheTonj Acquaviva - Rosie Wiederkehr Weltlabyrinth
ScenografiaLuca Gobbi
CostumiFrancesca Cascello
ProduttoreFabrizio Zappi
Produttore esecutivoRoberto Sessa e Enzo Tarquini
Casa di produzioneGrundy Italia
Prima visione
Dal18 novembre 2007
Al19 novembre 2007
Rete televisivaRai 1

Liberi di giocare è una miniserie televisiva in due puntate trasmessa nel 2007 su Rai 1 in prima serata. La regia è di Francesco Miccichè. La miniserie racconta le vicissitudini di una squadra di calcio di detenuti che si trovano nel carcere di Pesaro. È liberamente ispirata ad una storia vera.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

È la storia di due fratelli legati da una grande rivalità che dalle mura familiari si era trasferita al campo di calcio. Da adulti uno dei due fratelli diventa calciatore professionista (Pierfrancesco Favino) e poi allenatore affermato mentre il secondo, coinvolto in affari di droga e in un omicidio viene processato e messo in carcere (Edoardo Leo). Il destino vuole che proprio in quel carcere i detenuti formino una piccola squadra di calcio sostenuta e voluta dalla direttrice (Isabella Ferrari). Per poter seguire il fratello da vicino l'ex calciatore decide di allenare questa squadra che porterà poi alla vittoria del campionato di terza categoria a cui la squadra è iscritta. Il riavvicinamento tra i due fratelli è tutt'altro che facile e lo stesso allenatore viene accusato di spacciare droga all'interno del carcere, accusa che si rivelerà poi infondata. Il fratello detenuto riesce a disintossicarsi dalla droga di cui era schiavo e riesce a riallacciare i rapporti con la sua adorata figlia. Tutto si conclude col chiarimento tra i due fratelli e mentre il detenuto continua a scontare la sua pena l'allenatore inizia una relazione sentimentale con la direttrice del carcere.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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