Lev Aleksandrovič Mej

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lev Aleksandrovič Mej

Lev Aleksandrovič Mej (in russo Лев Алекса́ндрович Мей?) (Mosca, 13 febbraio 182216 maggio 1862) è stato un poeta e drammaturgo russo.

Fu vicino agli slavofili della rivista Il moscovita, alla quale collaborò sino al 1853. Poeta di vasta cultura, notevole per delicato lirismo e raffinatezza di linguaggio, compose versi su temi biblici (il poema Giuditta, 1855), su motivi classici (Frine, Galatea, La danzatrice, 1849-60; e il dramma in versi Servilia) e su temi antico-slavi, dove manifestò tutto il suo talento in rifacimenti e traduzioni in russo moderno di antiche byliny e canti storici (Volchov, Canto della schiera di Igor, 1841-50) e in drammi su vari episodi di storia russa (La fidanzata dello zar, 1849; La fanciulla di Pskov, 1859), entrambi musicati da Nikolaj Rimskij-Korsakov).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN22940606 · ISNI (EN0000 0001 1045 2017 · BAV 495/335421 · CERL cnp01441417 · Europeana agent/base/79477 · LCCN (ENn82059398 · GND (DE118940732 · BNE (ESXX1362507 (data) · BNF (FRcb162880556 (data) · J9U (ENHE987007307171605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n82059398