Leandro Vissotto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Leandro Vissotto
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 214 cm
Pallavolo
Ruolo Opposto
Carriera
Giovanili
1995-1999Flamengo
Squadre di club
1999-2000Flamengo
2000-2002Unisul
2002-2004União Suzano
2004-2005Unisul
2005-2006Minas
2006-2007Top Volley Latina
2007-2008Taranto
2008-2010Trentino
2010-2011GRER
2011-2012Piemonte
2012-2013Ural
2013-2014RJ
2014KEPCO Vixtorm
2014-2016JT Thunders
2016Al-Arabi
2017Milano
2017-2018BVC
2018-2020Funvic
Nazionale
2001-Bandiera del Brasile Brasile
Palmarès
 Giochi Olimpici
Argento Londra 2012
 Campionato mondiale
Oro Italia 2010
Argento Polonia 2014
 Campionato sudamericano
Oro Colombia 2009
Oro Brasile 2013
 World League
Oro Madrid 2003
Oro Mosca 2006
Oro Belgrado 2009
Oro Cordoba 2010
Argento Mar del Plata 2013
Argento Firenze 2014
 Grand Champions Cup
Oro Giappone 2009
Statistiche aggiornate al 17 luglio 2014

Leandro Vissotto Neves (San Paolo, 30 aprile 1983) è un ex pallavolista brasiliano.

Gioca nel ruolo di opposto.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nel Flamengo, esordisce titolare nel 1999, a sedici anni. Nel 2001 esordisce in nazionale, con cui vince due edizioni della World League nel 2003 e nel 2006.

Nel 2006 approda in Italia, ingaggiato dalla M. Roma Volley di Serie A1; con la squadra capitolina non gioca mai, venendo ceduto in prestito nel 2006-07 alla Top Volley Latina e nel 2007-08 al Taranto; con la squadra pugliese si laurea miglior realizzatore stagionale con 484 punti in 25 gare. Nel 2008-09 viene ingaggiato dalla Trentino. Con la squadra trentina, in soli due anni, diventa campione d'Europa e campione del mondo. Nel gennaio 2010, al PalaMadigan di Montecatini Terme, conquista il suo primo trofeo italiano: vince la Coppa Italia, venendo nominato anche MVP della Final Four[1]. Quattro mesi dopo vince la sua seconda Champions League grazie alla vittoria per 3-0 contro i russi della Dinamo Mosca. Nel 2010 vince il Campionato mondiale e torna a giocare in patria, vestendo nella stagione 2010-11 la maglia del GRER, col quale vince il Campionato Paulista.

Nella stagione 2011-2012 veste la maglia bianco-blu del Piemonte di Cuneo; nel 2012 con la nazionale vince la medaglia d'argento ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra. La stagione successiva viene ingaggiato dall'Ural, militante nella Superliga russa, col quale raggiunge la finale di campionato e di Challenge Cup[2]; con la nazionale nell'estate del 2013 vince la medaglia d'argento alla World League, bissata anche nell'edizione 2014, e poi quella d'oro al campionato sudamericano.

Nella stagione 2013-14 torna in Brasile, ingaggiato dalla RJ[3]; tuttavia, a causa dei problemi economici del club, è costretto a cambiare squadra a metà stagione, andando a giocare dal mese di gennaio nella V-League sudcoreana per il KEPCO Vixtorm per la seconda parte di campionato; con la nazionale vince la medaglia d'argento al campionato mondiale 2014. Nella stagione successiva gioca nella V.Premier League giapponese coi JT Thunders e vince sia la Coppa dell'Imperatore che lo scudetto[4]. Dopo una parentesi all'Al-Arabi, ritorna nella Serie A1 italiana per concludere il campionato con il Milano.

Nella stagione 2017-18 fa ritorno nella massima divisione brasiliana col BVC.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

2014-15
2018-19
2009-10
2014
2010, 2018, 2019
2019
2009
2008-09, 2009-10
2022

Nazionale (competizioni minori)[modifica | modifica wikitesto]

Premi individuali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Coppa Italia è dell'Itas Diatec Trentino!, su trentinovolley.it. URL consultato il 1º febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2010).
  2. ^ (PT) Leandro Vissotto deixa Itália e assina com Ural Ufa, da Rússia [collegamento interrotto], su placar.abril.com.br. URL consultato il 2 novembre 2012.
  3. ^ Brasile: Vissotto al RJX, Radke al Canoas, su volleyball.it. URL consultato l'11 giugno 2013 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2013).
  4. ^ Giappone M: Scudetto per i JT Thunders di Vissotto, su volleyball.it. URL consultato il 7 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2015).
  5. ^ Assegnato in base al numero di attacchi vincenti.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]