Le cose in te nascoste

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Le cose in te nascoste
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2008
Durata80 min
Rapporto1,78:1
Generedrammatico
RegiaVito Vinci
SoggettoDomenico Davide Pappalardo
SceneggiaturaDomenico Davide Pappalardo, Vito Vinci
Casa di produzioneN.C. Produzioni
Distribuzione in italianoAB Film
FotografiaAlessio Gelsini Torresi
MontaggioIlaria Fraioli, Francesca Bracci
MusicheLisma Project: Enrico Melozzi & Stefano De Angelis
ScenografiaMarta Zani
CostumiCaterina Nardi, Claudia Vaccaro
TruccoEnza Lamparelli
Interpreti e personaggi

Le cose in te nascoste è un film del 2008 diretto da Vito Vinci.

La pellicola, sceneggiata da Domenico Davide Pappalardo e Vito Vinci e con protagonisti Lea Mornar, Luigi Iacuzio, Elena Burika, Giovanni Izzo, Franco Trevisi e Francesca De Sapio, ha come soggetto Fiammante di Domenico Davide Pappalardo segnalato al Premio Solinas 2001.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Fabrizio, un giovane operaio, e Chiara, commessa in un negozio d'abbigliamento del centro, s'incontrano per caso una sera durante un temporale. Fabrizio è affascinato dal carattere misterioso di Chiara e incomincia una tormentata relazione con lei. Ma Fabrizio è sposato con Ada, che ama, una donna fragile e ipocondriaca, con un bambino in arrivo. La nuova relazione stravolge tutto e Fabrizio è trascinato da Chiara nel piano pazzesco di una rapina in un centro commerciale, in cui viene coinvolto anche Riccardo, un balordo conosciuto da Chiara in discoteca. Sembra un piano semplice, ma non tutto va come programmato...

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 28 novembre 2008.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato premiato al Busto Arsizio Film Festival 2009 col Premio Onda - Di Meglio alla Miglior Colonna sonora ai Lisma Project (Enrico Melozzi & Stefano De Angelis) e col Premio Castiglioni al Miglior montaggio a Francesca Bracci e Ilaria Fraioli.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.baff.it/2009/ITA/premi.htm, su baff.it. URL consultato l'8 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2010).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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