Lanfranco Senn

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Lanfranco Senn (Arona, 21 dicembre 1943) è un economista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi laureato in Economia e Commercio presso l'Università Bocconi, ha conseguito il Master of Arts in Regional Science presso la University of Pennsylvania.

Ricerca[modifica | modifica wikitesto]

È stato visiting professor presso il Politecnico di Zurigo e presso l'Università Hitotsubashi di Tokyo ed ha insegnato presso le Università degli Studi di Trento, di Bari, di Bergamo e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2016 è professore emerito presso l'Università Bocconi, per la quale è già stato direttore dell'Area economia e coordinatore del corso di laurea in Amministrazioni pubbliche e Istituzioni internazionali.

È stato, inoltre, direttore del CERTeT, Centro di ricerca in economia regionale, trasporti e turismo e del master in Economia e management dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture.

Membro del Comitato ordinatore dell'Università della Svizzera italiana a Lugano ed esperto delle Direzioni generali delle politiche regionali e dei trasporti dell'Unione europea, è stato presidente di MM - Metropolitana Milanese S.p.A..

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2011 il suo nome è incluso tra i possibili ministri di un governo istituzionale guidato da Mario Monti, dopo l'annuncio delle dimissioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Politica economica: quali mutamenti?, 1988;
  • Service activities urban hierarchy and cumulative growth, 1991;
  • Reseaux d'innovation et millieux innovateurs, con D. Maillat e M. Quevit, 1992;
  • Urban Economic Development in the U.S. and Western Europe, con A. Summers e P. Cheshire, 1993;
  • Rural areas development: indirect policies, (per la Organisation for Economic Co-operation and Development), 1993;
  • Rapporto sull'economia di Alpe Adria, 1993;
  • Il ruolo dei trasporti nello sviluppo del Mezzogiorno, 1994;
  • The Impact of Urban Structure on the Location of Producer Services, 1997;
  • Montagna: area di integrazione. Modelli di sviluppo, risorse e opportunità, con F. Boscacci, 1997;
  • I luoghi della trasformazione e dell'innovazione. Economia, Tecniche di analisi e Politiche per la sostenibilità urbana, con F. Boscacci, 1998;
  • Le milieu des services ligistiques et le role de l'environnement urbain, 2000;
  • Investire in infrastrutture: la convenienza economica dei progetti di trasporto, con M. Ravasio, 2001;
  • La regolazione nel settore dei trasporti nella prospettiva della rete europea, con R. Zucchetti, 2001;
  • Mobility management. Strategie di gestione della mobilità urbana, con M. Ravasio, 2002;
  • La Fiera protagonista della trasformazione. L'impatto economico e territoriale, 2005;
  • Le imprese del settore idrico in Italia, Una analisi di benchmarking, 2008.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le ipotesi sulla nuova squadra, in Corriere della Sera, 13 novembre 2011. URL consultato il 13/11/2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN50854994 · ISNI (EN0000 0000 2919 2449 · SBN CFIV055539 · LCCN (ENn90707268 · BNF (FRcb127188767 (data) · J9U (ENHE987007605733005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n90707268