Lamberto Boranga

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Lamberto Boranga
Boranga al Cesena a metà degli anni '70
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 2020
Carriera
Giovanili
19??-19??Perugia
Squadre di club1
1959-1961 Grifo Perugia? (?)
1961-1966Perugia133 (-129)
1966-1967Fiorentina6 (-8)
1967-1969Reggiana54 (-50)
1969-1970Brescia14 (-17)
1970-1973Reggiana109 (-56)
1973-1977Cesena92 (-103)
1977-1978Varese18 (-11)
1978-1980Parma15 (-9)
1980-1984Foligno34 (-33)[1]
1992-1993 Bastardo1 (-1)
2009-2010 Ammeto4 (-3)
2011-2015 Papiano49 (-62)
2018-2020 Marottese18 (-12)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 maggio 2018

Lamberto Boranga (Foligno, 30 ottobre 1942) è un ex calciatore e lunghista italiano, di ruolo portiere. Dopo i 40 anni è passato alla pratica dell'atletica leggera nelle categoria master.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

È nato in Umbria da una famiglia originaria di Belluno. Cresciuto nel Perugia, esordì in Serie A con la maglia della Fiorentina nel corso del campionato 1966-1967; militò poi con la Reggiana, il Brescia, il Cesena, il Varese, il Foligno e il Parma (con cui conquistò una promozione in Serie B nel 1978-1979).

Boranga dopo aver subito gol su calcio di rigore realizzato da Calloni in Cesena-Milan (2-1) del 18 gennaio 1976

Nel corso della carriera di calciatore si laureò in Biologia e in Medicina. Nel 1992, divenuto medico sociale della squadra dilettantistica di Bastardo (località in provincia di Perugia), a 50 anni tornò tra i pali per una domenica a causa del forfait contemporaneo di tutti i portieri della rosa. L'incontro si concluse con una sconfitta per 1-0 e Boranga si distinse per il fisico ancora asciutto e per un pregevole intervento in tuffo, grazie al quale impedì al pallone di insaccarsi sotto la traversa.[2]

Nell'ottobre 2005, in un'intervista rilasciata all'Avvenire, denunciò il dilagare della cocaina nel mondo del calcio: l'ex portiere e medico sportivo, che lavorava all'ASL di Perugia, sosteneva la necessità di test tricologici per individuare la sostanza nel corpo di chi l'ha assunta.[3]

Il 25 agosto 2009, all'età di 66 anni, ritornò in campo con la maglia dell'Ammeto, squadra di Seconda Categoria umbra. L'esordio avvenne il 20 settembre 2009.[4] Il 27 luglio 2011 firmò un contratto con il Papiano, squadra della Seconda Categoria Umbra; il 7 gennaio 2013, visti gli ottimi risultati, rinnovò il contratto con la società fino al 2015.[5] Terminata la sua esperienza con la squadra umbra, continua a mantenersi in forma dedicandosi all'atletica.[6] Nel 2018 è entrato nella rosa della Marottese, neonata società marchigiana di Terza Categoria.[7][8] Ha debuttato il 5 maggio, nella partita vinta per 3-1 contro il Villa Ceccolini[9], per poi ritirarsi definitivamente dal calcio giocato all'età record di 77 anni e 7 mesi.

Atletica master[modifica | modifica wikitesto]

Con 1,61 m è primatista italiano di salto in alto di atletica master, categorie master over 45, over 55 e pre 65 e con 11,26 m nel salto triplo over 65.[10] Nel 2008 ha ottenuto agli Europei di atletica il record mondiale di salto in lungo over 60 con 5,47 metri.[11] Nel 2014 si laureò campione del mondo di salto in alto nella categoria over 70.[12]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Reggiana: 1970-1971 (girone A)
Foligno: 1981-1982 (girone G)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]