La vendetta di Aquila Nera

La vendetta di Aquila Nera
	Rossano Brazzi e Vittorio Sanipoli in una scena del film
Paese di produzione	Italia
Anno	1951
Durata	82 min
Dati tecnici	B/N;
Genere	avventura, storico
Regia	Riccardo Freda
Soggetto	Riccardo Freda, Ennio De Concini, Sandro Continenza
Sceneggiatura	Sandro Continenza, Riccardo Freda, Ennio De Concini
Casa di produzione	A.P.I. Film
Distribuzione in italiano	A.P.I. Film
Fotografia	Tony Frenguelli
Montaggio	Otello Colangeli
Musiche	Renzo Rossellini
Scenografia	Piero Filippone
Interpreti e personaggi
	Rossano Brazzi: Vladimiro Dubrovskij; Gianna Maria Canale: Tatiana Cernicevskij; Franca Marzi: Katia; Vittorio Sanipoli: Boris Yuraleff; Peter Trent: Igor Cernicevskij; Guido Sissia: Andrej Dubrovskij; Attilio Dottesio: ufficiale della guardia di Boris; Nerio Bernardi: zar Paolo III; Fausto Guerzoni: pastore testimone; Ileana Simova: Vanja; Dante Nello Carapelli: atamano Selim; Giovanni Del Panta: Ivan; Franco Jamonte: Ilya; Arnaldo Mochetti: barista; Guido Moroni Celsi: Sermentoff; Ughetto Bertucci: Kurin;
Doppiatori originali
	Lydia Simoneschi: Tatiana Cernicevskij; Tina Lattanzi: Katia; Emilio Cigoli: Boris Yuraleff; Mario Pisu: Igor Cernicevskij; Mario Besesti: zar Paolo III; Dhia Cristiani: Vanja; Olinto Cristina: atamano Selim; Corrado Racca: Ilya; Cesare Polacco: barista; Amilcare Pettinelli: Sermentoff; Carlo Romano: Kurin;

La vendetta di Aquila Nera è un film del 1951 diretto da Riccardo Freda.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il film uscì nelle sale cinematografiche italiane il 21 settembre 1951.

Il film incassò 368.150.000 lire dell'epoca.

Il film è il sequel di Aquila nera realizzato da Freda nel 1946 e sempre con protagonista Rossano Brazzi. La serie chiuderà con un sequel apocrifo, Il figlio di Aquila Nera, diretto da Guido Malatesta nel 1967.

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