La terra dell'abbastanza

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La terra dell'abbastanza
Una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2018
Durata95 min
Rapporto2,35:1
Generedrammatico, noir
RegiaFabio e Damiano D'Innocenzo
SoggettoFabio e Damiano D'Innocenzo
SceneggiaturaFabio e Damiano D'Innocenzo
ProduttoreIvan D'Ambrosio
Produttore esecutivoAgostino Saccà, Maria Grazia Saccà, Giuseppe Saccà
Casa di produzionePepito Produzioni
Distribuzione in italianoAdler Entertainmanet
FotografiaPaolo Carnera
MontaggioMarco Spoletini
MusicheToni Bruna
ScenografiaPaolo Bonfini
CostumiMassimo Cantini Parrini
Interpreti e personaggi

La terra dell'abbastanza è un film del 2018 scritto e diretto da Fabio e Damiano D'Innocenzo, alla loro opera prima.

Il film è stato presentato nella sezione "Panorama" al Festival di Berlino 2018.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Mirko e Manolo sono amici, vivono in un quartiere periferico di Roma e frequentano la scuola alberghiera, e sperano di finire al più presto per poter fare i baristi.

Una sera, mentre Mirko è alla guida della sua utilitaria, e Manolo è con lui come passeggero, i due investono un uomo e scappano senza prestargli soccorso. Chiedono consiglio a Danilo, padre di Manolo. Danilo chiede ai ragazzi se sono sicuri di non essere stati visti, e consiglia loro di fare finta che non sia mai successo niente. Danilo scopre fortuitamente che l'uomo investito era un "pentito" del piccolo clan dei Pantano, criminali della zona. Danilo e Manolo si guadagnano il diritto di entrare nel clan, ottenendo il rispetto e il denaro che non hanno mai avuto. Inizialmente Mirko è tenuto all'oscuro di tutto: Danilo e Manolo non vogliono dividere la torta con lui. Successivamente, quando Manolo riceve l'incarico di uccidere un negoziante marocchino che non vuole pagare il pizzo, lui coinvolge Mirko, e compiono l'omicidio insieme. Sotto la guida del malavitoso Angelo, i due amici iniziano a lavorare per il clan, senza la reale consapevolezza delle loro azioni.

Il potere che ottengono dai soldi non impedisce però che Mirko si allontani sempre di più dai suoi affetti: si separa dalla sua fidanzata Ambra e litiga con sua madre Alessia.

Dopo un po' di tempo Manolo e Mirko ottengono un altro incarico da Angelo: uccidere un ex-pugile rifugiatosi nel reatino. Stavolta non si tratta di un uomo comune, ricattato o taglieggiato dal clan, ma di un malavitoso vero e proprio, appartenente a una banda rivale. I due ragazzi vedono la cosa come un attestato di stima e fiducia in loro e nelle loro capacità. La realtà è ben diversa: la cosca li considera delle pedine sacrificabili. Se riusciranno a eliminare l'uomo, sarà tanto di guadagnato; in caso contrario, l'organizzazione avrà perso due scagnozzi di poco o nessun valore.

Manolo riesce ad uccidere il pugile ma, preso dalla paura e dal rimorso, si suicida sparandosi un colpo alla testa. Dopo il primo colpo di pistola, quello che uccide l'ex pugile, sopraggiunge in casa Mirko, appena in tempo per assistere al suicidio dell'amico. Mirko, sopraffatto dal senso di colpa per non aver compreso cosa l'amico stesse sentendo e attraversando e in preda alla disperazione, scappa di corsa e torna a Roma, prima da Danilo, per raccontargli, mentendo, del figlio morto nel conflitto a fuoco, poi dalla madre. Mirko, sconvolto, decide dopo una lunga riflessione di andare alla polizia a denunciare tutto, ma un istante prima di entrare in caserma, viene freddato da un colpo di pistola proveniente da un'auto in corsa.

Il film termina con la madre di Mirko e il padre di Manolo che si incontrano al bar.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il budget del film è stato di 800.000 euro.[2] Il film è stato girato a Ponte di Nona, quartiere periferico di Roma Est.[3]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato il 17 febbraio 2018 al Festival internazionale del cinema di Berlino nella sezione "Panorama". La pellicola è uscita nelle sale cinematografiche italiane il 7 giugno 2018, totalizzando un incasso finale di 375.000 euro.[4]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [Berlinale 2018] I fratelli D’Innocenzo e La Terra Dell’Abbastanza sono la vera nuova scoperta del cinema italiano, su badtaste.it. URL consultato il 25 febbraio 2018.
  2. ^ imdb.com, https://www.imdb.com/title/tt6892446/.
  3. ^ cinematografo.it, https://www.cinematografo.it/news/nella-terra-dellabbastanza-2/.
  4. ^ La Terra dell'Abbastanza, su cineguru.screenweek.it. URL consultato il 28 giugno 2018.
  5. ^ Nastri d'Argento 2018: tutti i candidati ai premi del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, su comingsoon.it. URL consultato il 29 maggio 2018.
  6. ^ FABRIQUE DU CINEMA AWARDS 2018 - I vincitori, su cinemaitaliano.info.
  7. ^ David di Donatello 2019: tutte le nomination, su badtaste.it, 19 febbraio 2019. URL consultato il 19 febbraio 2019.
  8. ^ La Terra dell'Abbastanza vince il Premio Mario Verdone al Festival di Lecce, su comingsoon.it. URL consultato il 14 aprile 2019.
  9. ^ Bif&st: Premio Nuovo Imaie a Eleonora Conti, su news.cinecitta.com, 3 maggio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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