La straniera (film 1930)

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La straniera
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia, Francia, Germania
Anno1930
Durata88 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico
RegiaAmleto Palermi, Gaston Ravel
Soggettodal lavoro teatrale L'Étrangère di Alexandre Dumas fils
SceneggiaturaAmleto Palermi
ProduttoreJean de La Cour, Liddy Hegewald
Casa di produzioneFilms Jean de la Cour, Hegewald Film
FotografiaLéonce-Henri Burel, Fernando Risi
ScenografiaPaolo Reni, Lazare Meerson
Interpreti e personaggi

La straniera è un film del 1930 diretto da Amleto Palermi e Gaston Ravel. Co-prodotto da Francia-Italia-Germania da Films Jean de la Cour e Hegewald Film e distribuito dall'Alfa Cinematografica, il film - girato agli Studios Tobis di Epinay-sur-Seine a Seine-Saint-Denis - uscì nelle sale italiane nel novembre 1930.

Dal soggetto di Alexandre Dumas fils vennero tratte tre versioni: questa in italiano dal titolo La straniera; un'altra francese, con il titolo L'Étrangère, diretto sempre da Ravel e distribuita nel 1931; una in tedesco, anche del 1931, diretta da Fred Sauer, con il titolo Die Fremde, sceneggiata da Gaston Ravel.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver promesso di sposare un ricco americano, una misteriosa donna sottrae tutti i suoi soldi dal proprio conto in banca e improvvisamente scompare. L'unico indizio che l'americano ha nei confronti della donna è una telefonata criptica, in cui afferma di aver "ottenuto giustizia da diverse persone". Ciò che intende è che è stata impegnata a vendicarsi contro l'intera popolazione maschile, attraverso mezzi che vanno dall'infedeltà all'omicidio. Perché sua madre è stata sedotta e abbandonata da un dongiovanni.

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