La parola ai giurati (film 1997)

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La parola ai giurati
Titolo originale12 Angry Men
PaeseStati Uniti d'America
Anno1997
Formatofilm TV
Generedrammatico, poliziesco, giudiziario
Durata117 min
Lingua originaleinglese
Rapporto1.85:1
Crediti
RegiaWilliam Friedkin
SceneggiaturaReginald Rose
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaFred Schuler
MontaggioAugie Hess
MusicheRichard S. Kaufman
ScenografiaBill Malley
CostumiDan Moore
TruccoRick Sharp
Effetti specialiPaul Staples
ProduttoreTerence A. Donnelly
Casa di produzioneMetro Goldwyn Mayer
Prima visione
Prima TV originale
Data17 agosto 1997
Rete televisivaShowtime
Prima TV in italiano
Data27 gennaio 1999
Rete televisivaTELE+ Bianco

La parola ai giurati (12 Angry Men) è un film per la televisione del 1997 diretto da William Friedkin.

È un nuovo adattamento della sceneggiatura di Reginald Rose La parola ai giurati, messa in scena per la prima volta in televisione nel 1954 sul canale CBS all'interno del programma Studio One.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

12 giurati devono deliberare su di un caso di omicidio: fin dall'inizio il responso appare scontato, le prove sembrano schiaccianti, vi sono testimoni oculari che hanno identificato l'imputato come l'assassino del padre. Alla prima votazione tutti i giurati tranne uno votano per la colpevolezza: l'unico giurato favorevole all'innocenza spiega le sue ragioni, analizzando tutte le prove e confutandone l'attendibilità. È posta in discussione anche la difesa dell'imputato, sostenuta da un difensore d'ufficio al quale nulla importa del suo assistito. Gradualmente altri giurati cambiano il proprio voto, mentre altri restano fissi nelle loro posizioni: fra insofferenza per il caldo e la tensione, si arriva perfino a minacce e scontri fisici tra gli uomini, che addirittura sembrano essersi configurati in due fazioni avversarie. Dalle discussioni e dagli approfondimenti emerge infine il parere, condiviso dalla giuria, che i testimoni sono stati suggestionati ed hanno solo creduto di vedere l'imputato commettere l'omicidio. Dopo numerose ore di camera di consiglio, in ultimo tutti i giurati si dichiarano favorevoli all'assoluzione, avendo superato i loro pregiudizi.

Riferimenti[modifica | modifica wikitesto]

In segno di spregio, non antirazzista ma perché l'interlocutore ha modificato il suo voto in maniera avversa alla propria, il giurato n°7 apostrofa il giurato n°5 "Kunta Kinte": il riferimento "metatestuale" richiama l'interpretazione di Dorian Harewood del ruolo di Simon Haley in Radici - Le nuove generazioni.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Emmy Awards 1998[modifica | modifica wikitesto]

  • Nomination Miglior regista a William Friedkin
  • Nomination Miglior attore protagonista a Jack Lemmon
  • Nomination Migliore produzione di film per la tv a Terence A. Donnelly
  • Nomination Miglior attore non protagonista a Hume Cronyn
  • Migliore attore non protagonista a George C. Scott
  • Miglior missaggio sonoro a Adam Jenkins

Golden Globe 1998[modifica | modifica wikitesto]

  • Nomination al miglior film per la tv
  • Nomination al miglior attore protagonista a Jack Lemmon
  • Migliore attore non protagonista a George C. Scott

Screen Actors Guild Awards 1998[modifica | modifica wikitesto]

Date di distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Altri dettagli[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN174880899 · LCCN (ENno2009154291
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