La colazione dei campioni (film)

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La colazione dei campioni
Bruce Willis in una scena del film
Titolo originaleBreakfast of Champions
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1999
Durata110 min
Generecommedia, satirico
RegiaAlan Rudolph
SoggettoKurt Vonnegut (romanzo)
SceneggiaturaAlan Rudolph
FotografiaElliot Davis
MontaggioSuzy Elmiger
MusicheMark Isham
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La colazione dei campioni (Breakfast of Champions) è un film del 1999 diretto da Alan Rudolph e tratto dall'omonimo romanzo di Kurt Vonnegut.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Dwayne Hoover è il proprietario di una rivendita di auto usate a Midland City, ipotetica città americana. Nonostante il successo e la ricchezza soffre di un esaurimento nervoso che lo sta spingendo al suicidio. Assieme a lui nell'autosalone lavorano Harry Le Sabre, venditore con la passione nascosta per il travestitismo, e Francine Pefko, segretaria e amante di Dwayne. Dwayne è sposato con Celia, e ha un figlio gay, Bunny, che fa il pianista in un motel.

La sua vita ha una svolta quando incontra Kilgore Trout, uno scrittore di fantascienza invitato a Midland City per partecipare al primo Festival delle Arti della città. I due si incontrano in un bar, e dopo il loro dialogo sui misteri della vita, Dwayne inizia a comportarsi come un matto. Dopo esser stato arrestato per aver aggredito il barista, Dwayne rinsavisce e si ricongiunge con la moglie (che lo aveva lasciato) e il figlio. Trout invece entrerà in una dimensione parallela passando attraverso uno specchio nell'autosalone.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Buona parte del film è stata girata nella città di Twin Falls, Idaho.

I titoli di testa contengono dei disegni fatti da Kurt Vonnegut.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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