La casa nella prateria

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La casa nella prateria
Logo italiano della serie
Titolo originaleLittle House on the Prairie
Little House: A New Beginning (st. 9)
PaeseStati Uniti d'America
Anno1974-1983
Formatoserie TV
Generedramma familiare, western
Stagioni9
Episodi204 + 4 film TV
Durata45 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Rapporto4:3
Crediti
IdeatoreEd Friendly, dai libri di Laura Ingalls Wilder
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
Prima parte degli episodi

Seconda parte degli episodi

MusicheDavid Rose
Produttore esecutivoMichael Landon
Casa di produzioneEd Friendly Productions, NBC
Prima visione
Prima TV originale
Dall'11 settembre 1974
Al21 marzo 1983
Rete televisivaNBC
Prima TV in italiano
Data30 marzo 1977
Rete televisivaRete 1 (1977)
Televisioni locali (1979)
Rete 4Italia 1 (1982)
Canale 5 (1984)

La casa nella prateria (Little House on the Prairie[1]) è una serie televisiva statunitense prodotta tra il 1974 e 1983, in 204 episodi oltre a quattro lungometraggi per la TV. È ispirata alla serie di romanzi dal titolo originale Little House (La piccola casa nella prateria), opera del 1943-1945 della scrittrice statunitense Laura Ingalls Wilder e portata in TV dal produttore della NBC Ed Friendly e dall'attore, co-regista e produttore esecutivo Michael Landon.

La serie narra le difficoltose vicissitudini di una tradizionale famiglia americana che vive in una sperduta fattoria, vicino a un paesino del Minnesota, nel periodo 1870-1890. Divisa in 9 stagioni, cui si aggiungono un film pilota, un film speciale con spezzoni della serie e nuove scene, e tre film finali, la serie tocca molti temi importanti e sempre attuali quali, ad esempio, l'adozione, l'alcolismo, il razzismo, le droghe, l'obesità, ecc.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Melissa Gilbert nel ruolo di Laura Ingalls, 1975

Puntata pilota[modifica | modifica wikitesto]

Visto il successo della serie Bonanza, nei primi anni settanta la NBC propose all'attore Michael Landon[2] di realizzare l'episodio pilota. Per una sua scelta contrattuale, Landon interpretò il padre di Laura, Charles Ingalls, mentre per Laura fu scelta tra più di cinquecento provini Melissa Gilbert. Per questo ruolo era stata provinata anche Alison Arngrim, alla quale verrà poi affidato il ruolo dell'insolente Nellie Oleson.[3]

Il 30 marzo 1974 la NBC mandò in onda il film pilota della durata di un'ora e 33 minuti intitolato proprio Little House on the Prairie, trasmesso anche in Italia da Mediaset, attualmente non incluso nell'edizione DVD. Il film narra della partenza della famiglia Ingalls dalla casa nei Grandi Boschi, dove dicono addio ai nonni e ad altri parenti, per recarsi in Kansas; la motivazione che spinse Charles Ingalls ad abbandonare quella zona era legata soprattutto all'improvviso sovrappopolamento e all'eventuale difficoltà di trovare cibo per sfamare la famiglia. Poiché nei territori dell'Ovest lo stato regalava terre fertili ai pionieri, Charles porta la famiglia in Kansas, dove costruisce una piccola casa facendosi aiutare da un vicino appena conosciuto, Isaiah Edwards. Dopo aver vissuto varie vicissitudini, dall'attacco dei lupi alla conoscenza degli indiani, dal rigido inverno all'incendio del bosco vicino, una lettera informa tutti i coloni che, in seguito a una petizione presentata a Washington dalla tribù del Kansas, la linea di demarcazione del territorio indiano è cambiata. La famiglia Ingalls è costretta ad abbandonare casa, bestie e campi per ripartire verso il Minnesota.

I personaggi di Charles e Caroline vengono enfatizzati e modernizzati rispetto agli originali, mentre le personalità di Laura e Mary sono esattamente come erano in vita: la scena in cui Mary conserva il suo bastoncino di menta piperita (portatole da Babbo Natale tramite il signor Edwards), mentre Laura mangia subito il suo, è tratta direttamente dagli scritti della Wilder.

La serie[modifica | modifica wikitesto]

Dall'11 settembre 1974 fu messa in onda negli USA la prima puntata della prima stagione con episodi di 50 minuti. La serie spopolò in USA negli anni settanta, mentre in Italia qualche anno dopo, dapprima col titolo La piccola casa nella prateria e Quella casa nella prateria, poi semplicemente La casa nella prateria.

Landon gestì quasi totalmente tutte le stagioni. Nei primi mesi del 1974, lavorò incessantemente in stretta collaborazione col regista William F. Claxton, quindi con Leo Penn (co-regista e padre di Sean Penn, che peraltro apparirà anche, giovanissimo, in un episodio della serie), quindi il produttore della American International Pictures, Maury Dexter, e infine Victor French, che, nella serie, interpreterà il barbuto Isaiah.

Gli episodi della prima stagione si svolgono soltanto in Minnesota e partono dal terzo libro della collana di racconti scritti da Laura Ingalls Wilder che volle raccontare gli accadimenti, vissuti in prima persona durante la sua infanzia, della storia statunitense ormai perduta del XIX secolo in varie aree del Wisconsin, Kansas, Iowa, Dakota del Sud, ma soprattutto in un paesino del Minnesota, chiamato Walnut Grove. Il paese esiste veramente, nella Contea di Redwood. Più raramente, alcune ambientazioni avvennero anche nelle vicine località di Sleepy Eye, Mankato, Springfield, Tipton, Vinton, Burr Oak (nel vicino Iowa), oltre che nella capitale Minneapolis; tuttavia, le vere riprese avvennero soprattutto agli Old Tucson Studios in Arizona, più altri studios e vari ranch sparsi in California, cui il più utilizzato fu su un'altura della Simi Valley. Landon all'inizio modificò leggermente la traccia originale dei libri e negli anni successivi, a seguito di divergenze col produttore Ed Friendly, dopo aver ottenuto anche tutta la produzione esecutiva della serie, più alcune regie al fianco di Claxton, si distaccò dai romanzi originali introducendo nuovi personaggi di sua invenzione.

Nel 1975, ad essa si ispirò anche un cartone animato giapponese prodotto dalla Nippon Animation, dal titolo Laura, e importato in Italia all'inizio degli anni ottanta.

Agli episodi delle nove stagioni della serie e al film pilota del 1974 vanno aggiunti uno speciale realizzato con spezzoni delle prime tre serie nel 1979 ed infine tre film per la TV realizzati fra il 1983 e il 1984.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Film pilota 1 1974 2003
Prima stagione 24 1974-1975 1977-1979
Seconda stagione 22 1975-1976 1979
Terza stagione 22 1976-1977
Quarta stagione 22 1977-1978
Quinta stagione 24 1978-1979
Sesta stagione 24 1979-1980
Settima stagione 22 1980-1981
Ottava stagione 22 1981-1982
Nona stagione 22 1982-1983
Film post serie 3 1983-1984

Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]

A interpretare le due piccole di casa Ingalls, Carrie e Grace, sono state scelte due coppie di gemelle per alternarsi nei rispettivi ruoli. Nella realtà l'attrice che interpreta Laura Ingalls, Melissa Gilbert, e l'attore che interpreta Willie Oleson, Jonathan Gilbert, sono fratelli, così come Patrick e Matthew Laborteaux, ossia Andy Garvey e Albert Ingalls.

In Italia[modifica | modifica wikitesto]

In Italia la serie venne trasmessa per la prima volta dal 30 marzo al 27 aprile 1977 su Rete 1 alle 19:20, col titolo La piccola casa nella prateria. La Rai trasmise solo 12 episodi in ordine sparso della prima stagione, ciascuno diviso in due parti di 25 minuti.[4]

Successivamente, gli episodi inediti vennero trasmessi con un diverso cast di doppiatori, e senza rispettarne l'ordine cronologico, dalle TV private regionali del gruppo Rusconi (tra cui Quinta Rete e Antenna Nord) dal 14 ottobre 1979 al 26 luglio 1981, inizialmente col titolo Quella casa nella prateria. Questa nuova edizione venne replicata da Rete 4 dal 4 gennaio 1982, che iniziò a trasmettere anche i nuovi episodi inediti, con il titolo definitivo più breve La casa nella prateria. La serie continuò ad andare in onda su Italia 1 dall'11 settembre 1982 e poi, a partire dal 12 novembre 1984, su Canale 5.[4]

Il 4 luglio 2003, a 29 anni di distanza dalla messa in onda originale, venne trasmesso per la prima volta da Canale 5 il film pilota della serie con un ulteriore cast di doppiatori.[4]

Dal 2012 Rai 3 ha replicato tutte le stagioni e i film post serie, saltando però alcuni episodi. La serie è tornata in onda su Paramount Channel (che dal 2019 cambia nome in Paramount Network) nel 2017[5], ad oltranza fino alla chiusura del canale, con un nuovo master video restaurato, alcune scene non doppiate in italiano sono state ripristinate con dei sottotitoli e numerosi episodi omessi dalla trasmissione televisiva e inizialmente disponibili solo sul sito. Dopo la chiusura di Paramount Network, avvenuta il 17 gennaio 2022, la programmazione è passata sul canale 27 Twentyseven di Mediaset, il quale ha regolarmente trasmesso tutti gli episodi includendo anche il film pilota, mai replicato fino ad allora.[4]

Edizione DVD[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Dischi Uscita DVD USA Dischi Uscita DVD Italia
Stagione 1 5 8 luglio 2003 6 12 novembre 2008
Stagione 2 5 2 settembre 2003 6 2 dicembre 2008
Stagione 3 5 4 novembre 2003 6 18 novembre 2009
Stagione 4 5 17 febbraio 2004 6 18 novembre 2009
Stagione 5 5 29 giugno 2004 6 23 giugno 2010
Stagione 6 5 26 ottobre 2004 6 23 giugno 2010
Stagione 7 5 15 febbraio 2005 6 19 giugno 2013
Stagione 8 5 14 luglio 2005 6 19 giugno 2013
Stagione 9 5 1º novembre 2005
Stagione 10 1+1
per extra
28 novembre 2006

Spin-off[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005, il network televisivo ABC produsse una nuova miniserie, di 6 episodi da 50 minuti l'uno, tratta però dalle storie del secondo libro della Wilder. La miniserie fu diretta dal regista svizzero David L. Cunningham, con Cameron Bancroft nel ruolo di Charles Ingalls, Erin Cottrell in Caroline Ingalls e Kyle Chavarria in Laura. Fu trasmessa in Italia nel 2007 da Rai 2, ma non ebbe molto successo. Nel 2009 fu anche prodotto un musical teatrale itinerante negli Stati Uniti, con la partecipazione di Melissa Gilbert.

Film[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 la Paramount ha annunciato la realizzazione di una pellicola per il grande schermo, che sarà diretta dal regista Sean Durkin da una sceneggiatura di Abi Morgan. Il film, prodotto da Scott Rudin, era stato precedentemente in produzione alla Sony.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ K. Slater, "Now We're All Snug!": The Regionalism of Little House on the Prairie, in Genre, vol. 47, n. 1, 1º marzo 2014, pp. 55–77, DOI:10.1215/00166928-2392366. URL consultato il 29 dicembre 2020.
  2. ^ La Casa nella Prateria (TV), su filmfilm.it. URL consultato il 28 aprile 2013 (archiviato il 28 aprile 2013).
  3. ^ Avanguard, AMARCORD, Che Fine Hanno Fatto…GLI INTERPRETI DE LA CASA NELLA PRATERIA, su davidemaggio.it, 10 maggio 2007. URL consultato il 28 aprile 2013 (archiviato il 6 settembre 2012).
  4. ^ a b c d AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA TELEFILM: "La casa nella prateria" ("La piccola casa nella prateria", "Quella casa nella prateria"), su www.antoniogenna.net. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  5. ^ La casa nella prateria arriva su Paramount Channel 8 cose da sapere, su paramountnetwork.it, 12 ottobre 2017. URL consultato il 18 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2021).
  6. ^ (EN) Borys Kit, ‘Little House on the Prairie’ Movie Lands at Paramount (Exclusive), in The Hollywood Reporter, 26 gennaio 2016. URL consultato il 27 gennaio 2022.

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