La breve favolosa vita di Oscar Wao

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La breve favolosa vita di Oscar Wao
Titolo originaleThe Brief Wondrous Life of Oscar Wao
AutoreJunot Díaz
1ª ed. originale2007
Genereromanzo
Lingua originaleinglese
AmbientazioneStati Uniti, 2000
ProtagonistiOscar Wao
Altri personaggiBelicia Cabral

La breve favolosa vita di Oscar Wao è un romanzo del 2007 scritto dall'autore dominicano naturalizzato statunitense Junot Díaz. Sebbene sia un'opera di narrativa, il romanzo è ambientato nel New Jersey negli Stati Uniti, dove Díaz è cresciuto, e tratta dell'esperienza della Repubblica Dominicana sotto il dittatore Rafael Leónidas Trujillo[1]. Il libro racconta sia la vita di Oscar de León, un ragazzo dominicano sovrappeso che cresce a Paterson, New Jersey, ossessionato dai romanzi di fantascienza e fantasy e dalla volontà di innamorarsi, sia una maledizione (fukù) che ha afflitto la sua famiglia per generazioni.

Narrato da più personaggi, il romanzo incorpora una quantità significativa di spanglish (una lingua ibrida tra spagnolo e inglese) e neologismi, così come riferimenti a libri e film fantasy e di fantascienza. Attraverso il tema generale della "maledizione fukú", il libro contiene anche elementi di realismo magico. Ha ricevuto recensioni molto positive dalla critica, che ha lodato lo stile di scrittura di Díaz e la storia multi-generazionale. La breve vita meravigliosa di Oscar Wao ha vinto numerosi premi nel 2008, come il National Book Critics Circle Award e il Premio Pulitzer per la narrativa[2].

Concetto[modifica | modifica wikitesto]

Il libro racconta la vita di Oscar de León, un ragazzo dominicano sovrappeso che cresce a Paterson, New Jersey, ossessionato dai romanzi di fantascienza e fantasy e dalla volontà di innamorarsi, così come dalla maledizione che ha afflitto la sua famiglia per generazioni.

Le sezioni centrali del romanzo sono incentrate sulle vite della sorella di Oscar, Lola, scappata di casa, di sua madre, Hypatia Belicia Cabral, e di suo nonno, Abelardo. Ricco di note a piè di pagina, riferimenti alla fantascienza e al fantasy, analogie con i fumetti e vari dialetti spagnoli, il romanzo è anche una meditazione sulla narrazione, la diaspora dominicana e l'identità, la sessualità e l'oppressione.

La maggior parte della storia è raccontata da un narratore apparentemente onnisciente che alla fine si rivela essere Yunior de Las Casas, un compagno di stanza del college di Oscar che frequentava Lola[3]. Yunior appare anche in molti dei racconti brevi di Díaz ed è spesso visto come un alter ego dell'autore[4].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Narrazione principale[modifica | modifica wikitesto]

Oscar de León (soprannominato Oscar Wao, una bastardizzazione di Oscar Wilde) è un dominicano sovrappeso che cresce a Paterson, New Jersey. Oscar vuole disperatamente avere successo con le donne ma, fin da giovane, non riesce a trovare l'amore, soprattutto perché è un nerd ossessionato dalla fantascienza e dai fumetti. La sua grande paura è quella di morire vergine.

Dopo il liceo, Oscar frequenta la Rutgers University. Il fidanzato di sua sorella, Yunior (il narratore di gran parte del romanzo), si trasferisce da Oscar e cerca di aiutarlo a mettersi in forma e a diventare più "normale". Dopo "essere stato insultato da una ragazza", tenta di uccidersi bevendo tre bottiglie di liquore e buttandosi dal ponte ferroviario di New Brunswick. Sopravvive alla caduta ma rimane gravemente ferito.

Oscar si riprende e si laurea alla Rutgers. Fa il supplente al suo ex liceo e sogna di scrivere un'opera epica di fantascienza. Alla fine, si trasferisce nella Repubblica Dominicana e si innamora perdutamente di Ybon, una prostituta che vive vicino a lui. Ybon è gentile con Oscar ma rifiuta le sue frequenti proposte romantiche. Il fidanzato di Ybon, un violento capitano di polizia, diventa geloso di Oscar e manda due scagnozzi che rapiscono Oscar, lo portano nei campi di canna da zucchero e lo picchiano fino al coma. La famiglia di Oscar lo riporta negli Stati Uniti per farlo guarire.

Oscar si riprende dal pestaggio, si fa prestare dei soldi da Yunior e torna nella Repubblica Dominicana. Passa 27 giorni a scrivere e a pedinare Ybon. Lei è inorridita all'inizio ma si ammorbidisce e alla fine fa sesso con Oscar. Gli scagnozzi del fidanzato di Ybon trovano Oscar, lo riportano nei campi di canna da zucchero e lo uccidono.

Flashback e narrazioni secondarie[modifica | modifica wikitesto]

Il romanzo contiene una narrazione significativa sulla storia della famiglia di Oscar. Una sezione del libro viene raccontata in prima persona dalla prospettiva della sorella di Oscar, Lola, che spiega le sue lotte per andare d'accordo con la loro madre testarda, Beli. Le sezioni successive descrivono in dettaglio la storia di Beli, cresciuta come orfana nella Repubblica Dominicana dopo che suo padre fu imprigionato e sua madre e le sue due sorelle morirono. Suo padre è stato imprigionato dopo essersi rifiutato di portare sua moglie e sua figlia ad incontrare alcuni funzionari del governo, perché teme che vengano prese da loro. Dopo essere stata cresciuta da una zia, Beli inizia una relazione con un gangster di nome Dionisio.

Stile[modifica | modifica wikitesto]

Narrazione[modifica | modifica wikitesto]

Invece di raccontare direttamente la storia al lettore, Díaz crea una distanza estetica parlando attraverso il narratore del romanzo, Yunior. Yunior fornisce analisi e commenti per gli eventi che sta raccontando nel romanzo. Il suo discorso spesso esemplifica il cambio di codice, passando rapidamente da un vernacolo vivace, con inflessione caraibica, pieno di frequente uso di bestemmie, a una prosa verbosa, eloquente e accademica. Questo va in parallelo con diversi temi centrali del romanzo riguardanti l'identità, poiché il cambio di codice di Yunior allude a una lotta tra la sua identità dominicana e quella di scrittore. Il cambio di codice tra lo spagnolo e l'inglese è anche centrale per la narrazione stessa del libro, poiché i personaggi passano dall'uno all'altro quando lo ritengono opportuno.

La narrazione del libro si sposta anche da Yunior a un altro personaggio in diversi momenti chiave della storia. Nel secondo capitolo, Lola narra la sua storia in prima persona. Questo è una prefigurazione dell'intimità tra Lola e Yunior che deve ancora essere svelata. L'inizio del secondo capitolo presenta anche l'uso della narrazione in seconda persona, raramente usata in letteratura.

L'uso di Díaz di Yunior come narratore principale del libro rafforza l'idea del romanzo come metanarrazione. Yunior ricorda costantemente al lettore che è lui a raccontare la storia, in contrapposizione alla storia stessa.

Note a piè di pagina[modifica | modifica wikitesto]

La breve vita meravigliosa di Oscar Wao fa ampio uso di note a piè di pagina, al punto che molti dei personaggi sono sviluppati nelle note a piè di pagina in aggiunta alla storia. Piuttosto che fornire solo un background fattuale, la narrazione di Yunior continua nelle note a piè di pagina proprio come fa nel corpo del romanzo.

Yunior fa persino riferimento nelle note a piè di pagina alla sua vita attuale prima nel romanzo rispetto a quando la descrive nel capitolo otto. Yunior costruisce così la scrittura del romanzo e la sua relazione con Oscar nella più grande storia della Repubblica Dominicana. I molti riferimenti fantascientifici in tutto il romanzo e le note a piè di pagina sottolineano (secondo Yunior) gli elementi fantastici della storia dominicana. Yunior cita la caduta di Mordor e l'allontanamento del male dalla Terra di Mezzo da Il Signore degli Anelli come complemento alla caduta di Trujillo.

Le note a piè di pagina contengono molti riferimenti specifici al regno di Rafael Leónidas Trujillo dal 1930 al 1961, fornendo un background storico su figure come le sorelle Mirabal, che furono assassinate da Trujillo, e Anacaona, una donna indigena che combatté contro gli invasori colonialisti spagnoli. Pur facendo riferimento a figure storiche, Yunior include spesso i personaggi di fantasia del romanzo negli eventi storici.

Yunior costruisce così un contesto per la storia dominicana, dove i personaggi sono usati tanto nelle note a piè di pagina quanto nel corpo del romanzo.

Molte delle note a piè di pagina si ricollegano infine ai temi dell'arrivo in un nuovo mondo (sottolineato attraverso i riferimenti al fantasy e alla fantascienza del romanzo) o dell'avere il proprio mondo completamente cambiato. Il regno di Trujillo, come rivelato nelle note a piè di pagina del romanzo, diventa distopico come uno dei romanzi di fantascienza preferiti di Oscar.

Slang[modifica | modifica wikitesto]

Díaz si muove tra diversi stili nel romanzo, mentre la narrazione si sposta su ciascuno dei personaggi. Il discorso di Oscar riflette un linguaggio da autodidatta basato sulla sua conoscenza della letteratura fantasy e 'nerd' e il suo discorso è pieno di frasi come, mentre Yunior utilizza linguaggio di strada[5], intercalato con il linguaggio letterario. La storia della famiglia De Léon è raccontata e raccolta dal narratore fittizio Yunior. Spesso fornisce il proprio commento e analisi sugli eventi che sta relazionando nella storia e talvolta rivela le mancanze nella propria vita, sia come narratore che come persona.

Anche Oscar Wao oscilla tra l'inglese e lo spagnolo. Yunior condisce il romanzo in inglese con vocaboli e frasi in spagnolo e certe frasi in inglese sono costruite con la sintassi spagnola.

Oscar vive la sua vita circondato dalla cultura del fantasy, e il linguaggio di queste culture è disseminato in tutto il libro insieme allo spagnolo. Brevi frasi relative a giochi come Dungeons & Dragons e termini di giochi di ruolo da tavolo sono usati come colloquialismi comuni.

Narrativa speculativa[modifica | modifica wikitesto]

La breve vita meravigliosa di Oscar Wao può essere usato come esempio di narrativa speculativa. La narrativa speculativa è una sottocategoria della narrativa che si occupa di idee che non sono direttamente reali, ma piuttosto immaginative o futuristiche. La trama di questo romanzo salta dal passato al presente e si concentra sulle storie di diversi personaggi in vari momenti per trasmettere l'impressione duratura che ha lasciato la dittatura di Rafael Trujillo nella Repubblica Dominicana dal 1930 al 1961[6]. Per sottolineare la brutalità del passato, il romanzo mescola aspetti di fantascienza e fantasia con l'horror e la cultura popolare[6]. Combinando tutti questi elementi, Diaz crea un lavoro di fiction speculativa che contiene varie critiche sociali.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pulitzer winner stays true to Jersey roots - Breaking News From New Jersey - NJ.com, su web.archive.org, 4 luglio 2008. URL consultato il 4 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2008).
  2. ^ (EN) The New York Times, 2008 Pulitzer Prizes for Letters, Drama and Music, in The New York Times, 7 aprile 2008. URL consultato il 4 maggio 2022.
  3. ^ (EN) Meghan O'Rourke, An interview with Pulitzer Prize-winning author Junot Díaz., su Slate Magazine, 8 aprile 2008. URL consultato il 4 maggio 2022.
  4. ^ The Book Bench: This Week in Fiction: Questions for Junot Díaz : The New Yorker, su web.archive.org, 6 agosto 2010. URL consultato il 4 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2010).
  5. ^ (EN) Michiko Kakutani, Travails of an Outcast, in The New York Times, 4 settembre 2007. URL consultato il 4 maggio 2022.
  6. ^ a b (EN) Cathryn Josefina Merla-Watson, The Altermundos of Latin@futurism, su www.alluvium-journal.org, 15 marzo 2017. URL consultato il 4 maggio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN253359611 · GND (DE102235437X · J9U (ENHE987008814274005171
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