La Posta Svizzera

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La Posta Svizzera
Logo
Logo
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Forma societariaazienda pubblica
Fondazione1998 (dalla scissione della PTT) a Berna
Sede principaleBerna
ProdottiServizi postali, logistici, finanziari
Fatturato8,224 miliardi di CHF (2015)
Utile netto645 milioni di CHF (2015)
Dipendenti62'341 (2015)
Slogan«La Posta - Semplicità e sistema»
Sito webwww.post.ch/it
Logo utilizzato dal 1998 al 2023

La Posta Svizzera SA (in tedesco Die Schweizerische Post AG, in francese La Poste Suisse SA, in romancio La Posta Svizra; marchi La Posta, Die Post, La Poste, Swiss Post) è una società anonima di diritto pubblico sottoposta a legislazione speciale appartenente alla Confederazione Elvetica e la maggiore azienda postale della Svizzera. Nel 2015 ha consegnato all'incirca 2,172 miliardi di lettere indirizzate e oltre 115 milioni di pacchi, ha trasportato 145 milioni di viaggiatori e, insieme alla società affiliata PostFinance SA, amministra patrimoni dei clienti per oltre 115 miliardi di franchi svizzeri[1]. Queste attività sono svolte da un organico di circa 62'341 persone, delle quali oltre 54'000 in Svizzera. Queste cifre fanno della Posta uno dei maggiori datori di lavoro in Svizzera.

Struttura del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo La Posta Svizzera SA riunisce tre società attive su quattro mercati differenti[2].

  • Posta CH SA: mercato della comunicazione e mercato logistico
  • PostFinance SA: mercato finanziario retail
  • AutoPostale Svizzera SA: mercato dei trasporti pubblici di persone

L'attività di base della Posta è svolta da Posta CH SA. Essa riunisce le unità del gruppo:

  • PostMail
  • PostLogistics (inclusi IT, Mobility Solutions SA)
  • Swiss Post Solutions
  • RetePostale
  • oltre a Comunicazione, HR, Servizio legale, Finanze

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ex PTT[modifica | modifica wikitesto]

La Posta federale è stata creata il 1º gennaio 1849 per il trasporto di lettere, pacchi, persone e per gli invii di denaro. Nel 1857 gli invii postali cominciano a essere trasportati via treno. Nel 1866 la Posta inizia a impiegare vagoni postali propri. La comparsa, nel 1903, dei primi veicoli a motore ha progressivamente segnato la fine della posta cavallo, utilizzata per l'ultima volta ad Avers nel 1961. Nel 1906 nasce un servizio dei conti correnti postali (Conto corrente, il precursore dell'attuale Conto Giallo di PostFinance). Nel 1920 la telefonia e i telegrafi vengono accorpati alla Posta dando vita a un'autorità che prende il nome di PTT (Posta, telefoni e telegrafi). Dal 1939 il tratto distintivo della Posta è il colore giallo. Da allora, infatti, il colore delle cassette delle lettere e dei distributori automatici di francobolli è il giallo Posta. Nel 1964 vengono introdotti i numeri postali di avviamento. Nel 1978 la PTT installa i primi Postomat (distributore automatico di banconote) e lancia i primi cellulari con il nome di Natel (autotelefoni) (cfr. Swisscom#Storia).

La nascita dello Stato federale nel 1848 è accompagnata da cambiamenti fondamentali nell'organizzazione statale, quali la riorganizzazione dei servizi responsabili delle poste, dei trasporti e delle monete, la creazione dell'esercito e l'elaborazione della giurisprudenza con la relativa legislazione. Con la creazione dell'Amministrazione postale federale, la Confederazione è subentrata alle amministrazioni postali cantonali, acquisendo il monopolio sull'inoltro dei servizi postali (trasmissione delle informazioni in forma scritta). Tale monopolizzazione da parte della Confederazione ha permesso di garantire alla popolazione un servizio capillare, affidabile e conveniente.

Con il progresso tecnologico si sono aggiunti all'inizio del ventesimo secolo il telefono e il telegrafo. Ciò ha portato alla fondazione, intorno agli anni venti, della azienda delle poste, dei telefoni e dei telegrafi (PTT). La sua origine è la conseguenza dell'accorpamento dell'amministrazione confederale dei telegrafi e della direzione generale della Posta avvenuto il 16 agosto 1920, sancito nel regolamento sull'attribuzione delle competenze PTT del 24 ottobre 1930. A seguito di questo progresso tecnologico, si è reso necessario ampliare l'infrastruttura per garantire uno sviluppo economico. Per creare l'infrastruttura richiesta (costruzione di linee di ogni tipo) occorrevano terreni e poiché non è sempre possibile realizzare linee sui terreni pubblici, sono stati rivendicati anche terreni privati. Per non compromettere tale sviluppo, con l'introduzione del Codice civile è stata sancita anche la limitazione della proprietà privata e quindi istituito il diritto di esproprio.

Liberalizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Nel quadro della liberalizzazione avviata nel 1988, il 31 dicembre 1997 le PTT sono state divise in due aziende. I servizi postali, ossia le lettere e i pacchi postali, il traffico dei pagamenti e il trasporto di viaggiatori con autopostali sono stati affidati all'attuale Posta, mentre i servizi di telecomunicazione sono gestiti da allora da Swisscom.

Dal 1998 la Posta è un'azienda autonoma di diritto pubblico che gode di una certa autonomia di manovra. Il fondamento giuridico è rappresentato dalla Legge sull’organizzazione della Posta (LOP) del 1º gennaio 1998.

Ai sensi della nuova legislazione sulle poste entrata in vigore alla fine del 2012 (LPO, LOP e OPO il 1º ottobre 2012, OOP il 1º dicembre 2012), il 26 giugno 2013 la Posta è stata trasformata in società anonima sottoposta a legislazione speciale con effetto retroattivo al 1º gennaio 2013[3]. Contemporaneamente, PostFinance è stata scorporata in una società anonima di diritto privato soggetta al controllo della FINMA. La proprietà de La Posta Svizzera SA resta al 100% nelle mani della Confederazione, ora in veste di azionista. PostFinance SA rimane interamente di proprietà de La Posta Svizzera SA[4].

Direzione[modifica | modifica wikitesto]

  • Reto Braun[5], 1998-2000.
  • Ulrich Gygi[6], 2000-2009
  • Michel Kunz[7], 1º aprile-13 dicembre 2009
  • In precedenza: Jürg Bucher[8], 14 dicembre 2009-31 agosto 2012
  • Susanne Ruoff[9], 1º settembre 2012-10 giugno 2018[10]
  • Ulrich Hurni, ad interim dall'11 giugno 2018
  • Roberto Cirillo, 22 novembre 2018 (nomina); aprile 2019 (effettivo)[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comunicato stampa, 19 marzo 2015
  2. ^ Sito web Posta Svizzera Archiviato l'8 ottobre 2014 in Internet Archive.
  3. ^ Comunicato stampa, 25 giugno 2013, su post.ch. URL consultato il 10 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2014).
  4. ^ Comunicato stampa PostFinance, 25 giugno 2013
  5. ^ Comunicato stampa, 17 giugno 1998 Archiviato il 16 ottobre 2014 in Internet Archive.
  6. ^ Comunicato stampa, 28 febbraio 2000 Archiviato il 16 ottobre 2014 in Internet Archive.
  7. ^ Comunicato stampa, 15 dicembre 2008 Archiviato il 16 ottobre 2014 in Internet Archive.
  8. ^ Comunicato stampa, 14 dicembre 2009 Archiviato il 16 ottobre 2014 in Internet Archive.
  9. ^ Sito web Posta Svizzera, su post.ch.
  10. ^ Scandalo AutoPostale: Susanne Ruoff si è dimessa, su ticinonews.ch, 10 giugno 2018. URL consultato il 15 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  11. ^ Posta Svizzera: Roberto Cirillo è stato nominato nuovo CEO

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jürg Abbühl, La storia in giallo. La Posta Svizzera dal 1960, a cura di Walter Knobel, Stämpfli, Berna, 2011, ISBN 978-3-7272-1217-8.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN159937716 · ISNI (EN0000 0001 2255 8222 · LCCN (ENn2001094226 · GND (DE5335312-2 · WorldCat Identities (ENviaf-159937716