La dama rossa uccide sette volte

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da La Dama rossa uccide sette volte)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La dama rossa uccide sette volte
Titoli del trailer
Paese di produzioneItalia, Germania Ovest
Anno1972
Durata98 min
Generegiallo, thriller, orrore
RegiaEmilio P. Miraglia
SoggettoEmilio P. Miraglia, Fabio Pittorru
SceneggiaturaEmilio P. Miraglia, Fabio Pittorru
Casa di produzionePhoenix Cinematografica, Romano Film e Traian Boeru
Distribuzione in italianoCineriz
FotografiaAlberto Spagnoli
MontaggioRomeo Ciatti
MusicheBruno Nicolai
ScenografiaLorenzo Baraldi
CostumiLorenzo Baraldi
TruccoIolanda Conti e Giulio Natalucci
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

La dama rossa uccide sette volte è un film del 1972 diretto da Emilio P. Miraglia.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Ogni cento anni la "Dama Rossa" torna in un castello della Germania per ripetere i misfatti cominciati alcuni secoli fa (uccise sette persone, l'ultima delle quali era sua sorella). Tobias Wildenbruck, l'attuale proprietario del castello, per neutralizzare il maleficio (è il periodo in cui la Dama Rossa dovrebbe colpire nuovamente), scambia una delle nipoti, Eveline (che suppone sia l'assassina), con una contadinella. Nonostante ciò, i delitti vengono compiuti ugualmente: Tobias è fra le vittime. Qualche anno dopo, Ketty (l'altra nipote) è vittima di sospetti, paure (crede di aver ucciso, sia pure involontariamente, la sorellina; in realtà si trattava della piccola contadina, e l'omicidio non era stato commesso da lei). Martin, il neodirettore della casa di moda per cui lavora Ketty, scopre in Franziska Wildenbruck l'assassina di Eveline (la Dama Rossa, da lei strumentalizzata) e la responsabile di altre nefandezze. La donna, dopo aver tentato di allearsi con Martin proponendogli di dividere l'eredità lasciata da Tobias, viene uccisa dal sopraggiunto marito, da lei tradito: prima di morire, però, pugnala Martin. Giunge la polizia. Ketty viene salvata dall'acqua irrotta nei sotterranei del castello, dove attrattavi, si era recata. La ragazza e Martin si ritrovano in autoambulanza, diretti all'ospedale.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La dama rossa uccide sette volte è stato l'ultimo film di Emilio P. Miraglia e il suo secondo giallo dopo La notte che Evelyn uscì dalla tomba.[1]

Il film è stato girato prevalentemente tra Würzburg e Weikersheim in Germania.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito nei cinema italiani dalla Cineriz il 18 agosto 1972.[2][3] Ha incassato complessivamente 513.725.000 lire a livello nazionale.[3]

La pellicola è nota negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna con i titoli The Red Queen Kills Seven Times, Blood Feast, Feast of Flesh, The Corpse Which Didn't Want to Die e The Lady in Red Kills Seven Times; in Francia come La dame rouge tua sept fois, in Spagna come La Mujer Roja mata siete veces ed in Germania come Die Rote Dame. La versione tedesca è più corta di circa 15 minuti rispetto a quella italiana.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Curti, p. 64.
  2. ^ Fra gialli e mala un dramma vero, in La Stampa, 19 agosto 1972, p. 7.
  3. ^ a b Curti, p. 63.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema