L'arte della felicità

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L'arte della felicità
L'eruzione del Vesuvio in una scena del film
Titolo originaleL'arte della felicità
Paese di produzioneItalia
Anno2013
Durata77 min
Genereanimazione
RegiaAlessandro Rak
SoggettoAlessandro Rak
SceneggiaturaAlessandro Rak, Luciano Stella, Nicola Barile, Paola Tortora
ProduttoreAntonio Fresa, Luigi Scialdone
Produttore esecutivoLuciano Stella
Casa di produzioneBig Sur, Mad Entertainment, Rai Cinema con il contributo del MiBACT in collaborazione con Radio Kiss Kiss
Distribuzione in italianoCinecittà Luce
MontaggioMarino Guarnieri
MusicheAntonio Fresa, Luigi Scialdone, Antonin Stahly Viswanadhan
ScenografiaAlessandro Rak, Dario Sansone, Antonia Emanuela Angrisani, Annarita Calligaris
Art directorAlessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone
AnimatoriAntonia Emanuela Angrisani, Annarita Calligaris, Laura Sammati, Ivana Verze, Marino Guarnieri, Antonio Funaro, Ilaria Jones, Danilo Florio, Alberto Panico
Doppiatori originali

L'arte della felicità è un film italiano d'animazione del 2013 diretto da Alessandro Rak, al suo debutto in un lungometraggio[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Sergio è un tassista napoletano che, sotto una pioggia incessante, porta i suoi clienti per la città, sempre più degradata. Al contempo cerca di metabolizzare la morte del fratello Alfredo, che non ha più fatto ritorno da un viaggio per il Tibet cominciato dieci anni prima. Sui sedili del suo taxi si avvicendano una cantante, uno speaker della radio, un vecchio zio e altri personaggi che recano ognuno una traccia del fratello scomparso. Sergio si fa così trascinare dal taxi e dai ricordi, nonché dalla musica prodotta col fratello. Quindi si siede al pianoforte e inizia a realizzare i suoi sentimenti nelle note che credeva perdute[2].

Ma un giorno, mentre sta trasportando la cantante, il Vesuvio inizia ad eruttare, e Sergio si salva grazie ad un'apparizione di Alfredo, che gli consiglia una scorciatoia. Dopo la fuga si ritrova in mezzo ad una foresta, dove trova un tempio, e un pianoforte, che inizia a suonare. Ma era solo un sogno, e finito questo Sergio capisce che deve riconciliarsi con la famiglia e ritorna a casa.

Sergio ritrova e legge una lettera di Alfredo, che lo invita a vivere il presente. Il film si chiude con lo speaker della radio che manda in onda il duetto di Sergio e Alfredo[3].

Realizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato inizialmente scritto da Luciano Stella, ideatore della manifestazione culturale napoletana "L'arte della felicità", come "prosecuzione" cinematografica del materiale raccolto nelle varie edizioni della manifestazione. La sceneggiatura fu poi riscritta insieme ad Alessandro Rak, Nicola Barile e Paola Tortora prendendo spunto parzialmente dalla morte del fratello di Luciano Stella, Alfredo.[4]

Il film è stato realizzato a Napoli da 40 autori, tra cui soltanto 10 disegnatori e animatori dello studio Mad entertainment, primato assoluto per un film cinematografico d'animazione.[5]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è uscito il 21 novembre 2013 distribuito da Cinecittà Luce.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

70ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
London Raindance Film Festival
  • Premio Miglior opera prima
European Film Awards[7]
  • Premio Miglior film d'animazione
Ciak d'oro[8] - 2014

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Il personaggio di Sergio è stato disegnato e ideato per lo più da Rak, a differenza degli altri personaggi a cui hanno contribuito il character designer Dario Sansone e altri animatori, sulla base dell'attore Zach Galifianakis e del personaggio che quest'ultimo interpreta nel videoclip di "Not About Love" di Fiona Apple.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L’ARTE DELLA FELICITÀ di Alessandro Rak (2013) - Locandina | OPERE PRIME, in OPERE PRIME, 8 maggio 2017. URL consultato l'11 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2020).
  2. ^ Mo-Net s.r.l. Milano-Firenze, L'arte della felicità (2013), su mymovies.it. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  3. ^ L'arte della felicità, su Cinematografo, Fondazione Ente dello Spettacolo. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  4. ^ 35mm.it, su youtube.com, 35mm.it. URL consultato il 26 dicembre 2014.
  5. ^ L'arte della felicità, su mymovies.it. URL consultato il 10 ottobre 2014.
  6. ^ Carlo Falcone, ALESSANDRO RAK. URL consultato l'11 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2018).
  7. ^ (EN) The Art of Happiness / L’ARTE DELLA FELICITÁ. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  8. ^ Ciak d’oro 2014, a La Grande Bellezza otto premi. Paolo Virzì miglior regista, su ilfattoquotidiano.it, 4 giugno 2014.
  9. ^ 35mm.it, su youtube.com, 35mm.it. URL consultato il 26 dicembre 2014.

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