L'amico d'infanzia di Maigret

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L'amico d'infanzia di Maigret
Titolo originaleL'ami d'enfance de Maigret
AutoreGeorges Simenon
1ª ed. originale1968
1ª ed. italiana1969
GenereRomanzo
Sottogenerepoliziesco
Lingua originalefrancese
SerieRomanzi con Maigret protagonista
Preceduto daMaigret esita
Seguito daMaigret e il capellone imprudente
Portale del Lycée Banville di Moulins

L'amico d'infanzia di Maigret (titolo originale francese L'ami d'enfance de Maigret) è un romanzo poliziesco di Georges Simenon con protagonista il commissario Maigret, il sessantanovesimo della serie di Maigret. Ambientato a Parigi, principalmente Montmartre - rue Notre-Dame-de-Lorette, boulevard Rochechouart - negli anni Sessanta, dura sei giorni e si conclude a metà giugno.

Il romanzo fu scritto dal 18 al 24 giugno 1968 a Epalinges in Svizzera e pubblicato per la prima volta il 4 novembre dello stesso anno in Francia presso l'editore Presses de la Cité. Uscì a puntate sul quotidiano Le Figaro dal 3 al 31 dicembre 1968 (25 episodi).

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Maigret indaga per aiutare un suo amico d'infanzia, Léon Florentin, con il quale è stato compagno al Lycée Banville di Moulins, accusato dell'omicidio di una donna. L'amico era, ai tempi della scuola, il buffone della classe e un bugiardo patentato. Il commissario scopre che la donna uccisa, Joséphine Papet, detta Josée, intratteneva rapporti con cinque uomini contemporaneamente, e tutti in modo discreto.

Quasi nessuno degli uomini era a conoscenza degli altri. Dei cinque: Victor Lamotte, vignaio di Bordeaux, Fernand Courcel, affarista di Rouen, François Paré, di Versailles, che lavorava al Ministero degli affari pubblici, Jean-Luc Bodard, giovane assicuratore, e lo stesso Florentin, solo gli ultimi due conoscevano la situazione.

Proprio per questo Florentin sostiene che era nell'appartamento ma si era nascosto sentendo arrivare qualcuno. Quando era uscito dal nascondiglio, quindici minuti più tardi, aveva trovato la donna morta. Gli altri negano addirittura di conoscerla.

La portinaia, Madame Blanc, una donna di montagna, testarda e sicura di sé, sostiene che solo Florentin quel giorno è salito in casa della vittima. Maigret decide di fare un confronto diretto tra gli uomini e la portinaia stessa.

Scopre anche soldi nascosti a casa di lei e di Florentin e quando ci sono soldi spesso c'è un ricatto. Infatti lei viene pagata per tacere e lui ha tentato di ricattare Lamotte, il più ricco degli amanti della vittima. I due uomini stavano quindi litigando quando un colpo è partito e ha ucciso accidentalmente la donna.

Adattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

  • L'amico d'infanzia di Maigret, traduzione di Sarah Cantoni, Collana Le inchieste del commissario Maigret n.76, Milano, Mondadori, 1969.[1] - Postfazione di Alberto Savinio, Collana Oscar Narrativa n.1323, Milano, Mondadori, 1994.
  • L'amico d'infanzia di Maigret, traduzione di Marina Karam, Collana gli Adelphi - Le inchieste di Maigret n.384, Milano, Adelphi, 2011, p. 163, ISBN 978-88-459-2571-9.
  • in I Maigret 14, Collana I Maigret, Milano, Adelphi, 2016, ISBN 978-88-459-3112-3. - nuova ed., Adelphi, 2019, ISBN 978-88-459-3386-8.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]