L'Orloff

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L'Orloff
Titolo originaleDer Diamant des Zaren
Lingua originaletedesco
Paese di produzioneGermania
Anno1932
Durata89 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37 : 1
Generecommedia
RegiaMax Neufeld
Soggettodall'operetta Der Orlow di Bruno Granichstaedten (musiche) e Ernst Marischka (libretto)
ProduttoreHarry R. Sokal (con il nome Henry Sokal)
Casa di produzioneSokal-Film GmbH
FotografiaOtto Kanturek e Bruno Timm

Fritz Wunderlich (assistente)

MontaggioPaul May
MusicheBruno Granichstaedten (musiche originali)
ScenografiaOtto Hunte
CostumiWalter Leder
TruccoWilli Grabow e Harry Krankemann
Interpreti e personaggi

L'Orloff (Il diamante degli Czars) (Der Diamant des Zaren) è un film del 1932 diretto da Max Neufeld.

È il rifacimento sonoro di Il diamante dello Zar (Der Orlow), un film muto del 1927 di Jacob e Luise Fleck. Ambedue sono tratti dall'operetta omonima di Bruno Granichstaedten ed Ernst Marischka.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Doroschinsky, che lavora come meccanico nella fabbrica automobilistica Rosch & Roller, è in realtà un granduca russo riparato in Germania dopo la rivoluzione. Innamorato di Nadja, una bella compatriota cantante di cabaret, vorrebbe coprirla di regali ma non ha niente da offrirle. L'unica ricchezza che è rimasta a Doroschinsky è un enorme diamante chiamato Orlow che faceva parte dello scettro dello zar.

La notizia che l'Orlow è ricomparso scatena una serie di manovre da parte di truffatori e ladri che vogliono metterci le mani sopra. Spunta anche un falso granduca che rivendica l'Orlow per sé. Alla fine, il truffatore e i suoi complici vengono smascherati e Doroschinsky conquista definitivamente il cuore di Nadja.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla Sokal-Film GmbH.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dalla Tobis-Filmverleih, uscì nelle sale cinematografiche tedesche il 29 novembre 1932[1]. In Germania è conosciuto anche con il titolo Der Diamant des Zaren.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Secondo Film Portal, il film fu distribuito il 1º novembre

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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