Kurt Asle Arvesen

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Kurt Asle Arvesen
Nazionalità Bandiera della Norvegia Norvegia
Altezza 183[1] cm
Peso 70[1] kg
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 2011
Carriera
Squadre di club
1998Asics-CGA
1999Riso Scotti-Vinavil
2000Amica Chips
2001-2003Team Fakta
2004-2008Team CSC
2009Saxo Bank
2010-2011Sky
Nazionale
1998-2011Bandiera della Norvegia Norvegia
Carriera da allenatore
2012-2016Sky
2017-Uno-X
Palmarès
 Mondiali
Oro San Sebastián 1997 In linea U23
Statistiche aggiornate al novembre 2021

Kurt Asle Arvesen (Molde, 9 febbraio 1975) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada norvegese. Campione del mondo Under-23 in linea nel 1997 e poi professionista dal 1998 al 2011, è stato per cinque volte campione nazionale; in palmarès vanta inoltre vittorie di tappa in tutti e tre i Grandi Giri: due successi in frazioni appenniniche al Giro d'Italia, entrambe con arrivo in Emilia-Romagna, una tappa pirenaica al Tour de France e una cronosquadre della Vuelta a España.[1]

Dopo il ritiro dalle corse è stato direttore sportivo del Team Sky prima, e del team Uno-X poi.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997 vinse la prova in linea Under-23 dei campionati del mondo su strada a San Sebastián precedendo Óscar Freire. Passò professionista con la squadra italiana Asics-CGA nel 1998, dove il suo futuro compagno in CSC Ivan Basso provò come stagista nell'estate dello stesso anno. I due corridori rimasero nella squadra di Davide Boifava anche nel 1999 (Riso Scotti-Vinavil) e nel 2000 (Amica Chips-Tacconi Sport).

Dal 2001 al 2003 corse con il Team Fakta, partecipando al Giro d'Italia 2003 e vincendo la tappa con arrivo a Faenza. Nel 2004 fu messo sotto contratto dal Team CSC di Bjarne Riis; nello stesso anno vinse il Giro di Danimarca e concluse nono nella prova in linea olimpica ad Atene. Nel 2006 colse diversi successi, tra cui il titolo nazionale a cronometro e la cronosquadre della Vuelta a España; tra i piazzamenti di quell'anno figurano anche il decimo posto alla Gand-Wevelgem e il secondo posto alla Parigi-Tours. Nel 2007 fece sua la tappa di Fiorano Modenese al Giro d'Italia, battendo in volata l'iridato Paolo Bettini[2], e, per la seconda volta, la classifica finale del Giro di Danimarca.

Nel 2008, al suo quinto anno nel team danese CSC, ottenne un importante successo all'E3 Prijs Vlaanderen, imponendosi in solitaria, e per la seconda volta trionfò nel campionato nazionale in linea, oltre a cogliere due piazzamenti Top 10 primaverili alla Milano-Sanremo ed al Giro delle Fiandre. Nel mese di luglio dello stesso anno vinse una tappa del Tour de France al termine di una lunga fuga con protagonisti anche Alessandro Ballan e Filippo Pozzato. Nel 2009 puntò ai titoli nazionali, imponendosi in quello su strada ed arrivando al secondo posto in quello a cronometro.

Nel 2010 passò tra le file della neonata squadra britannica Team Sky. Alla sua prima gara con la nuova squadra, il Tour of Oman, cadde prima dell'inizio ufficiale della seconda tappa fratturandosi la clavicola[3]. Concluse la carriera dopo la Parigi-Tours 2011.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Campionati del mondo, Prova in linea Under 23
Campionati norvegesi, Prova a cronometro
9ª tappa Herald Sun Tour
Schynberg-Rundfahrt
Campionati norvegesi, Prova in linea
Classifica generale Postgirot Open
9ª tappa Post Danmark Rundt
10ª tappa Giro d'Italia (Montecatini Terme > Faenza)
CSC Classic
Classifica generale Post Danmark Rundt

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

1ª tappa Vuelta a España (Malaga, cronosquadre)

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

2003: ritirato (18ª tappa)
2007: 62º
2004: 123º
2005: 89º
2007: 67º
2008: 57º
2009: ritirato (11ª tappa)
1999: ritirato
2006: 46º
2009: 108º
2011: ritirato (6ª tappa)

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

2000: 129º
2005: 23º
2006: 42º
2008: 10º
2011: 126º
2004: 55º
2006: 20º
2008: 7º
2006: 26º
2008: 37º
2009: 16º

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Ciclista dell'anno per l'Associazione Veterani del Ciclismo nel 2005 e 2008
  • Targa d'Oro dell'Associazione Ciclistica Norvegese nel 2010[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Team Sky | Pro Cycling | Team | Kurt-Asle Arvesen, su teamsky.com, www.teamsky.com. URL consultato il 7 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
  2. ^ Giro, scoppia il caso Riccò, su gazzetta.it. URL consultato il 13 novembre 2021.
  3. ^ (EN) Arvesen out of Qatar with broken collarbone, in cyclingnews.com, 8 febbraio 2010. URL consultato il 4 novembre 2010.
  4. ^ Sola Cykleklubb, su solacykleklubb.no. URL consultato il 10 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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