Kunoy

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Kunoy
comune
Kunoy – Veduta
Kunoy – Veduta
Chiesa dell'isola di Kunoy
Localizzazione
StatoRegno di Danimarca
   Bandiera delle Fær Øer Fær Øer
RegioneNorðoyar
Territorio
Coordinate62°18′N 6°39′W / 62.3°N 6.65°W62.3; -6.65 (Kunoy)
Altitudine830 m s.l.m.
Superficie35,2[1] km²
Abitanti138 (2016)
Densità3,92 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postaleFO-640
Prefisso(+298) 45
Fuso orarioUTC+0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Isole Fær Øer
Kunoy
Kunoy
Kunoy – Mappa
Kunoy – Mappa
Sito istituzionale

Kunoy (letteralmente “isola delle donne”, in danese Kunø) è un comune delle Isole Fær Øer situato sull'omonima isola, dalla superficie poco superiore ai 35 km². Al censimento del 2016 aveva una popolazione di 138 abitanti, fa parte della regione di Norðoyar e si trova tra le due isole Kalsoy e Borðoy.

Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Kunoy deriva dall'unione di due parole della lingua faroese, che sono kona ("donna") e oy (isola). Letteralmente dunque il suo nome vuol dire "isola delle donne".[2]

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

L'isola si estende in direzione nordovest-sudest per circa 14 chilometri, con una forma allungata che corrisponde alla vicina Kalsoy. Le due isole sono separate dal Kalsoyarfjørður e sono percorse entrambe da una dorsale che si estende per tutta la loro lunghezza. La punta nord di Kunoy forma il capo di Kunoyarnakkur, mentre sulla costa orientale uno stretto di dimensioni ridotte divide il villaggio di Haraldssund dall'isola di Borðoy.

La configurazione montuosa dell'isola è particolarmente evidenziata dal fatto che su un totale di dieci montagne faroesi che superano gli 800 metri, ben sei si trovano solo su Kunoy. L'isola conta complessivamente undici rilievi, elencati nella tabella seguente in base all'altezza. Il numero sulla sinistra indica la rispettiva posizione fra tutte le montagne delle Fær Øer.

Posizione Nome Altezza
4 Kúvingafjall 830 metri
5 Teigafjall 825 metri
6 Kunoyarnakkur 819 metri
7 Havnartindur 818 metri
8 Urðafjall 817 metri
9 Middagsfjall 805 metri
18 Galvsskorafjall 768 metri
42 Suður á Nakki 703 metri
73 Klubbin 644 metri
198 Lítlafjall 471 metri
219 Klettur 444 metri

Centri abitati[modifica | modifica wikitesto]

Il villaggio di Kunoy, che prende il suo nome da quello dell'isola, è situato sulla ripida costa occidentale dell'isola e conta 71 abitanti. Nel 1886 il villaggio ebbe la sua prima scuola.[3] Il villaggio è particolare per la presenza del Viðarlundin í Kunoy, un bosco con circa 7.800 m² di superficie reso particolare dal fatto che è una delle poche aree boschive di tutto l'arcipelago. Un'altra particolarità di questo boschetto è un possente masso al suo centro, che è stato trasportato qui da processi glaciali.[4][5]

Sulla costa orientale sorgono invece due insediamenti: Haraldssund e Skarð, ma quest'ultimo fu abbandonato agli inizi del secolo scorso quando tutti gli uomini del posto nel 1913 naufragarono durante una battuta di pesca e morirono.

Collegamenti e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Itinerari dei bus che collegano vari centri delle isole più settentrionali delle Faer Oer

Dal 1988 i villaggi sono collegati da un tunnel per facilitare gli spostamenti di persone e cose nonostante il clima rigido dell'isola, collegata a sua volta all'isola di Borðoy nel punto più stretto da una strada rialzata che consente collegamenti e trasporti per quasi tutto l'anno. In precedenza, l'isola era raggiungibile solo via mare e non esistevano collegamenti interni. Oggi, l'autobus 504 svolge un servizio regolare fra le due isole con un itinerario che parte da Klaksvík, passa attraverso Ánir ed Haraldssund per giungere fino al villaggio di Kunoy.

Biodiversità[modifica | modifica wikitesto]

La linea costiera settentrionale dell'isola è stata dichiarata Important Bird and Biodiversity Area dalla BirdLife International in virtù della sua importanza in quanto sito di riproduzione di alcune specie di uccelli marini, tra cui l'uccello delle tempeste europeo e l'uria nera.[6]

Il ratto grigio fu introdotto di proposito dagli abitanti di Klaksvík nel 1914 e ha causato nel corso del tempo notevoli danni alle colonie di uccelli dell'isola, soprattutto alle fratercule.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Faroe Islands in figures 2017 (PDF), su hagstova.fo, Hagstova Føroya. URL consultato il 21 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2018).
  2. ^ [1]
  3. ^ Kunoy Archiviato il 13 maggio 2018 in Internet Archive., visitfaroeislands.com
  4. ^ Viðarlundin í Kunoy Archiviato il 26 agosto 2016 in Internet Archive., visitfaroeislands.com
  5. ^ Andrias Højgaard, Jóhannes Jóhansen und Søren Ødum: Træplanting í Føroyum í eina øld Archiviato il 6 febbraio 2020 in Internet Archive., Føroya Fróðskaparfelag, Tórshavn 1989
  6. ^ (EN) BirdLife International. (2012). Important Bird Areas factsheet: Kunoy. Scaricato da https://www.birdlife.org/ il 23 febbraio 2012.
  7. ^ Jóhannes av Skarði, Føroyski Leypurin, in Fróðskaparrit 1956, 1º gennaio 1956.

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