Kongthap Bok Thai

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Reale esercito thailandese
กองทัพบกไทย
(Trascrizione RTGS: Kongthap Bok Thai)
Emblema del Reale esercito thailandese
Descrizione generale
Attiva1874 - oggi
NazioneBandiera della Thailandia Thailandia
TipoEsercito
RuoloDifesa
Dimensione210.000 (stima)[1]
Quartier GeneraleThanon Ratchadamnoen Nok, Bangkok
Mottoเพื่อชาติ ศาสน์ กษัตริย์ และประชาชน
(Per la nazione, la religione, il re ed il popolo)
Colorirosso
Marciaมาร์ชกองทัพบก (marcia del Reale esercito thailandese)
Battaglie/guerreGuerra franco-siamese
prima guerra mondiale
guerra franco-thailandese
seconda guerra mondiale
guerra di Corea
guerra del Vietnam
Insurrezione comunista in Thailandia
Guerra di confine Laotiano-Thailandese
Insurrezione nella Thailandia del Sud
Disputa di confine cambogiano-thailandese
Anniversari18 gennaio
(giorno delle Reali forze armate thailandesi)
Parte di
Reparti dipendenti
Struttura del Reale esercito Thailandese
Simboli
Bandiera del Reale esercito thailandese
Bandiera delle Reali forze armate thailandesi
http://www.globalsecurity.org/military/world/thailand/army-intro.htm
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Il Reale esercito thailandese (in thailandese กองทัพบกไทย, Kongthap Bok Thai) è la più antica delle tre forze armate della Thailandia. Assieme alla Reale marina militare e alla Reale aeronautica militare è inserito nel Ministero della Difesa. Il quartier generale dell'esercito si trova nel viale Ratchadamnoen Nok di Bangkok.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu fondato ufficialmente nel 1874 come risposta alla minaccia alla sicurezza del Paese rappresentata dal trattato Bowring, firmato nel 1855 dal re Mongkut con i rappresentanti del Regno Unito, che autorizzava la libera circolazione di cittadini britannici nel territorio nazionale, nonché il libero accesso e commercio nei porti siamesi delle navi mercantili britanniche.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Il comando è affidato al comandante in capo del Reale esercito thailandese (in thailandese ผู้บัญชาการทหารบกไทย), che è assistito dal vice-comandante in capo, da due assistenti del comandante in capo e dal capo di stato maggiore. L'esercito thailandese è suddiviso in quattro regioni, ognuna delle quali ha un proprio comandante:

  • l'area delle province centrali e occidentali ha il quartier generale a Bangkok
  • l'area delle province nordorientali ha il quartier generale a Nakhon Ratchasima
  • l'area delle province settentrionali e nordoccidentali ha il quartier generale a Phitsanulok
  • l'area delle province meridionali ha il quartier generale a Nakhon Si Thammarat

Unità militari[modifica | modifica wikitesto]

L'esercito si compone delle seguenti unità militari:

  • 9 divisioni di fanteria (comprendenti 16 battaglioni di carri armati)
  • 1 divisione corazzata
  • 3 divisioni di cavalleria
  • 1 divisione di artiglieria da campo
  • 1 divisione di artiglieria contraerea
  • 8 battaglioni indipendenti di fanteria
  • 3 compagnie aeromobili di supporto in battaglia per le forze di terra
  • 1 dipartimento medico

Tra le forze speciali vi sono:

Equipaggiamento[modifica | modifica wikitesto]

Armi individuali[modifica | modifica wikitesto]

Veicoli da combattimento[modifica | modifica wikitesto]

  • Norinco VT-4 - 28 carri VT-4 ordinati nel 2016 da consegnarsi entro due anni, e altri 10 nel 2017.[3][4][5] Inoltre è stata posta un’opzione per la fornitura di ulteriori 153 veicoli.[6]

Artiglieria[modifica | modifica wikitesto]

  • CAESAR numero di unità sconosciuto

Mezzi Aerei[modifica | modifica wikitesto]

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[7]
Note Immagine
Aerei da trasporto
CASA C-212 Aviocar Bandiera della Spagna Spagna aereo da trasporto tattico C-212-300 2[7]
CASA C-295 Bandiera della Spagna Spagna aereo da trasporto tattico C-295W 2[7][8][9] 2 C295W in servizio, più un nuovo esemplare ordinato a giugno 2021 che sarà consegnato entro il 2023.[8][9]
Beechcraft Super King Air 200 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da trasporto leggero B200 2[7]
Pilatus PC-12 Bandiera della Svizzera Svizzera aereo da trasporto leggero PC-12 0 1 PC-12 ordinato.[10]
Elicotteri
Bell AH-1 Cobra Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero d'attacco AH-1F 7[7][11][12] 8 AH-1F ricevuti dal 1990.[12][13]
Boeing AH-6 Little Bird Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero d'attacco
elicottero da ricognizione
AH-6i 0 Il 24 settembre 2019, la US Defense Security Cooperation Agency (DSCA), ha approvato la vendita di 8 AH-6i da attacco e ricognizione.[7][12][11] Ordine firmato il febbraio 2022.[11]
AgustaWestland AW139 Bandiera dell'Italia Italia elicottero utility AW139 8[7] 2 AW139 ordinati nel 2012 e consegnati nel 2014.[14][15] Ulteriori 8 AW139 ordinati nel 2015.[15]
AgustaWestland AW149 Bandiera dell'Italia Italia elicottero da trasporto medio AW149 5[7] 5 AW149 ricevuti a partire dal 2018.[16]
Bell 206 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero utility Bell 206A
Bell 206B-2
Bell 206B-3
20[7] 33 tra Bell 206A, Bell 206B-2 e Bell 206B-3 ricevuti a partire dal 1968.[17]
Bell 212 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero utility Bell 212 50[7][18] Uno dei 51 esemplari in servizio al dicembre 2019, è andato perso il 17 novembre 2020.[18]
Eurocopter AS550 Fennec Bandiera della Francia Francia elicottero utility AS550 8[7] 8 AS 550 ricevuti a partire dal 2013.[19]
Airbus Helicopters H145 Bandiera dell'Unione europea Unione europea elicottero utility H145T2 5[7] 6 H145T2 da trasporto VIP ordinati a febbraio 2015, con consegne a partire dal 2016.[20]
Mil Mi-17 Hip Bandiera della Russia Russia elicottero da trasporto medio Mi-17V-5 7[7][21] 3 Mi-17V-5 ordinati nel 2008 consegnati nel 2011, 2 Mi-17V-5 ordinati nel 2014 e consegnati nel 2015.[21] Gli ultimi 2 esemplari, ordinati a dicembre 2017, sono stati consegnati a metà dicembre 2018.[21][22]
Sikorsky UH-60 Black Hawk Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero utility UH-60A
UH-60L
UH-60M
11[7][23] 10 UH-60A, 3 UH-60L e 3 UH-60M consegnati a partire dal 2002.[24] Uno dei 12 esemplari in servizio a tutto il dicembre 2021, è stato perso in un incidente il 15 luglio 2022.[23]
Enstrom 480 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero da addestramento Enstrom 480B 21[7][25][26][27][28] 16 Enstrom 480B ordinati nel 2010, con consegna dei primi tre esemplari l'8 agosto 2011 e il completamento delle consegne l'8 agosto 2012.[26][27][28] Un esemplare è stato perso il dicembre 2021.[25]
Hughes 269 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero da addestramento Hughes 269 45[7]

Aeromobili ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Mezzi di comunicazione di massa[modifica | modifica wikitesto]

Molti dei quotidiani thailandesi furono fondati negli anni delle dittature militari e buona parte di questi ha tuttora mantenuto l'impostazione editoriale originale di supporto alla causa militare. L'esercito controlla direttamente le reti radio-televisive Canale 5 e Thai Global Network, mentre ha fornito la licenza per operare la rete di Canale 7 all'azienda Bangkok Broadcasting & Television Company Limited Channel 7.[32]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Royal Thai Army, globalsecurity.org
  2. ^ (EN) Thailand: the evolving conflict in the south Archiviato il 31 maggio 2013 in Internet Archive., crisisgroup.org
  3. ^ "THAILAND LOOKS TO PROCURE MORE VT-4 TANKS FROM CHINA", su janes.com, 16 gennaio 2019, URL consultato il 16 gennaio 2019.
  4. ^ "La Cina sul mercato globale della difesa" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2017 pp. 44-53
  5. ^ Copia archiviata, su thaiarmedforce.com. URL consultato il 16 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2016).
  6. ^ Copia archiviata, su voanews.com. URL consultato il 16 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2016).
  7. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 31. URL consultato il 23 dicembre 2023.
  8. ^ a b "THIRD C295W FOR THAILAND", su scramble.nl, giugno 2021, URL consultato il 22 giugno 2021.
  9. ^ a b "UN ALTRO AIRBUS C295MW ALLA THAILANDIA", su aresdifesa.it, 22 giugno 2021, URL consultato il 22 giugno 2021.
  10. ^ "ROYAL THAI ARMY PC-12", su key.aero, 16 agosto 2023, URL consultato il 18 agosto 2023.
  11. ^ a b c "BOEING AWARDED THAI ARMY AH-6 ORDER", su key.aero, 21 febbraio 2022, URL consultato il 21 febbraio 2022.
  12. ^ a b c "US APPROVES AH-6i SALE TO THAILAND", su janes.com, 24 settembre 2019, URL consultato il 25 settembre 2019.
  13. ^ "BELL 209 AH-1 COBRA IN ROYAL THAI ARMY", su helis.com, URL consultato il 28 novembre 2021.
  14. ^ "ROYAL THAI ARMY TAKES DELIVERY TWO AW139 HELICOPTERS" Archiviato il 30 ottobre 2015 in Internet Archive., su agustawestland.com, 9 marzo 2014, URL consultato il 9 gennaio 2019.
  15. ^ a b "ROYAL THAI ARMY ORDERS EIGHT AW139 HELICOPTERS", su defence-blog.com, 9 gennaio 2016, URL consultato il 9 gennaio 2019.
  16. ^ "AGUSTAWESTLAND AW149 IN ROYAL THAI ARMY", su helis.com, URL consultato il 28 novembre 2021.
  17. ^ "BELL 206 IN ROYAL THAI ARMY", su helis.com, URL consultato il 28 novembre 2021.
  18. ^ a b "ROYAL THAI ARMY BELL 212 CRASH", su scramble.nl, 19 novembre 2020, URL consultato il 11 dicembre 2020.
  19. ^ "EUROCOPTER AS550 FENNEC IN ROYAL THAI ARMY", su helis.com, URL consultato il 28 novembre 2021.
  20. ^ "THE ROYAL THAI ARMY ORDERS 6 VIP EC145T2", su helis.com, 23 febbraio 2015, URL consultato il 28 novembre 2021.
  21. ^ a b c "ROYAL THAI ARMY RECEIVES TWO MORE MI-17V-5 HELOS", su janes.com, 9 gennaio 2019, URL consultato il 9 gennaio 2019.
  22. ^ "LA THAILANDIA ORDINA DUE MIL MI-17V-5", su analisidifesa.it, 8 novembre 2017, URL consultato il 8 novembre 2017.
  23. ^ a b "ROYAL THAI ARMY IMPACTS TREES", su scramble.nl, 15 luglio 2022, URL consultato il 25 luglio 2022.
  24. ^ "SIKORSKY S-70 BLACK HAWK IN ROYAL THAI ARMY", su helis.com, URL consultato il 3 settembre 2022.
  25. ^ a b "THAI ARMY’S TRAINING HELICOPTER CRASHES, 2 CREW KILLED", su defenseworld.net, 14 dicembre 2021, URL consultato il 14 dicembre 2021.
  26. ^ a b "ENSTROM COMPLETE DELIVERS TO ROYAL THAI ARMY", helis.com, 8 agosto 2012, URL consultato il 14 dicembre 2021.
  27. ^ a b "PICTURES: THAI ARMY RECEIVES FIRST THREE ENSTROM 480B HELICOPTERS", su flightglobal.com, 9 agosto 2011, URL consultato il 14 dicembre 2021.
  28. ^ a b "ENSTROM CONTINUES TO DELIVER ROYAL THAI ARMY AIRCRAFT", su enstromhelicopter.com, 7 dicembre 2011, URL consultato il 14 dicembre 2021.
  29. ^ "ROYAL THAI ARMY RETIRES UH-1H HUEY UTILITY HELICOPTER", su militaryleak.com, 9 ottobre 2020, URL consultato il 9 ottobre 2020.
  30. ^ "Kawasaki KV-107II IN ROYAL THAI ARMY, su helis.com, URL consultato il 2 febbraio 2023.
  31. ^ "HELISWISS EUROPEAN LAUNCH CUSTOMER FOR VERTOL 107", su scramble.nl, 1 febbraio 2023, URL consultato il 2 febbraio 2023.
  32. ^ (EN) Bangkok Broadcasting & TV Co. Ltd Archiviato il 17 aprile 2015 in Internet Archive., g2mi.com

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàISNI (EN0000 0004 0617 5952