Klondike

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Klondike (disambigua).
Hunker Creek Valley, Klondike
 Bene protetto dall'UNESCO
Tr'ondëk-Klondike
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturale
Criterio(iv)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2023
Scheda UNESCO(EN) Tr’ondëk-Klondike
(FR) Scheda

Il Klondike (AFI: [klonˈdaik] o [ˈklɔndaik][1]) è una regione del territorio dello Yukon, nel Canada nord-occidentale, appena al di là del confine orientale dell'Alaska. Collocato attorno al fiume Klondike, un piccolo torrente che sfocia da sud est nel fiume Yukon, lungo 160 km, il fiume attraversa una zona caratterizzata dalla presenza di giacimenti auriferi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Klondike deve la sua fama alla corsa all'oro del Klondike, che ebbe inizio nel 1896 attirando per i tre anni successivi più di 30.000 cercatori da tutto il mondo. L'attività mineraria rilevante, stante le difficoltà di escavazione dovute alla necessità di attendere il disgelo dei terreni, cessò gradualmente a partire dal 1900, anche se tutt'oggi si estrae dell'oro in profondità nelle vecchie miniere. Il centro maggiore del distretto è Dawson City; i giacimenti più fruttuosi sono ubicati invece a Hunker, Dominion, Eldorado e Bonanza.[2]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

il fiume Klondike

Letteratura[modifica | modifica wikitesto]

L'autore statunitense Jack London ha ambientato alcune delle sue storie proprio in questa regione. Nel 1897 lo scrittore partì col cognato alla volta del nord, per partecipare alla corsa all'oro di quegli anni. Nelle regioni del nord London visse numerose esperienze, da cui prenderà spunto per i suoi racconti, tra i quali si ricordano Zanna Bianca, Il richiamo della foresta e Radiosa aurora, ambientati proprio nel Klondike.[3]

Fumetti[modifica | modifica wikitesto]

Il Klondike deve anche la sua fama a Carl Barks, padre dello Zio Paperone che ha ambientato le prime avventure del mitico papero e giustificato le sue iniziali fortune proprio in questi luoghi, durante la corsa all'oro.

In particolare l'autore americano Don Rosa, riprendendo gli spunti di Barks, ha mostrato nella sua monumentale Saga di Paperon de' Paperoni come il papero più ricco del mondo abbia trovato una pepita "uovo d'anatra" e come, contemporaneamente, abbia rinunciato da quel momento in poi, ai sentimenti, in particolare per la sua fiamma, Doretta Doremì. Inoltre, sempre secondo Don Rosa, grazie all'oro del Klondike il papero guadagnò il suo primo milione di dollari.[4]

Patrimonio dell'umanità[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 settembre 2023 la regione è stata iscritta nella Lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO dalla quarantacinquesima sessione del Comitato del patrimonio mondiale riunito a Riad[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luciano Canepari, Klondike, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
  2. ^ Klondike, in Enciclopedia on line, Treccani. URL consultato il 30 marzo 2023.
  3. ^ London, Jack, in Enciclopedia on line, Treccani. URL consultato il 30 marzo 2023.
  4. ^ Don Rosa, Zio Paperone & Co, collana I classici del fumetto, Repubblica.
  5. ^ (EN) World Heritage Committee 2023, su unesco.org. URL consultato il 26 settembre 2023.
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