KAS (ciclismo)

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KAS
Ciclismo
Domingo Perurena in maglia KAS (1973)
Informazioni
NazioneBandiera della Spagna Spagna
Debutto1958
Scioglimento1979
SpecialitàStrada

La KAS era una squadra maschile spagnola di ciclismo su strada, attiva nel professionismo tra il 1958 e il 1979.

Nata per volontà di Luis Goicoechea e Dalmacio Langarica, fu sponsorizzata per ventidue anni consecutivi dalla fabbrica di bibite KAS, dando vita a uno dei sodalizi più longevi del ciclismo. La squadra vinse per quattro volte la classifica generale della Vuelta a España, con Francisco Gabica (1966), José Manuel Fuente (1972, 1974) e José Pesarrodona (1976). Ben attrezzata per affrontare le montagne nei grandi giri, la KAS vinse inoltre la classifica degli scalatori al Giro d'Italia in tutte le 8 occasioni in cui partecipò alla "Corsa rosa".

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La squadra venne creata nel 1958, finanziata dall'imprenditore Luis Knörr, fondatore pochi anni prima a Vitoria (Paesi Baschi) dell'azienda di bibite KAS, e deciso a promuovere l'azienda tramite il ciclismo.[1]

José Pesarrodona al Tour de France 1976 con la maglia blu KAS (usata al posto della classica gialla per evitare confusione con la maglia gialla di leader)

I primi successi per il team KAS, formato all'inizio quasi unicamente da ciclisti baschi, arrivarono già nel 1958, e tra essi quello in una tappa alla Vuelta a España, con Fausto Iza. Nel 1959 venne messo sotto contratto Federico Bahamontes, che in quell'anno ottenne sette successi, incluso il Tour de France con la maglia della Nazionale spagnola. Tra il 1960 e il 1962 Antonio Karmany vinse per tre volte la classifica scalatori della Vuelta, imitato da Julio Jiménez nel 1964 e nel 1965; sempre nel 1965 Jiménez vinse la classifica scalatori al Tour de France (aperto a squadre di club). Nel 1966 la squadra dominò la Vuelta, occupando i tre gradini del podio finale rispettivamente con Francisco Gabica (primo), Eusebio Vélez e Carlos Echeverría. I suoi corridori vinsero inoltre sei tappe su 18 e la classifica scalatori (con Gregorio San Miguel).[2] Nel 1967 e 1968 la KAS fornì quindi gran parte dei ciclisti delle Nazionali spagnole per il Tour de France, corso da rappresentative nazionali.

Nel 1971 venne messo sotto contratto José Manuel Fuente, promettente venticinquenne. In cinque anni alla KAS (dal 1971 al 1975) Fuente vinse quattro volte la classifica scalatori al Giro d'Italia, oltre a nove tappe e al secondo posto generale nel 1972, dietro a Merckx. Vinse inoltre due Vuelta, nel 1972 e nel 1974, e tre tappe nella corsa spagnola, mentre al Tour de France vinse due tappe, giungendo terzo nel 1973.[3] Nel 1976 la Vuelta venne vinta ancora da un corridore della KAS, José Pesarrodona.

Nel 1979 la squadra assunse licenza belga, dividendosi in due sottogruppi: quello spagnolo storico e quello belga, guidato da un nuovo direttore sportivo, Robert Lelangue, e composto da numerosi ciclisti belgi, tra i quali il promettente Claude Criquielion e l'affermato Lucien Van Impe, già vincitore del Tour 1976, che conquistò una tappa al Tour e una alla Vuelta di quell'anno.[4] Dopo quella stagione l'azienda di bibite lasciò però la sponsorizzazione (come preannunciato nel luglio 1979), e il team si sciolse.[4]

La KAS tornò nel mondo del ciclismo nel 1985, prima come terzo sponsor di una squadra francese, la Skil-Sem-KAS, poi dal 1986 come main sponsor della medesima formazione, guidata in ammiraglia da Jean de Gribaldy e capitanata da Sean Kelly. Nel 1988 ci fu l'addio definitivo dello storico sponsor, complice la morte del patron e fondatore di KAS Luis Knörr.[1][4]

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Annuario[modifica | modifica wikitesto]

Anno Codice Nome Cat. Biciclette Dirigenza
1958 - Bandiera della Spagna Boxing Club-KAS Pro ? Dir. sportivi: Luis Goicoechea
1959 - Bandiera della Spagna KAS Pro ? Dir. sportivi: Luis Goicoechea
1960 - Bandiera della Spagna KAS-Boxing Club Pro ? Dir. sportivi: Luis Goicoechea
1961 - Bandiera della Spagna KAS-Royal Asport Pro ? Dir. sportivi: Luis Goicoechea, André Theillet
1962 - Bandiera della Spagna KAS Pro ? Dir. sportivi: Dalmacio Langarica
1963 - Bandiera della Spagna KAS-Kaskol Pro ? Dir. sportivi: Dalmacio Langarica
1964 - Bandiera della Spagna KAS-Kaskol Pro KAS Dir. sportivi: Dalmacio Langarica
1965 - Bandiera della Spagna KAS-Kaskol Pro KAS Dir. sportivi: Dalmacio Langarica
1966 - Bandiera della Spagna KAS-Kaskol Pro KAS Dir. sportivi: Dalmacio Langarica
1967 - Bandiera della Spagna KAS-Kaskol Pro KAS Dir. sportivi: Dalmacio Langarica
1968 - Bandiera della Spagna KAS-Kaskol Pro KAS Dir. sportivi: Dalmacio Langarica
1969 - Bandiera della Spagna KAS-Kaskol Pro KAS Dir. sportivi: Dalmacio Langarica
1970 - Bandiera della Spagna KAS-Kaskol Pro KAS Dir. sportivi: Dalmacio Langarica
1971 - Bandiera della Spagna KAS-Kaskol Pro KAS Dir. sportivi: Dalmacio Langarica, Antonio Barrutia
1972 - Bandiera della Spagna KAS-Kaskol Pro KAS Dir. sportivi: Dalmacio Langarica, Antonio Barrutia
1973 - Bandiera della Spagna KAS-Kaskol Pro KAS Dir. sportivi: Eusebio Vélez, Antonio Barrutia
1974 - Bandiera della Spagna KAS-Kaskol Pro KAS Dir. sportivi: Eusebio Vélez, Antonio Barrutia
1975 - Bandiera della Spagna KAS-Kaskol Pro KAS (Colnago) Dir. sportivi: Eusebio Vélez, Antonio Barrutia
1976 - Bandiera della Spagna KAS-Campagnolo Pro Colnago Dir. sportivi: Eusebio Vélez, Antonio Barrutia
1977 - Bandiera della Spagna KAS-Campagnolo Pro Colnago Dir. sportivi: Eusebio Vélez, Antonio Barrutia
1978 - Bandiera della Spagna KAS-Campagnolo Pro Colnago Dir. sportivi: Eusebio Vélez, Antonio Barrutia
1979 - Bandiera del Belgio KAS-Campagnolo Pro Colnago Dir. sportivi: Eusebio Vélez, Robert Lelangue

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazioni: 22 (1958, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965, 1966, 1967, 1968, 1969, 1970, 1971, 1972, 1973, 1974, 1975, 1976, 1977, 1978, 1979)
Vittorie di tappa: 60
1958: 1 (Fausto Iza)
1959: 3 (Karmany, Bahamontes, San Emeterio)
1960: 1 (Antonio Karmany)
1961: 1 (Antonio Karmany)
1962: 2 (Barrutia, Segu)
1963: 4 (2 Barrutia, Uriona, Pacheco)
1964: 6 (2 Barrutia, 2 Jiménez, Vélez, Stolker)
1965: 4 (Jiménez, Echeverría, 2 Piñera)
1966: 6 (Uriona, Echeverría, San Miguel, Momeñe, del Moral, Gabica)
1968: 1 (José Pérez Francés)
1969: 3 (San Miguel, Jiménez, Del Moral)
1971: 1 (José Antonio González)
1972: 7 (2 Perurena, 2 Lasa, González, Fuente, Manzaneque)
1973: 1 (Domingo Perurena)
1974: 6 (2 Perurena, 2 Fuente, Santisteban, Uribezubia)
1975: 4 (Perurena, 2 Lasa, Menéndez)
1976: 2 (González, Carril)
1977: 1 (José Nazabal)
1978: 4 (2 Perurena, 2 Cima)
1979: 2 (Van Impe, Alfonsel)
Vittorie finali: 4
1966 (Francisco Gabica)
1972 (José Manuel Fuente)
1974 (José Manuel Fuente)
1976 (José Pesarrodona)
Altre classifiche: 13
1960: Scalatori (Antonio Karmany)
1961: Scalatori (Antonio Karmany)
1962: Scalatori (Antonio Karmany)
1964: Scalatori (Julio Jiménez)
1965: Scalatori (Julio Jiménez)
1966: Scalatori (Gregorio San Miguel)
1972: Punti (Domingo Perurena), Scalatori (José Manuel Fuente)
1974: Punti (Domingo Perurena)
1975: Punti (Miguel María Lasa), Scalatori (Andrés Oliva)
1976: Scalatori (Andrés Oliva)
1979: Scalatori (Felipe Yáñez)

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Strada
In linea: 1964 (Jiménez); 1965 (Gómez del Moral); 1970 (González); 1973 (Perurena); 1974 (Carril); 1975 (Perurena); 1978 (Heredia)
In salita: 1959 (Bahamontes); 1960 (Quiles); 1964 (Galera); 1966 (Uriona); 1968 (Angulo); 1972 (Lasa); 1973 (Lazcano); 1976 (Nazábal); 1977 (Oliva)
In linea: 1974 (Fernando Mendes)
Cronometro: 1974 (Fernando Mendes)
Cross
1972, 1973, 1976 (Basualdo); 1977 (Albeniz); 1980 (Mayora)
1974 (Peter Frischknecht)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (ES) Equipo KAS, su Etxeondo.com. URL consultato il 9 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2017).
  2. ^ (ES) Vuelta a España 1966 [collegamento interrotto], su lavuelta.com, www.lavuelta.com. URL consultato il 1º ottobre 2008.
  3. ^ Profilo di José Manuel Fuente Lavandera, su sitodelciclismo.net, www.sitodelciclismo.it. URL consultato il 1º ottobre 2008.
  4. ^ a b c (ES) El año en que desapareció Kas, su Biciciclismo.com, 28 ottobre 2013. URL consultato il 9 ottobre 2016.

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