Jurij Aleksandrovič Egorov

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Jurij Aleksandrovič
NazionalitàBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
GenereMusica classica
Periodo di attività musicale1974 – 1988
StrumentoPianoforte
EtichettaEMI
Sito ufficiale

Jurij Aleksandrovič Egorov (in russo Юрий Александрович Егоров?; Kazan', 28 maggio 1954Amsterdam, 16 aprile 1988) è stato un pianista sovietico naturalizzato olandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gioventù[modifica | modifica wikitesto]

Studiò musica al conservatorio della sua città dai 6 fino ai 17 anni. Uno dei suoi primi insegnanti fu Irina Dubinina, ex-allieva di Yakov Zak.

All'età di 17 anni vinse il quarto premio a Parigi nel concorso internazionale Marguerite-Long-Jacques-Thibaud[1]. Successivamente studiò al Conservatorio di Mosca con Yakov Zak medesimo[2], dove rimase per sei anni. Nel 1974 vinse la medaglia di bronzo al Concorso internazionale Čajkovskij[1] a Mosca e l'anno successivo un altro terzo premio al concorso musicale internazionale Regina Elisabetta in Belgio[1].

Defezione e carriera nell'Ovest[modifica | modifica wikitesto]

Sentendosi soffocato nel sistema sovietico e perseguitato dal KGB in quanto omosessuale, fuggì dall'Unione Sovietica nel 1976 mentre era in tour in Italia, dove era stato chiamato per sostituire Arturo Benedetti Michelangeli[3]. Successivamente, dichiarò in un'intervista:

In Russia, è impossibile vivere. È davvero ridicolo che non si possano leggere certi libri né ascoltare certa musica - Schönberg e Stockhausen, per esempio - in quanto espressioni della decadente arte capitalistica. Inoltre, io sono gay: in Russia, l'omosessualità è considerata una forma di pazzia. Io mi sentivo psichicamente malato. E chi viene scoperto omosessuale, rischia da cinque a sette anni di prigione. Mi dovevo nascondere, ed è una cosa che odio.

Dopo avere ottenuto i documenti necessari, Egorov si trasferì ad Amsterdam. Nel 1977 partecipò al concorso pianistico internazionale Van Cliburn[4][5] a Fort Worth, Texas, dove suscitò un enorme entusiasmo nel pubblico. Tuttavia egli non venne selezionato per accedere alla finale[6], probabilmente per ragioni di opportunità politica: come affermò in seguito lo stesso Egorov, assegnare un premio a un dissidente sovietico avrebbe inficiato l'immagine del concorso come un luogo di 'distensione' politica tra le due superpotenze. Tuttavia, alcuni ascoltatori delusi formarono un comitato per raccogliere per Egorov l'equivalente del primo premio, ovvero 10.000 dollari. Alla fine l'edizione del concorso di quell'anno venne vinta dal sudafricano Steven DeGroote ma fu Egorov a riportarne la vittoria morale e a iniziare uno sfolgorante percorso di successi negli USA[7][8].

Egorov fece il suo debutto newyorkese al Lincoln Center il 23 gennaio 1978. Esattamente tre mesi dopo debuttò a Chicago, dove un critico definì il suo concerto “il debutto del decennio”. A luglio dello stesso anno il "Musical America Magazine" selezionò Youri come “musicista del mese”. Suonò per la prima volta al Carnegie Hall il 16 dicembre durante una registrazione dal vivo[7][8].

Nel 1979 due incisioni di Egorov apparvero nella classifica Billboard degli LP di musica classica più venduti.

Nel primo periodo degli anni Ottanta Egorov si ammalò di AIDS. A causa di questa sindrome, fu colpito da una forma aggressiva di meningite e divenne epilettico, perdendo progressivamente la vista e l'equilibrio a causa dei farmaci che doveva assumere. Duramente provato dalla malattia, tenne il suo ultimo concerto ad Amsterdam il 24 novembre 1987 eseguendo i sei Momenti musicali di Schubert. Chiese di ricevere legalmente l'eutanasia, che gli fu praticata il 16 aprile 1988.

La sua storia è raccontata dal giornalista Jan Brokken, che faceva parte della sua cerchia di amici più stretti, in un romanzo intitolato Nella casa del pianista (2008), pubblicato in italiano da Iperborea nel 2011.

Questo pianista rimane "nella memoria di più di un amante della musica per l'incredibile delicatezza e chiarezza del suo modo di suonare"[9].

Stile[modifica | modifica wikitesto]

Scrivendo per il "New York Times", Harold C. Schonberg scrisse che Egorov suonava «... in uno stile libero e romantico, e il suo approccio è notevolmente diverso da quello di così tanti vincitori di concorsi.»

Sviatoslav Richter, Dinu Lipatti, Arturo Benedetti Michelangeli, Vladimir Horowitz sono tra i pianisti citati da Yurij Egorov come proprie influenze.

Sono stati evidenziati parallelismi tra Egorov e Dinu Lipatti come modo di suonare. Inoltre, entrambi diedero il loro ultimo concerto all'età di 33 anni, entrambi a conoscenza del fatto di avere ancora pochi mesi da vivere.

La EMI ha pubblicato un cofanetto di 7 cd dal titolo Youri Egorov - The Master Pianist.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Anno Compositore Opere Registrati CD, LP o al sito web
1974 Čajkovskij Le Stagioni, suite per pianoforte, Opus 37b (1875-1876) VARA sala di registrazione 1, Hilversum Radio 4 Concerthuis
1974 Čajkovskij Concerto per pianoforte e orchestra No.3 in Mi bemolle maggiore Opus 75, Orchestra Filarmonica della radio olandese, conduttore Roberto Benzi Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1975 Maes Concerto per pianoforte, Orchestra Sinfonico della RTBF, conduttore Irwin Hoffman Concorso Musicale Internazionale Regina Elisabetta, BOZAR Bruxelles Deutsche Grammophon 2530 602
1976 Bach Concerto Italiano in Fa maggiore BWV 971 Concertgebouw Piccola Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1976 Bach Il clavicembalo ben temperato Primo Libro: No.13 in Fa diesis maggiore BWV 857 CD Astoria Stereo DP 87001
1976 Bach Il clavicembalo ben temperato Primo Libro: No.24 en si minore BWV 869 CD Astoria Stereo DP 87001
1976 Chopin Studio in Mi maggiore Opus 10 No.3 'Tristesse' o ‘L'adieu' Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1976 Chopin Studio in do diesis minore Opus 10 No.4 Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1976 Chopin Scherzo No.2 in si bemolle minore Opus 31 Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1976 Saint-Saëns Concerto per pianoforte No.2 in sol minore Opus 22 (1868), Amsterdam Sinfonia Orchestra, conduttore Guido Ajmone-Marsan Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1976 Scarlatti Sonate per clavicembalo in Sol maggiore K 125 Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1976 Scarlatti Sonate per clavicembalo in re minore K 32 Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1976 Scarlatti Sonate per clavicembalo in La maggiore K 322 Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1976 Scarlatti Sonate per clavicembalo in Mi maggiore K 380 Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1976 Scarlatti Sonate per clavicembalo in Fa maggiore K 518 Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1976 Scarlatti Sonate per clavicembalo in si minore K 87 Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1978 Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra No.3 in do minore, Opus 37, Amsterdam Sinfonia Orchestra, conduttore Hans Vonk Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam NOS
1978 Bach Fantasia cromatica e Fuga in re minore BWV 903 Carnegie Hall, New York EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1978 Beethoven Fantasia corale in do minore Opus 80, Orchestra Filarmonica della radio olandese, conduttore Willem van Otterloo Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1978 Chopin Studio Opus in Mi maggiore 10 No.3 'Tristesse' o ‘L'adieu' Carnegie Hall, New York EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1978 Chopin Studio in Sol bemolle maggiore Opus 10 No.5 ‘Tasti Neri’ Carnegie Hall, New York EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1978 Chopin Fantasia in fa minore Opus 49 Carnegie Hall, New York EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1978 Liszt La Campanella S 141 Studio TV, Baden-Baden Site Internet Youri Egorov Fondazione
1978 Mozart Fantasia n. 4 in do minore K 475 Carnegie Hall, New York EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1978 Rachmaninov Rapsodia su un tema di Paganini op. 43, Orchestra Filarmonica della radio olandese, conduttore Willem van Otterloo Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1978 Schumann Kreisleriana op. 16 Concertgebouw Piccola Sala, Amsterdam EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1978 Schumann Novellette Opus 21 No.1 e 8 Concertgebouw Piccola Sala, Amsterdam EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1979 Chopin Studi Opus 10 e 25 New York Musical Heritage Society 4493
1979 Schumann Fantasia per pianoforte solo in Do maggiore Opus 17 Paesi Bassi Globe GLO 6015
1979 Čajkovskij Concerto per pianoforte e orchestra No.1 in si bemolle menore Opus 23, Concertgebouw Orchestra, conduttore Antal Doráti RAI centro congressi, Amsterdam
1980 Bach Partita No.6 in mi minore BWV 830 Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Legacy 2 Canal Grande CG 9214
1980 Bartók Sonata per pianoforte (1926) Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Legacy 2 Canal Grande CG 9214
1980 Chopin Studi Opus 10 Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Legacy 2 Canal Grande CG 9214
1981 Bartók Sonata No.2 per violino e pianoforte (1923), Emmy Verhey, violono Concertgebouw Piccola Sala, Amsterdam MP3 Download
1981 Brahms Sonata per pianoforte e violino No.3 in re minore Opus 108 (1886/88) Emmy Verhey, violino Concertgebouw Piccola Sala, Amsterdam MP3 Download
1981 Chopin Fantasia in fa minore Opus 49 Abbey Road Studios, Londra EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1981 Chopin Notturno in Re bemolle maggiore Opus 27 No.2 Abbey Road Studios, Londra EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1981 Chopin Notturno in mi minore Opus Posth. No.1 Abbey Road Studios, Londra EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1981 Chopin Notturno in Fa diesis maggiore Opus 15 No.2 Abbey Road Studios, Londra EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1981 Chopin Scherzo No.2 in si bemolle minore Opus 31 Abbey Road Studios, Londra EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1981 Haydn Sonate No.33 Hoboken XVI/20 Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Legacy 4 Canal Grande CG 9216
1981 Prokof'ev Sonata per pianoforte No.8 in Si bemolle maggiore Opus 84 (1939-1944) Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Legacy 3 Canal Grande CG 9215
1981 Schubert Sonata per violino e pianoforte in La maggiore D 574 (1817), Emmy Verhey, violino Concertgebouw Piccola Sala, Amsterdam MP3 Download
1981 Schumann Papillons Opus 2 Concertgebouw Piccola Sala, Amsterdam EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1982 Beethoven Andante Favori in Fa maggiore WoO 57 Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Legacy 4 Canal Grande CG 9216
1982 Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra No.5 in Mi bemolle maggiore Opus 73 'L'Imperatore', Philharmonia Orchestra, conduttore Wolfgang Sawallisch Abbey Road Studios, Londra EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1982 Chopin Ballata No.1 in sol minore Opus 23 Abbey Road Studios, Londra EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1982 Schubert Sonata per pianoforte No.19 in do minore D 958 Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam ET'CETERA KTC 1468
1982 Schumann Carnaval Opus 9 EMI Records Ltd. EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1982 Schumann Toccata per pianoforte Opus 7 EMI Records Ltd. EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1982 Brahms Concerto per pianoforte No.1 in re minore Opus 15, Utrecht orchestra sinfonica, conduttore David Zinman Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam
1982 Chopin Concerto per pianoforte e orchestra No.2 in fa minore, Opus 21, Utrecht orchestra sinfonica, conduttore David Zinman Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Veronica Merken BV
1983 Brahms 6 Pezzi per pianoforte: Intermezzo in la minore Opus 118 Sala di registrazione TROS Philips Essential Recordings 464 375-2
1983 Brahms 6 Pezzi per pianoforte: Intermezzo in La maggiore Opus 118 Sala di registrazione TROS Philips Essential Recordings 464 375-2
1983 Brahms 6 Pezzi per pianoforte: Intermezzo in fa minore Opus 118 Sala di registrazione TROS Philips Essential Recordings 464 375-2
1983 Debussy Estampes (1903) L 100 Abbey Road Studios, Londra EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1983 Debussy Primo Libro No.1 Reflets dans l'eau L 110 Abbey Road Studios, Londra EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1983 Debussy Préludes Libro 1 e 2 L 117 & L 123 Abbey Road Studios, Londra EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1983 Šostakovič Sonata No.2 in si minore Opus 64 (1942) Concertgebouw Grande Sala, Amsterdam Legacy 3 Canal Grande CG 9215
1985 Mozart Concerto per pianoforte No. 17 in Sol maggiore K 453, Philharmonia Orchestra, conduttore Wolfgang Sawallisch Abbey Road Studios, Londra EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1985 Mozart Concerto per pianoforte e orchestra No. 20 in re minore K 466, Philharmonia Orchestra, conduttore Wolfgang Sawallisch Abbey Road Studios, Londra EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1985 Schumann Arabeske Opus 18 Abbey Road Studios, Londra EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1985 Schumann Bunte Blätter Opus 99 Abbey Road Studios, Londra EMI Classics 50999 2 06531 2 5
1986 Babadjanian Bilder für Piano (1965) De IJsbreker, Amsterdam Legacy 3 Canal Grande CG 9215
1987 Beethoven Andante Favori in Fa maggiore WoO 57 VARA sala di registrazione 1, Hilversum Legacy 4 Canal Grande CG 9216
1987 Brahms Quintetto per pianoforte e archi in fa minore Opus 34, Glinka Quartetto Concertgebouw Piccola Sala, Amsterdam Radio 4 Concerthuis
1987 Ravel Miroirs De IJsbreker, Amsterdam
1987 Schubert Quintetto per pianoforte e archi in La maggiore ‘La Trota’ D 667, Orlando Quartetto Concertgebouw Piccola Sala, Amsterdam NCRV
1987 Schubert Moments musicaux D 780 Concertgebouw Piccola Sala, Amsterdam ET'CETERA KTC 1468
1988 Brahms 6 Pezzi per pianoforte Opus 118 Registrazione privato Site Internet Youri Egorov Fondazione

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Youri Egorov, su queenelisabethcompetition.be. URL consultato il 4 luglio 2023.
  2. ^ (EN) Youri Egorov, 33, a Soviet Pianist Who Defected to Further His Art, su nytimes.com. URL consultato il 4 luglio 2023.
  3. ^ (FR) Jan Brokken, Youri Egorov: le tragique destin d'un virtuose en exil, su profession-spectacle.com. URL consultato il 4 luglio 2023.
  4. ^ (EN) Youri Egorov, Preliminaries Phase II, 5th Van Cliburn Competition (1977), su repository.tcu.edu. URL consultato il 5 luglio 2023.
  5. ^ (EN) Youri Egorov, Semi-finals, 5th Van Cliburn Competition (1977), su repository.tcu.edu. URL consultato il 5 luglio 2023.
  6. ^ Paola Parri, Jurij Egorov. Al pianoforte tra genio, disciplina e sregolatezza, su pianosolo.it, 4 novembre 2021. URL consultato il 5 luglio 2023.
  7. ^ a b (EN) Joseph Horowitz, Egorov Bows at Carnegie, su nytimes.com, 15 dicembre 1978. URL consultato il 4 luglio 2023.
  8. ^ a b (EN) John Rockwell, Piano: Egorov Performs A Selection of Fantasies, su nytimes.com, 18 dicembre 1978. URL consultato il 4 luglio 2023.
  9. ^ Jean-Pierre Thiollet, 88 notes pour piano solo, "Solo nec plus ultra", Neva Editions, 2015, p.54. ISBN 978-2-3505-5192-0.

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