Joseph Gregor

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Joseph Gregor

Joseph Gregor (Černivci, 26 ottobre 1888Vienna, 12 ottobre 1960) è stato uno scrittore e storico austriaco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tomba onoraria dedicata a Joseph Gregor in Feuerhalle Simmering

Studiò musica e filosofia all'Università di Vienna, laureandosi nel 1911.

Le sue attività nel campo culturale e artistico furono molteplici, dato che inizialmente lavorò in campo teatrale alla Hofoper di Vienna e al Deutsches Theater di Berlino,[1]per poi occuparsi, dal 1918, come storico del mondo dello spettacolo, della direzione della sezione teatrale della Biblioteca nazionale di Vienna,[1] oltre ad insegnare storia del teatro nella omonima università e musicologia all'Università Franz-Josephs di Černivci.[1] Collaborò negli anni trenta e quaranta con il Max Reinhardt Seminar.[2]

Inoltre curò in Austria e nel resto d'Europa, mostre e convegni di studi teatrali.[1]

Se già le sue opere monografiche riguardanti il cinema, l'opera, il balletto risultarono interessanti e pregevoli, vennero ritenute ancora più importanti, sia per la vasta documentazione sia per l'allargamento dei contenuti, la Weltgeschichte des Theaters ("Storia universale del teatro", 1933) e la Geschichte des osterreichischen Theatres ("Storia del teatro austriaco", 1948).[1]

Significativi si dimostrarono i suoi approfonditi studi su Shakespeare, Hauptmann e altri.[1]

Come drammaturgo fu soprattutto un rielaboratore di testi classici, però scrisse anche libretti originali per Richard Strauss, come Friedenstag (1938), Daphne (1938) e Die Liebe der Danae (1944).

Il ruolo tenuto da Gregor durante la dittatura nazista fu controverso: se da un lato incorporò numerosi libri di intellettuali perseguitati politicamente nella Biblioteca nazionale di Vienna, dall'altro alcuni storici sostengono che diede il suo appoggio alle persecuzioni.[3] [4]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Il teatro e il cinema americano, Lipsia, Amalthea-Verlag, 1931.
  • Storia del teatro, Zurigo, Phaidon Press, 1933.
  • Shakespeare, Vienna, Phaidon Press, 1935.
  • Pericle: tragedie greche, Monaco di Baviera, 1938.
  • Richard Strauss: Il maestro dell'opera, Monaco di Baviera, Piper, 1939.
  • Alessandro il Grande, Monaco di Baviera, Piper, 1940.
  • Storia culturale dell'opera, Vienna, Gallus Verlag, 1941.
  • Il teatro popolare, Vienna, 1943.
  • Storia culturale del balletto, Vienna, Gallus Verlag, 1944.
  • Storia del teatro, Volume 1: Dalle origini al Barocco, Piper, 1944.
  • Storia del teatro austriaco, Vienna, Danube-Verlag, 1948.

Libretti[modifica | modifica wikitesto]

  • Friedenstag, opera (assieme a Stefan Zweig, 1934/1935), musica (1934–1936) di Richard Strauss.
  • Daphne (1935/36), opera, musica (1936/1937) di Richard Strauss.
  • Die Liebe der Danae (1936–40), opera, musica (1938–40) di Richard Strauss.
  • Capriccio (1935–1939). opera, musica (1939–1942) di Richard Strauss.
  • Florian Geyer, opera, musica di Hans Ebert.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f le muse, V, Novara, De Agostini, 1964, p. 385.
  2. ^ Peter Roessler, Günter Einbrodt, Susanne Gföller, Die vergessenen Jahre. 75 Jahre Max Reinhardt Seminar, Vienna, 2004
  3. ^ Oskar Pausch, Richard Strauss, Stefan Zweig, Joseph Gregor und das Jahr 1938, Studien zur Musikwissenschaft (Gesellschaft zur Herausgabe von Denkmalern der Tonkunst in Osterriech) Band 47 (1999), pp. 395-400. Vgl. https://www.jstor.org/stable/41467122
  4. ^ Peter Malina, Von Büchern und Menschen. Neue Veröffentlichungen zur NS-Geschichte des Bibliothekswesens. in Mitteilungen der VÖB ,60 (2007), Nr. 1, p. 56

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Mathias Lehmann, Der Dreißigjährige Krieg im Musiktheater während der NS-Zeit: Untersuchungen zu politischen Aspekten der Musik am Beispiel von Karl Amadeus Hartmanns „Des Simplicius Simplicissimus Jugend“, Ludwig Mauricks „Simplicius Simplicissimus“, Richard Mohaupts „Die Gaunerstreiche der Courasche“, Eberhard Wolfgang Möllers und Hans Joachim Sobanskis „Das Frankenburger Würfelspiel“ und Joseph Gregors und Richard Strauss’ „Friedenstag“, Amburgo, 2004.
  • (DE) Christiane Mühlegger-Henhapel, Joseph Gregor. Gelehrter – Dichter – Sammler, Francoforte sul Meno, Peter Lang, 2005.
  • (DE) Wilhelm Pfannkuch, Gregor, Joseph, in Neue Deutsche Biographie (NDB), VII, Berlino, Duncker & Humblot, 1966, p. 23.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN27078923 · ISNI (EN0000 0001 1047 1840 · BAV 495/170222 · CERL cnp02033782 · LCCN (ENn83237276 · GND (DE118697455 · BNF (FRcb120247520 (data) · J9U (ENHE987007312512105171 · CONOR.SI (SL41234787 · WorldCat Identities (ENlccn-n83237276